Sono d'accordo con Giulieee. Non è detto che un bambino voglia davvero stare nel letto con mamma e papà, ma sicuramente dorme meglio se 1) sa che mamma e papà ci sono e sono sempre pronti a venire se chiama, e 2) sa che andare a dormire risponde ad un SUO bisogno, e non significa essere "messo via" da mamma e papà.
Ormai ci sono mille studi seri che dimostrano che, a lasciar piangere un bambino (che sia per farlo addormentare o per altro), non solo lo si educa a pensare che il mondo non ha niente di buono per lui, che non potrà mai contare su nessuno e che farà meglio a lottare contro gli altri piuttosto che a dare e ottenere solidarietà e rispetto, ma fisicamente il suo corpo secerne ormoni da stress e (credo) cortisolo, che producono uno stato generalizzato di infiammazione, indebolendolo e rendendolo più vulnerabile alle malattie, se non addirittura compromettendo la crescita delle ossa e delle articolazioni.
Anche la mia cucciola, che a 3 mesi dormiva tutta la notte filata, dai 4-5 mesi a circa 11 si svegliava più o meno ogni ora, con varianti, ma la sostanza era quella. Non l'ho MAI lasciata piangere, ma aveva il suo lettino a pochi passi da me. Insieme a me ci vuole stare solo quando sta male, o ha paura, ma se no cerca i suoi spazi. Adesso, capita che si svegli e si alzi nel lettino chiamando "mamma?" piano piano, ci facciamo due coccole, o prende un bibi, o si fa un giro per casa a verificare che tutto sia a posto, che papà ci sia, che il cane (sopratutto) ci sia, e poi si riaddormenta. In questi giorni di grande caldo, a volte vuole sdraiarsi sulle piastrelle per prendere fresco.
Grosso elemento di disturbo: i simil-risvegli, in cui lei si arrovella e si lamenta, ma se solo la si sfiora scatta l'ira funeste con urla e contorcimenti pazzeschi per un bel pò di tempo, finché non si trova una cosa che la spiazza (incluso "Born in the USA"), allora mi si butta tra le braccia e si riaddormenta avvinghiata a ventosa. Qualche volta, ma non sempre, funziona parlarle dolcemente senza toccarla.
E' sempre stato comunque abbastanza difficile portarla a dormire la sera, perché vuole stare con noi. Mi è capitato portarla a nanna e cullarla in braccio nonostante i pianti e tentativi di divincolarsi, quando palesemente era morta di sonno ma troppo su di giri, ma è rimasto una cosa eccezionale. Adesso piuttosto mi siedo con lei per terra, con un cuscinone accanto a me, e leggiamo un libro, o le disegno cani, piccioni e pulcini, e lei ad un certo punto si rotola sul cucino, aprendo gli occhi di quando in quando per verificare che ci sono... Quando il papà guardava le partite degli europee, anche lei si appassionava per "palla! palla!" e guai a mandarla a nanna prima della fine. ma appena finiva, diceva "nanna" e tirava le braccia verso il lettino. Abbiamo anche avuto il concerto per l'Emilia, con lei che correva ballando su "Rumore" con la Carrà e saltava con l'indice alzato per il Liga ...
In questi giorni, quando vedo che ha sonno, la porto a cambiare il pannolino e la spruzzo tutta con un vaporizzatore di acqua termale, che le piace tanto. Lei si gira di lato sul fasciatoio e chiude gli occhi, abbracciando i suoi cagnolini di peluche. In sostanza, io creo il contesto in cui lei si lascia andare, ma è lei a decidere di dormire.
Ale e Cucciola (1/1/11)