04-01-2014, 12:36 12
Siamo ancora noi, dopo tanti mesi.
L'esplorazione di nuovi cibi procede con alti e bassi: alla fine ci siamo attestati su uno svezzamento misto (menù uguale al nostro ma consistenza diversa).
Cos'è cambiato in questi mesi: Ciccio ha sperimentato tutti i sapori con alterne reazioni; cresce bene. Però ci sono dei grossi difetti nel nostro cammino. Ad oggi, a un anno compiuto, Ciccio:
- non ha un approccio attivo al pasto: progressivamente ha smesso di sperimentare e ha voluto sempre più essere imboccato (ora ha 8 denti e non mastica! Butta giù roba spappolata perché è più comodo!).
- non ha voglia di mangiare se nel frattempo non è distratto in qualche occupazione: scuotere mestoli, far rumore, cose così.
L'abbiamo sempre messo a tavola con noi a televisione spenta, ma sembra che snobbi il momento di condivisione rappresentato dal pasto. Il suo andamento è "a campana": di solito piange appena messo sul seggiolone e sistematicamente rifiuta sospettoso le "prime cucchiaiate"; poi si rilassa e mangia (mani e testa, ahimè, occupate in altro); dopo un altro po' si stufa ancora.
So benissimo che questi comportamenti sono dovuti solo in parte al suo carattere: ci sono stati degli errori da parte mia e di mio marito, dovuti al "purchè mangi", all'ansia del cosa dargli, ecc. Ora che mi sento più tranquilla sulla sua crescita, sulla capacità di autoregolarsi e sul tipo di cibo da proporre, ci voglio riprovare: come rieducare Ciccio (e noi) a riappropriarsi del pasto, a mangiare sempre più da sè e per il gusto di mangiare (se mai questo rientrasse tra i suoi intereessi)?
L'esplorazione di nuovi cibi procede con alti e bassi: alla fine ci siamo attestati su uno svezzamento misto (menù uguale al nostro ma consistenza diversa).
Cos'è cambiato in questi mesi: Ciccio ha sperimentato tutti i sapori con alterne reazioni; cresce bene. Però ci sono dei grossi difetti nel nostro cammino. Ad oggi, a un anno compiuto, Ciccio:
- non ha un approccio attivo al pasto: progressivamente ha smesso di sperimentare e ha voluto sempre più essere imboccato (ora ha 8 denti e non mastica! Butta giù roba spappolata perché è più comodo!).
- non ha voglia di mangiare se nel frattempo non è distratto in qualche occupazione: scuotere mestoli, far rumore, cose così.
L'abbiamo sempre messo a tavola con noi a televisione spenta, ma sembra che snobbi il momento di condivisione rappresentato dal pasto. Il suo andamento è "a campana": di solito piange appena messo sul seggiolone e sistematicamente rifiuta sospettoso le "prime cucchiaiate"; poi si rilassa e mangia (mani e testa, ahimè, occupate in altro); dopo un altro po' si stufa ancora.
So benissimo che questi comportamenti sono dovuti solo in parte al suo carattere: ci sono stati degli errori da parte mia e di mio marito, dovuti al "purchè mangi", all'ansia del cosa dargli, ecc. Ora che mi sento più tranquilla sulla sua crescita, sulla capacità di autoregolarsi e sul tipo di cibo da proporre, ci voglio riprovare: come rieducare Ciccio (e noi) a riappropriarsi del pasto, a mangiare sempre più da sè e per il gusto di mangiare (se mai questo rientrasse tra i suoi intereessi)?