24-04-2013, 01:25 13
Io ho la fortuna/sfortuna di avere tutto il parentado lontano, ma questo non mi ha risparmiato negli ultimi due anni e quattro mesi tutta una serie di giudizi travestiti da consigli, che sono toccati a molte di voi.
Avrei un corredo di clichè da snocciolarvi, niente di trascendentale o nuovo: tetta e fascia/braccia. Ma non lo faccio chè lo potete immaginare da voi e ripeterei cose sentite e risentite.
In questi giorni mi sono presa le mie rivincite, perchè Domenico è stato preso in extremis al nido (gli ultimi due mesi, ma noi non disdegniamo) e in questi giorni sta facendo l'inserimento, con risultati più che positivi.
Ora mi rivolgo (idealmente e per sfogarmi e gongolare) a tutti i consiglieri/giudici:
mi avete detto che la tetta lo avrebbe legato indissolubilmente a me, fino a renderlo un incapace, così come la fascia e il tenerlo in braccio; così come il fatto che non gli do "la sculacciata quando ci vuole". E invece è un bimbo sereno e sicuro di sè che ha giocato da subito con gli altri, che solo dopo un giorno mi ha salutata con la manina e mi ha detto "ci vediamo dopo" e dopo un'oretta, quando sono tornata a riprenderlo, mi ha salutata con lo stesso sorriso. Si è conteso con gli altri bimbi la palla, senza mai alzare le mani, ma cercando di convincerli a parole (nella sua lingua aliena che pian pianino somiglia alla nostra). Oggi abbiamo mangiato lì e nonostante a sei mesi io l'abbia educato come "un barbaro che mangia con le mani" , oggi sembrava un piccolo lord e non ha avuto bisogno che la maestra lo imboccasse come ha fatto con alcuni bimbi della sua età.
Io vorrei prendere telefono e rubrica e chiamarvi uno per uno e sbattervi in faccia il mio orgoglio e il vostro torto.
Ma non lo farò.
p.s. E' bello potersi sfogare qui
Avrei un corredo di clichè da snocciolarvi, niente di trascendentale o nuovo: tetta e fascia/braccia. Ma non lo faccio chè lo potete immaginare da voi e ripeterei cose sentite e risentite.
In questi giorni mi sono presa le mie rivincite, perchè Domenico è stato preso in extremis al nido (gli ultimi due mesi, ma noi non disdegniamo) e in questi giorni sta facendo l'inserimento, con risultati più che positivi.
Ora mi rivolgo (idealmente e per sfogarmi e gongolare) a tutti i consiglieri/giudici:
mi avete detto che la tetta lo avrebbe legato indissolubilmente a me, fino a renderlo un incapace, così come la fascia e il tenerlo in braccio; così come il fatto che non gli do "la sculacciata quando ci vuole". E invece è un bimbo sereno e sicuro di sè che ha giocato da subito con gli altri, che solo dopo un giorno mi ha salutata con la manina e mi ha detto "ci vediamo dopo" e dopo un'oretta, quando sono tornata a riprenderlo, mi ha salutata con lo stesso sorriso. Si è conteso con gli altri bimbi la palla, senza mai alzare le mani, ma cercando di convincerli a parole (nella sua lingua aliena che pian pianino somiglia alla nostra). Oggi abbiamo mangiato lì e nonostante a sei mesi io l'abbia educato come "un barbaro che mangia con le mani" , oggi sembrava un piccolo lord e non ha avuto bisogno che la maestra lo imboccasse come ha fatto con alcuni bimbi della sua età.
Io vorrei prendere telefono e rubrica e chiamarvi uno per uno e sbattervi in faccia il mio orgoglio e il vostro torto.
Ma non lo farò.
p.s. E' bello potersi sfogare qui