11-10-2012, 10:55 10
Non ti voglio stroncare ma il mio primo figlio e' ancora cosi'.
Esattamente come te, ci mettevamo sopra l'ora a farlo dormire, io mi mettevo accanto a lui e lui mi toccava l'orecchio. E io dovevo rimanere stanca morta accanto a lui, innervosendomi senza muovermi. A un certo punto mi addormentavo, crollata, poi mi alzavo e me ne andavo a dormire senza essere riuscita a fare nulla di quello che volevo, incavolata col mondo. Ho letto la pantley, ma non sono riuscita a farci niente. Ad un certo punto la soluzione e' stata passare il testimone al papa'. Lui, a differenza di me, non si addormentava, si alzava fresco e tosto dopo essergli stato accanto un'ora, e non si innervosiva. Oppure io a volte mi mettevo accanto a lui con una cuffietta dell'ipod con degli audiolibri. Mi faceva sclerare di meno...
Ora ha otto anni e ancora ci mette ancora un sacco ad addormentarsi, si gira e rigira nel letto, e la mattina e' una pezza.
E, quando era piccolo, io ci ho anche provato con estivil :-(ed e' stato il mio compagno a farmi desistere :-(( (ok, ho fatto outing :-)). Lui non faceva altro che urlare, siamo arrivati all'ora, e non dava miglioramenti.
Quindi: se e' uno con l'addormentamento difficile non e' detto che "Farlo piangere" funzioni.
A volte ha funzionato con noi il rilassamento yoga.
O puoi provare "l'allontanamento graduale", mettendogli anche a lui degli audiolibri con storie, potrebbe essere maturo per questo.
Esattamente come te, ci mettevamo sopra l'ora a farlo dormire, io mi mettevo accanto a lui e lui mi toccava l'orecchio. E io dovevo rimanere stanca morta accanto a lui, innervosendomi senza muovermi. A un certo punto mi addormentavo, crollata, poi mi alzavo e me ne andavo a dormire senza essere riuscita a fare nulla di quello che volevo, incavolata col mondo. Ho letto la pantley, ma non sono riuscita a farci niente. Ad un certo punto la soluzione e' stata passare il testimone al papa'. Lui, a differenza di me, non si addormentava, si alzava fresco e tosto dopo essergli stato accanto un'ora, e non si innervosiva. Oppure io a volte mi mettevo accanto a lui con una cuffietta dell'ipod con degli audiolibri. Mi faceva sclerare di meno...
Ora ha otto anni e ancora ci mette ancora un sacco ad addormentarsi, si gira e rigira nel letto, e la mattina e' una pezza.
E, quando era piccolo, io ci ho anche provato con estivil :-(ed e' stato il mio compagno a farmi desistere :-(( (ok, ho fatto outing :-)). Lui non faceva altro che urlare, siamo arrivati all'ora, e non dava miglioramenti.
Quindi: se e' uno con l'addormentamento difficile non e' detto che "Farlo piangere" funzioni.
A volte ha funzionato con noi il rilassamento yoga.
O puoi provare "l'allontanamento graduale", mettendogli anche a lui degli audiolibri con storie, potrebbe essere maturo per questo.
(11-10-2012, 10:01 10)Maryluisette Ha scritto: Ebbene sì con il sonno del piccolo M abbiamo fallito, il confronto con le altre mamme del nido, tutte Estivilliane, è una freccia al mio cuore...
Brevemente: M si sveglia sempre verso le 2 e migra nel nostro lettone, graziandoci di schiaffi, calci e pugni di un sonno convulso fino al mattino, ma fin qui pazienza. I grandi problemi noi li abbiamo con l'addormentamento, quindi non sono riuscita ad educarlo ad un buon approccio al sonno: non riesce ad addormentarsi da solo, anzi ci vuole la mamma e solo la mamma per circa un'ora emmezzo a volte 2 accanto e la manina sulla tetta (ricordo dell'allattamento), sia per il pisolo pomeridiano che per la nanna notturna... cioè finchè non raggiunge quel sonno abbastanza profondo che mi consente di alzarmi... inoltre è sempre stanco, lo devo svegliare sia di pomeriggio, che altrimenti dormirebbe fino a sera, che di mattina alle 7,30, per andare al nido... Io sono stanca e conseguentemente nervosa (e qui mi capisce bene Madregheisha vedi blog), quindi la mia voglia di coccolarmelo è limitata poichè sono "costretta" a 3 o 4 ore di addormentamento al giorno, più risvegli notturni...) insomma dove ho sbagliato??? cosa posso fare??? le mamme estivilliane (che io credevo mostri prima di conoscerle) sono serene, riposate, affettuose con i loro bambini a loro volta riposati,e non li fanno mica piangere tutte le notti eh, al massimo una o due all'inizio! mettono a letto i loro bambini alle 20,30 e nel giro di 5 minuti sono libere e possono guardare un film, stirare, lavorare etc... al pomeriggio fanno un sacco di cose con i loro pargoli (che con un'oretta di sonno si svegliano da soli e son pimpanti), parchi ludoteche, laboratori, mentre noi ci trasciniamo in casa tra stanchezza, tv e capricci...! io entro in camera di M alle 21 e ne esco alle 23 mezza addormentata... (una sera ero ad un corso e sono dovuta tornare a casa xchè M era disperato che non si addormentava col padre e l'ho trovato con un pianto convulso e in un bagno di lacrime) ogni pomeriggio non riesco a pranzare fino alle 15... mi sento schiava di questo sistema e, al contrario di come ho fatto per l'AS, per il sonno so di aver sbagliato!
il mio sogno sarebbe: insegnare ad M ad addormentarsi da solo e serenamente, ma senza farlo piangere (non sarei assolutamente in grado di applicare Estivill, ma il Vate ha ragione quando dice che ad un certo punto devono capire che i genitori non hanno disponibilità infinita...)
Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)