(27-04-2011, 10:53 22)rossanalib Ha scritto: (27-04-2011, 10:33 22)arkadian Ha scritto: Posso portare la nostra esperienza personale: BM si è addormentata da sola praticamente da sempre. Attenzione, non è che applicassimo Estevil, ma semplicemente non c'era bisogno della nostra presenza. Chiaramente abbiamo attraversato delle fasi in cui non si voleva addormentare, per cui siamo dovuti stare lì a fare shh shh fino alla nausea, ma posso dire che questo è successo abbastanza di rado e per periodi circoscritti. Altre volte si svegliava la notte (una o più volte) e bisognava aiutarla a riprendere sonno e quando è capitato bisognava portare pazienza e di nuovo andare di shh shh.
Le volte che si è addormentata in braccio credo si possano contare sulle dita di una mano e comunque non abbiamo mai visto il senso di questa pratica dato che quando la mettevamo giù si risvegliava puntualmente... In questi 22 mesi l'abbiamo lasciata piangere 1 volta (ed era qualche mese fa) dato che avevamo esaurito tutto il repertorio e non sapevamo proprio cos'altro farle (ma non direi che questo non ci faccia dei seguaci di "Fate la nanna").
Insomma, non so di quali metodi si parli, ma posso dire che nel caso nostro non c'è mai stato bisogno di niente, né in un verso, né nell'altro. Probabilmente siamo stati fortunati e basta. Ci risentiamo tra qualche mese quando il Piccolo Aronne ci avrà fatto vedere i sorci verdi...
scusa la sincerità ma io odio lo sh sh della Hoggs ..... poi penso che il fatto di dire che si risvegliava quando la rimettevi giù dopo che si era addormentata in braccio, fa pensare...se si risvegliava è perchè forse voleva stare in braccio no? ma questa è la mia opinione personale. E' dettata anche dal fatto che Francesco a volte si addormenta alla tetta, a volte da solo, in alcuni periodi in braccio, in altri cantando....non ho mai visto questo come una mancanza di autonomia, ma come un semplice bisogno di un bambino che vuole la mamma....
E cmq io tifo Aronne....sento che sconvolgerà parecchie certezze!!!
Scusate, l'unica maniera che ho per partecipare alla discussione e' rispondere intervento per intervento, o come al solito per quando sono arrivata alla fine, e' gia' passata una settimana!
Rossana... ma metti che davvero lei avesse voluto dormire in braccio... e io o il padre come avremmo dovuto dormire? Seduti sul letto? Camminando lungo la stanza?
Comunque lei non voleva la mamma (che non ha mai contato piu' del papa', per altro, essendo il tempo speso esattamente 50-50 con tutti e due), aveva solo bisogno di stare un po' su perche' il latte non le risalisse in gola.
Ma partiamo dall'inizio.... Rikierikki chiede "perche' alcuni genitori cercano metodi per far si che i bambini si addormentino da soli?"
A me la risposta sembra cosi' ovvia e lampante che faccio fatica a non leggere, ancora una volta, una critica tra le righe, critica a chi sceglie o si trova a gestire i figli in maniera diversa.
Io non ci credo a questa storia del contatto continuo, come non credo ai denti causa di ogni malessere altrimenti non identificabile. Non ci credo perche' ho la sensazione che sia per molti versi una delle tenti espressione di mammocentrismo: senza la mamma non mangio, non dormo, non sorrido, non sono felice. Il mammocentrismo si verifica, secondo il mio (ancora mutabilissimo) punto di vista per una serie di concause: un bambino "ad alta richiesta" (mi pare che vada di moda dire cosi'), una mamma prevalentente sola a gestire il figlio e una mamma che tende ad accentrare.
Ritornando alla domanda inziale, la spiegazione - come dicevo - e' semplicissima. ognuno di noi ha una visione o un preconcetto - basato sull'esperienza o sul sentito dire - di cio' che crescere un figlio vuol dire. Se il tuo preconcetto (giusto o sbagliato, eh) e' che i bambini piccoli tendono a fare una serie di cose per CATTIVA ABITUDINE che tu ritieni incompatibili con quella che per te e' una vita sostenibile, a me pare scontato che - aspettando un figlio - tu ti vada ad informare su come avitare che il tuo di bambino prenda queste cattive abitudine, in modo di vivere TUTTI piu' sereni, felici e soddisfatti.
E questo accade prima che il figlio nasca.
Quando accade dopo che i genitori cerchino un "metodo"?
(ma davvero non e' lampante? O_O) Accade quando la situazione per i genitori e' diventata INSOSTENIBILE ed per il benessere della famiglia e' necessario cambiare l'ordine delle cose.
Quei bambini che si addormentano solo se la madre sta li' vicino e guai se si alza dal letto... (= se mio figlio ha sonno alle 8 io devo andare a letto alle 8???)
Quei bambini che per addormentarsi hanno bisogno della manina infilata tra le sbarre, con la madre che perde l'uso del braccio per mancanza di circolazione sanguigna, mentre canta una canzoncina per 1 ora almeno O_o (= si puo' fare se un bimbo attraversa una fase, ma altrimenti... chi resiste???)
Quei bambini che si svegliano nel cuore della notte e se non li lasci rimanere nel lettone non riescono piu' a dormire, poi per il resto della notte ti conficcano i piedini santi nelle costole, ti danno le testate sul naso e non stanno un attimo fermi (= si alzano tutti al mattino si' con il faccino roseo e tondetto che ti ronfa vicino e ti intenerisce da matti, ma con il mal di schiena, il mal umore e una giornata INFINITA che ti aspetta. Poi un'altra, un'altra e un'altra ancora).
Ecc ecc ecc.
Molti di questi bambini hanno bisogni reali. E molti dei loro genitori hanno la forza, la possibilita' e la pazienza di fare quello che loro vogliono anche per mesi.
Ma molti di questi bambini sono solo stati abituati male, perche' non sarebbero stati meno felici, sereni e paciocchi se la madre (o il padre, ma e' cosa piu' rara) non avesse peccato di mammocentrismo.
Ovviamente e' difficile parlare in generale, perche' sappiamo tutti che i bambini sono tutti diversi cosi' come lo sono le famiglie, le case e tutto il resto, e ogni particolare ha la sue influenza sulla gestione del menage famigliare. In linea di massima pero' e' presto detto: un genitore ricorre ad un metodo per prevenire o eradicare una cattiva abitudine o per revertire un processo innestatosi successivamente, che lui stesso ha favorito, e cerca nel motodo un aiuto per uscire da una situazione che non ritiene piu' sostenibile.
Alcuni metodi sono delle boiate. Alcuni hanno dei punti molto validi.
A distanza di quasi 2 anni so che la Hogg per quanto riguarda l'allattamento prende una cantonata pazzesca, e io con lei. Ma per quanto riguarda il ritmo della giornata per me ci azzecca alla grande.
Lo shh shh sta antipatico pure a me, ma funziona (anche su di me!!
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Dopo aver sbraitato per righe e righe, poi, mi viene davvero di dire una cosa, ogni volta che leggo certi interventi e punti di vista.... Ma qui nessuno lavora a tempo pieno? Nessuno ha la sveglia che suona alle 6 e non sta a casa prima di 12 ore?
Ecco, ho pontificato, meglio che vada a lavorare!
(p.s. Bianca, quando viene nel lettone per fare colazione ed e' molto presto e non ha finito la nanna, ci chiede di riportarla in camera sua nel suo letto!! Alla faccia del lettone unica fonte di gioia!
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