04-05-2011, 10:45 22
Sto leggendo vari libri sul modo di educare e già di mio ho un sacco di idee confuse.Però alcuni "fari" ce li ho
1) mettermi prima nei panni del bambino e capire il suo punto di vista (utile anche per prevenire situazioni prevedibili tipo il giostraio&co)
2) ragionare sulla mia risposta in termini di: faccio cosi perchè è veramente importante (es evitare di farsi male) o solo perchè è più comodo per me?O per la suocera?O per pincopallino?O perchè sono arrabbiata col collega stronzo e anche se mi dispiace infierisco su di te perchè sei piccolo?
Non mi ricordo chi ha fatto l'esempio delle scarpe,ma mi ha ricordato mia madre che quando ci portava da piccole a comprare le scarpe, PRIMA andava dal negoziante e sceglieva 2-3 paia di scarpe che potevano andare bene( costo,tipo colore gusti nostri) e poi quello tirava fuori solo quelle e noi sceglievamo.Credo che fosse un compromesso accettabile sia per la nostra personalità che per le esigenze della famiglia.Mia madre non ci avrebbe mai comprato scarpe da 200 mila lire anche se a noi magri piacevano.
Se si fosse messa a comprare scarpe che non poteva permettersi per evitare un conflitto con noi,bè non ci avrebbe insegnato il rispetto per il lavoro suo e di papà o quali sono le cose davvero importanti.Se avesse arbitrariamente scelto lei le nostre scarpe avrebbe commesso un abuso nei nostri confronti perchè d'altronde poi le scarpe me le metto io e non lei,quindi devono piacere a me.Credo che lei c'abbia azzeccato e abbia trovato la giusta via.
Altra cosa:mai imporre qualcosa solo perchè noi siamo i grandi.I bambini ci chiedono subito perchè.Bisogna motivare le nostre richieste.Se non abbiamo una valida risposta siamo dei poveri fessi.Non esiste proprio dire"perchè sono tua madre!"
1) mettermi prima nei panni del bambino e capire il suo punto di vista (utile anche per prevenire situazioni prevedibili tipo il giostraio&co)
2) ragionare sulla mia risposta in termini di: faccio cosi perchè è veramente importante (es evitare di farsi male) o solo perchè è più comodo per me?O per la suocera?O per pincopallino?O perchè sono arrabbiata col collega stronzo e anche se mi dispiace infierisco su di te perchè sei piccolo?
Non mi ricordo chi ha fatto l'esempio delle scarpe,ma mi ha ricordato mia madre che quando ci portava da piccole a comprare le scarpe, PRIMA andava dal negoziante e sceglieva 2-3 paia di scarpe che potevano andare bene( costo,tipo colore gusti nostri) e poi quello tirava fuori solo quelle e noi sceglievamo.Credo che fosse un compromesso accettabile sia per la nostra personalità che per le esigenze della famiglia.Mia madre non ci avrebbe mai comprato scarpe da 200 mila lire anche se a noi magri piacevano.
Se si fosse messa a comprare scarpe che non poteva permettersi per evitare un conflitto con noi,bè non ci avrebbe insegnato il rispetto per il lavoro suo e di papà o quali sono le cose davvero importanti.Se avesse arbitrariamente scelto lei le nostre scarpe avrebbe commesso un abuso nei nostri confronti perchè d'altronde poi le scarpe me le metto io e non lei,quindi devono piacere a me.Credo che lei c'abbia azzeccato e abbia trovato la giusta via.
Altra cosa:mai imporre qualcosa solo perchè noi siamo i grandi.I bambini ci chiedono subito perchè.Bisogna motivare le nostre richieste.Se non abbiamo una valida risposta siamo dei poveri fessi.Non esiste proprio dire"perchè sono tua madre!"
Ale 17/07/2010