31-07-2013, 05:16 17
Ciao a tutti,
sono nuova del forum e ho letto con molto interesse il blog.
Mi trovo in un situazione un po' strana che non so se approderà al'autosvezzamento, quindi chiedo consiglio a voi esperti!
Con Ciccio (7 mesi) abbiamo iniziato lo svezzamento tradizionale, che finora è andato benissimo: le pappe gli piacciono, le aspetta e le divora con appetito.
Il nostro pediatra, pur non sostenendo l'autosvezzamento "totale", ci ha suggerito un approccio misto: iniziato il primo periodo tradizionale che serviva come rodaggio del cucchiaino, Ciccio ora è pronto ad assaggiare tutto quello che abbiamo noi in tavola, purchè sminuzzato, tagliato, schiacciato, ecc.
Pieni di buona volontà, da due giorni con mio marito abbiamo iniziato a dare da mangiare al bimbo quello che avevamo: ieri pasta al pomodoro, oggi cous cous (probabilmente pessima scelta). Risultato: un mezzo disastro. Anche se le porzioni erano decisamente più piccole della pappa tradizionale, Ciccio si è stancato presto e ha lasciato quasi tutto lì, perchè i bocconi erano decisamente più impegnativi. I nuovi sapori non gli dispiacciono, è stato più che altro un problema di consistenze: forse siamo stati un po' troppo precipitosi nel proporgli "tutto diverso subito".
D'altra parte abbiamo notato che ha gradito:
- i pezzi interi di frittata da poter smangiucchiare liberamente;
- i tocchetti di frutta (prima solo omogeneizzati, ma per un problema di comodità, eravamo sempre fuori casa - mea culpa!!)
-i fagiolini interi da succhiare;
insomma, tutte cose che, lo so bene, incoraggiano un percorso autosvezzante.
Insomma, al povero Ciccio in questi due giorni stiamo facendo una gran confusione: nello stesso pasto c'è stata la pietanza col cucchiaino e quella da prendere liberamente con le mani.
Per scegliere una strada, abbiamo pensato un paio di strategie:
- o mangiare quello che c'è in tavola, ma frullato (quindi, niente autosvezzamento, sì all'essere imboccato, ma il problema della consistenza si risolve);
- o dargli la sua pappina, magari un po' meno che sempre, e mettergli a tavola degli assaggi: tocchetti, pezzettini, ecc (lo facevamo anche prima, ma non sistematicamente)
Secondo voi quale può essere il metodo migliore per passare con gradualità al nostro cibo?
Grazie in anticipo a tutti quelli che risponderanno!
sono nuova del forum e ho letto con molto interesse il blog.
Mi trovo in un situazione un po' strana che non so se approderà al'autosvezzamento, quindi chiedo consiglio a voi esperti!
Con Ciccio (7 mesi) abbiamo iniziato lo svezzamento tradizionale, che finora è andato benissimo: le pappe gli piacciono, le aspetta e le divora con appetito.
Il nostro pediatra, pur non sostenendo l'autosvezzamento "totale", ci ha suggerito un approccio misto: iniziato il primo periodo tradizionale che serviva come rodaggio del cucchiaino, Ciccio ora è pronto ad assaggiare tutto quello che abbiamo noi in tavola, purchè sminuzzato, tagliato, schiacciato, ecc.
Pieni di buona volontà, da due giorni con mio marito abbiamo iniziato a dare da mangiare al bimbo quello che avevamo: ieri pasta al pomodoro, oggi cous cous (probabilmente pessima scelta). Risultato: un mezzo disastro. Anche se le porzioni erano decisamente più piccole della pappa tradizionale, Ciccio si è stancato presto e ha lasciato quasi tutto lì, perchè i bocconi erano decisamente più impegnativi. I nuovi sapori non gli dispiacciono, è stato più che altro un problema di consistenze: forse siamo stati un po' troppo precipitosi nel proporgli "tutto diverso subito".
D'altra parte abbiamo notato che ha gradito:
- i pezzi interi di frittata da poter smangiucchiare liberamente;
- i tocchetti di frutta (prima solo omogeneizzati, ma per un problema di comodità, eravamo sempre fuori casa - mea culpa!!)
-i fagiolini interi da succhiare;
insomma, tutte cose che, lo so bene, incoraggiano un percorso autosvezzante.
Insomma, al povero Ciccio in questi due giorni stiamo facendo una gran confusione: nello stesso pasto c'è stata la pietanza col cucchiaino e quella da prendere liberamente con le mani.
Per scegliere una strada, abbiamo pensato un paio di strategie:
- o mangiare quello che c'è in tavola, ma frullato (quindi, niente autosvezzamento, sì all'essere imboccato, ma il problema della consistenza si risolve);
- o dargli la sua pappina, magari un po' meno che sempre, e mettergli a tavola degli assaggi: tocchetti, pezzettini, ecc (lo facevamo anche prima, ma non sistematicamente)
Secondo voi quale può essere il metodo migliore per passare con gradualità al nostro cibo?
Grazie in anticipo a tutti quelli che risponderanno!