COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
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autosvezzamento per tutti


mamme&lavoro
#21

Il mio caso è proprio uno di quelli "fascairsi la testa prima..".
il pargolo ha 6 mesi e io sono disoccupata quindi per ora il problema non si pone,ma sono una maniaca del controllo e quibdi ho sempre con largo anticipo piano A pianoB etc...eh eh TongueARANOICA!!!!

10900 Ale 17/07/2010
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#22

Toc toc... C'è ancora qualcuna?
Ero interessata a sapere come è andata in questi anni alle mamme che hanno deciso di stare a casa con i figli almeno fino al loro ingresso alla materna... Se ne sono pentite? Sono riuscite a trovare ancora lavoro? Si sentono inutili e frustrate?
Questo perché io ora sono davanti al dilemma.
Io vorrei stare con il pargolo fino ai tre anni (ora siamo a 10 mesi!) ma mio marito sostiene che poi rientrare nel mondo del lavoro sarebbe un'impresa e che poi diventerei una mamma depressa e frustrata...
Non penso che siano obiezioni senza senso, ma io ora non vorrei perdermi i suoi progressi nella crescita, non vorrei separarmi da lui... Non è ancora il momento!
Così vorrei raccogliere testimonianze.
A voi come è andata?

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pasticcino: 1/4/14
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#23

Eccomi qua!A me è andata che ai 10 mesi del pargolo ho trovato lavoro e devo dire che mi mancava proprio,mi sono sentita più me stessa!Ora sono appena rientrata dalla seconda maternità (partime) e sono felice di essere tornata.Certo è dura ma rientrare nel mondo del lavoro (oggi) è mooolto difficile.Poi i figli crescono e noi restiamo con un palmo di naso!Sono durissimi i primi 5-6 anni,quando il loro bisogno di mamma è massimo,però secondo me ne vale la pena.

10900 Ale 17/07/2010
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#24

Io se dovessi trovarmi disoccupata cercherei cmq partime

10900 Ale 17/07/2010
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#25

Grazie per la risposta... Vediamo se qualcun altra dice la sua... Così, per ampliare il campione...

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pasticcino: 1/4/14
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#26

(09-01-2011, 08:43 20)cancy Ha scritto:  Io avevo un contratto a termine,quindi a causa della gravidanza mi hanno dato il benservito alla scadenza!Da un lato la cosa mi ha fatto infuriare però dall'altra sono contenta perchè posso godermi il bimbo!Mio marito lavora e quindi si dovrà solo tirare la cinghia un po di più.................................................
Forse sono l'unica disoccupata contenta del mondo!

Io ho avuto una situazione simile alla nostra cancy: sono stata licenziata al 5° mese della seconda gravidanza, ho potuto quindi finire la gravidanza senza ammattirmi col lavoro e allattare tranquillamente il bambino, mentre con la prima figlia dovevo tirarmi il latte perchè quando aveva quasi 4 mesi dovetti riprendere a lavorare. Quando i figli stavano male potevo stare con loro invece che arrabattarmi e a destra e a manca, e le notti insonni non mi spaventavano visto che potevamo recuperare dopo pranzo.
Che dire... all'inizio è stata una favola, una vera manna, quel che si dice "non tutto il male vien per nuocere" (riferito al licenziamento). I soldi sono meno, ma bastano, e anzi possono essere un imput per darsi una regolata, perchè abbiamo bisogno di molte meno cose di quanto crediamo. 
Con il passare del tempo i figli sono cresciuti, hanno cominciato chi la materna, chi le elementari. Il mio era un lavoro molto bello e creativo, facevo la grafica pubblicitaria, ma, stando ferma dal 2009, ormai questo lavoro me lo posso scordare, perchè la tecnologia fa passi da gigante, mentre io sono rimasta ferma.
Non posso contare sui nonni, anzi, ora sono loro che devono contare su di noi.
Questo comporta che spesso sono impegnata, o coi figli (è stato un inverno pessimo, malati ad intermittenza), o con i nonni pieni di acciacchi. Non vedo come potrei tornare al lavoro, ora come ora.
Devo dire che un'occupazione mi manca molto; in parte vorrei essere più contributiva economicamente (ora faccio solo un pò di pulizie), ma soprattutto spesso sento la necessità di staccare dalla famiglia, di avere interessi miei... al momento la vedo dura, figuriamoci d'estate, con le scuole chiuse! oltretutto, eventuali doposcuola sono molto cari, quindi alla fine vai quasi a lavorare gratis. E' difficile scegliere a queste condizioni, ammesso che poi il lavoro lo trovano anche gli over 40!
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#27

(13-02-2015, 11:20 11)zannab Ha scritto:  Toc toc... C'è ancora qualcuna?
Ero interessata a sapere come è andata in questi anni alle mamme che hanno deciso di stare a casa con i figli almeno fino al loro ingresso alla materna... Se ne sono pentite? Sono riuscite a trovare ancora lavoro? Si sentono inutili e frustrate?
Questo perché io ora sono davanti al dilemma.
Io vorrei stare con il pargolo fino ai tre anni (ora siamo a 10 mesi!) ma mio marito sostiene che poi rientrare nel mondo del lavoro sarebbe un'impresa e che poi diventerei una mamma depressa e frustrata...
Non penso che siano obiezioni senza senso, ma io ora non vorrei perdermi i suoi progressi nella crescita, non vorrei separarmi da lui... Non è ancora il momento!
Così vorrei raccogliere testimonianze.
A voi come è andata?
Non avevo ancora visto il tuo messaggio. Chi ha ripreso subito il lavoro spesso si pente di non aver visto i figli crescere (un'amica ancora mi racconta che la figlia ha mosso i primi passi al nido, con la maestra, e la mamma si è persa questo momento.. mi dice anche che non faà un secondo figlio, visto che non riesce a vedere nemmeno la prima), chi sceglie di restare a casa si pente per altro, o per una carenza economica o più spesso per un ruolo troppo definito e ristretto. Credo che la soluzione perfetta non esista. Ma neanche fasciarsi la testa prima di rompersela: quando potrai e vorrai tornare al lavoro, ci tornerai! Non vedo tutti questi drammi descritti da tuo marito (anche perchè conosco tante mamme a tempo pieno non frustrate nè insoddisfatte): hai preso una decisione temporanea, hai fatto un progetto per i prossimi due anni, mi sembra che hai le idee chiare, hai capito che puoi concederti tutto: stare con tuo figlio piccolo e rilavorare quando andrà alla materna. Secondo me hai fatto la scelta migliore; se vuoi fare 31 informati su qualche corso di aggiornamento o formazione (ce ne sono di interessanti anche gratis), magari serale, così il bamb sta col babbo (sperando che non si frustri lui!).
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#28

Eh... Io sono libera professionista...
Per ora i nonni un po' li posso coinvolgere, ma forse a breve dovremo cambiare casa (e regione), passando dalla città a un paesello di montagna. I nonni non sarebbero più vicini e io dubito che riuscirò a trovare lavoro in zona. Quasi sicuramente lavoretti da casa, qua e là, ma dubito, ripeto, un lavoro continuativo a meno di dovermi spostare molto e quindi essere fuori casa ancora di più.
Però il posto è molto bello e credo che per il piccolo sia solo positivo passare gli anni dell'infanzia libero di muoversi a contatto con la natura. Poi non so, sinceramente, ma vedremo.
Ecco, io preferirei stare a casa con lui, facendogli da guida tra piante ed animali, piuttosto che mandarlo al nido e cercare pure una baby sitter!
Ma tra due anni,quando inizierà la materna, sarò fuori gioco? Lo so, non si può rispondere a una domanda così.... Ma è utile leggere le vostre esperienze! :-)

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pasticcino: 1/4/14
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#29

Ecco adesso hai scritto mentre ri-scrivevo io! Ci siamo sovrapposte!
Però grazie mille era quello che speravo di leggere! (Ih ih)....

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pasticcino: 1/4/14
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#30

Se hai tempo e voglia, leggi "sempre con lui" di isabelle fox (leone verde). anche "meno e meglio" di maurizio pallante è interessante, anche se di genere diverso. in bocca al lupo, e salutaci stambecchi e aquile!!!
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