14-03-2012, 11:04 23
io sono ingrassata (tanto) da quando:
A. ho incominciato a lavorare, quindi in pratica a stare seduta 10 ore e a fare poco movimento nel resto della giornata perchè manca il tempo;
B. a mangiare ai pasti.
Prima di lavorare mangiavo in modo abbastanza sregolato e "continuamente" ed ero sottopeso. La motivazione è che mangiavo quando avevo veramente fame e ciò mi auto-cucinavo e non ad orari stabili e sballati (colazione ore 6,30, pranzo ore 14 perchè la pausa pranzo in banca è nel primo pomeriggio) e fuori casa (leggi ristorante, che cucina comunque in modo molto meno sano che a casa). Io tra le 6,30 e le 14 devo piluccare, ma non sono cose sane, perchè non mi posso mettere a sbucciare della frutta davanti ai clienti. E ingrasso.
Ergo: i bambini fanno tanto movimento e necessitano di mangiare quando hanno fame. Sta ai genitori orientare in modo corretto le richieste di cibo, anche attraverso il meccanismo dell'autogestione. Se poi l'autogestione porta a problemi di auto-regolazione (mia figlia è finita dalla pediatra per puntini mooolto sospetti; ci ha poi confessato di aver mangiato un sacchetto intero di mandorle: era indigestione ) si toglie il cibo incriminato con le dovute spiegazioni del caso. Io lascio il cioccolato fondente a portare, ma mai ne hanno mangiato più di quanto io non dia di solito.
A. ho incominciato a lavorare, quindi in pratica a stare seduta 10 ore e a fare poco movimento nel resto della giornata perchè manca il tempo;
B. a mangiare ai pasti.
Prima di lavorare mangiavo in modo abbastanza sregolato e "continuamente" ed ero sottopeso. La motivazione è che mangiavo quando avevo veramente fame e ciò mi auto-cucinavo e non ad orari stabili e sballati (colazione ore 6,30, pranzo ore 14 perchè la pausa pranzo in banca è nel primo pomeriggio) e fuori casa (leggi ristorante, che cucina comunque in modo molto meno sano che a casa). Io tra le 6,30 e le 14 devo piluccare, ma non sono cose sane, perchè non mi posso mettere a sbucciare della frutta davanti ai clienti. E ingrasso.
Ergo: i bambini fanno tanto movimento e necessitano di mangiare quando hanno fame. Sta ai genitori orientare in modo corretto le richieste di cibo, anche attraverso il meccanismo dell'autogestione. Se poi l'autogestione porta a problemi di auto-regolazione (mia figlia è finita dalla pediatra per puntini mooolto sospetti; ci ha poi confessato di aver mangiato un sacchetto intero di mandorle: era indigestione ) si toglie il cibo incriminato con le dovute spiegazioni del caso. Io lascio il cioccolato fondente a portare, ma mai ne hanno mangiato più di quanto io non dia di solito.