@Aleberto: Il racconto della nascita di Tobia l'avevo già letto. Adesso ho letto quella di Emma.......ma possibile che ogni volta mi fai piangere!?!?!?
Oh....nel senso buono eh!!
Trovo i tuoi racconti davvero commoventi...coinvolgenti. Anche quello della nascita di Emma, che rispetto a quella di Tobia è stata molto più medicalizzata, lo trovo davvero bello, coinvolgente e pieno di sentimenti....brava Ale!!!
@Catelover: Quante coincidenze!!! Oltre al nome della bimba....induzione alla 41+3 (più o meno senza risultati) e poi TC!!! Io credo che anche per te, più che per me, abbia influito negativamente la grande confusione che c'è stata intorno al tuo parto....palloncino 12 ore....palloncino 24 ore (ma poi che è sto palloncino?? forse quello che da me si chiama "tavoletta")....visita sì visita no....insomma...il caos...è già tanto che il tuo corpo sia riuscito a lavorare fino a 5 centimetri......e poi non ti hanno dato il tempo per andare oltre!!!
Ti consiglio davvero di visitare il forum che ti ha consigliato Aleberto, io mi sono iscritta e davvero ho avuto modo di elaborare fino in fondo il mio cesareo e di conoscere il meraviglioso mondo dei VBAC (parto vaginale dopo cesareo) che è una cosa alla quale bisogna prepararsi perchè negli ambienti ospedalieri non è vista proprio benissimo, loro seguono i protocolli e quindi pongono paletti su paletti!!!
@Giulieee: Sei una mamma meravigliosa come solo le mamme che hanno provato il dolore che hai vissuto sanno essere!!! Ti abbraccio forte....e viva la tua caparbietà che ti ha portato Mario!!!
(06-03-2011, 04:36 16)aleberto Ha scritto: sì ma ci siamo capite :-))) solo che mi piacerebbe vedere più lotte affinché siano garantiti certi altri diritti della donna che arriva a partorire... dai vari racconti di parto, anche da quelli che leggo qui, mi rendo sempre più conto che davvero negli ospedali italiani siamo spesso solo un numero in balia dei capricci di medici, ostetriche ed infermieri e per la maggior parte delle donne il parto, per lo più molto medicalizzato, è un qualcosa di subito e non fatto in modo attivo, questo è il vero scandalo, le donne sono portate a ritenere di non essere capaci di partorire e quello che è la loro opera di creazione suprema (la nascita di un figlio) arriva spesso ad essere percepito come creazione di altri... poi ripeto, avendo provato entrambe le esperienze, le differenze le ho sperimentate sulla mia stessa pelle.
Quoto e straquoto in pieno. Purtroppo al giorno d'oggi abbiamo ben radicata in testa l'idea che il parto deve essere delegato....non è più una questione che riguarda solo mamma e bambino.
Io non critico chi sceglie, per esempio, di fare l'epidurale. E' una scelta legittima (anche se io non la farei perchè un parto con epidurale non è un naturale con epidurale ma un vaginale con epidurale...la naturalezza è altro), ma purtroppo i protocolli ospedalieri rappresentano per una mamma in travaglio una serie di assurdi paletti che, se non vengono rispettati, portano a tutta una serie di medicalizzazioni per lo più inutili. Mi riferisco ad episiotomie, cristaller, ossitocina e chi più ne ha più ne metta.
L'ossitocina ad esempio: viene messa per "velocizzare" il parto.....ma perchè??? perchè il protocollo dice che se entro tot ore non si sono raggiunti tot cm di dilatazione si deve accelerare. In realtà il corpo della donna (e ogni donna è diversa!!! ecco perchè i protocolli di per sè non si giustificano) ha i suoi tempi....molte donne che partoriscono in ospedali meno fiscali o addirittura a casa propria hanno il cosiddetto "tempo di transizione" tra la fase di dilatazione e la fase espulsiva. Ecco, quel tempo di transizione, quando sembra che il travaglio quasi si fermi, è il sistema per il corpo della donna che magari ha fatto molta fatica nella prima fase, di recuperare un po' di energie prima dell'ultima fase......se si interviene con ossitocina a far ripartire forzatamente le contrazioni si incide sul meccanismo naturale del parto e quindi, molto spesso, è a causa dell' "indispensabile" intervento medico che arrivano le complicazioni come lacerazione o cose simili!
La rottura del sacco da parte delle ostetriche....perchè??? E' una cosa che avviene da sola...oppure il bimbo nasce con sacco integro (con la camicia)....si rompono artificialmente le membrane, di nuovo, per accelerare il parto
Io "grazie" al mio cesareo sono oggi molto più consapevole, conosco cose che prima non mi sognavo nemmeno di andare a cercare....credevo che logicamente il medico sa come fare......oggi invece sono cosciente del fatto che è il corpo della donna che SA e che la cosa migliore è rispettare i suoi tempi. Con questo non escludo che a volte l'intervento dei medici è davvero importante....e per questo motivo anche se dovessi avere un altro figlio partorirei comunque in ospedale.....ma ci arriverei preparata in maniera ben diversa!
@Vale....secondo me se avessi aspettato altre due settimane non è che Stella sarebbe stata una gigantessa.....direi che in due settimane sarebbe arrivata intorno ai 3 chili e 600 grammi, non molto di più.....comunque per un podalico credo che mi comporterei esattamente come te, forse aspetterei solo un po' di più.
Per il discorso che il parto indotto è più doloroso devo precisare che è più doloroso quello indotto con ossitocina....stesso discorso non vale invece per il gel o comunque le prostaglandine sotto qualunque forma.