[Laurag]

Bene Carla, mi stavo giusto domandando come ti andava, visto che il post era partito da te ma poi aveva preso strade diverse!

[avalon]

Mi riaggancio a questo post per condividere una decisione importante: non voglio smettere di allattare, o meglio, non voglio essere io a scegliere il momento!
Rispetto a quando ero incinta ho cambiato completamente idea sul mio modo di essere mamma, anche in merito all'allattamento: mi ero detta che avrei allattato 6 mesi e non di piú, poi sono passata a "visto che ci siamo arriviamo fino all'anno", per poi trovarmi a pensare che spesso ai 18 i bimbi si staccano da soli, per cui valeva la pena di aspettare...
Sabato il mio cucciolo compie 21 mesi, ed é da un po' che mi gira nella testa una vocina fastidiosa, che insinua che forse dovrei smettere, che ormai é grande, che é un vizio (questa é la suocera!!), senza contare gli sguardi delle persone che scoprono che allatto ancora o dei colleghi che si stupiscono quando dico loro che se vado a cena a 200 km da qui poi voglio tornare a casa per non lasciare solo mio figlio di notte...
Intorno a Natale L. ha ricominciato a svegliarsi n volte a notte, e lí ho deciso di dire basta: almeno di notte la tetta sarebbe andata a dormire! Per qualche giorno sembrava aver accettato la mia decisione, poi con qualche pianto siamo arrivati a un compromesso: intorno alle 3/4 del mattino va bene (a quell'ora solitamente non accetta un no), ma nel resto della notte solo tante coccole, fiabe e ninnananne...
Tutto questo fino a ieri sera: si é svegliato a mezzanotte e mi ha chiesto il latte, io gli ho detto di no e si é arrabbiato, ha iniziato a urlare disperato. Io mi sono impuntata e ho deciso di non cedere (sempre per la solita vocina fastidiosa: "non tornare sui tuoi passi, altrimenti poi se ne approfitta")...morale della fiaba abbiamo passato un'ora di inferno, lui urlava, io piangevo e non riuscivo a calmarlo e il papá ci girava intorno impotente, finchè si é addormentato in braccio sul divano...
Mi sono sentita malissimo, ho deciso di sopprimere tutte le vocine e smetteró di allattare quando L. non mi cercherá piú!
Scusate la lunghezza del post ma avevo bisogno di mettere nero su bianco quello che mi sta passando per la testa... Buonanotte a tutti!

[StellaLuna]

Io ti consiglierei di sopprimere la vocina che ti dice "gli altri dicono che..." e di ascoltare solo la voce del tuo cuore e del tuo bimbo.
Se sei stanca di allattare puoi provare a ridurre un po', spiegando al tuo bimbo che la tettina è stanca e quello che credi.
I piccoli ascoltano più di quanto sembra, anche se logicamente il loro istinto prevale nei momenti in cui si sentono più vulnerabili (specie la notte).
Ricordo che intorno ai due anni anche noi avevamo avuto un incremento delle poppate, con richiesta a volte continua, per cui anch'io mi ero comportata come te, ottenendo solo crisi di pianto pazzesche e sensi di colpa (miei!!) allucinanti.
Poi ho spiegato alla cucciola che la tettina in giro si stanca, e che invece a letto di riposa (che poi è vero, per me allattare in casa in qualsiasi momento era diventato pesante), e abbiamo quindi optato per l'allattamento coccola nei momenti dedicati al pre nanna e nanna. E risvegli.
A me va benone così, lei nel giro di qualche giorno ha accettato la cosa piuttosto tranquillamente (e tieni presente che lei è sempre stata una ciucciatrice accanita) e adesso ogni tanto mi dice "teta in giro nooooo, è stanca!"

A 25 mesi allatto ancora felicemente e attendo il distacco naturale (che se andiamo avanti così avverrà intorno ai 5 anni!!! )

---

Ah dimenticavo... di ciò che dice la gente me ne frego altamente!
Anzi, mi diverto a vedere le loro facce quando dico che allatto ancora di notte.

[MummyMara]

La mia bimba è molto più piccola (13 mesi) e allatto come quando era neonata. Ora ha imparato a chiedere "cache" e mi indica il seno, a volte mentre ciuccia si stacca e fa segno con il ditino sulla guancia "mmmmm" buono "chache".
Non ho intenzione di smettere anche se l'esperienza precedente con la sorella era stata influenzata dal dover smettere perchè iniziavo a lavorare. Era stato semplice e da manuale. Ciucciava solo per mangiare (per il resto ciuccio e coccola/manina), a 12 mesi già si faceva la notte, ho sostituito le poppate tranquillamente e inserendo il bibe fino a che una mattina (a 13 mesi) si è staccata dal seno e mi ha indicato la cucina... voleva il biberon! Ed era arrivato il momento, un po' con il mio magone! Il mese dopo ho iniziato a lavorare.
Ora con questa Sisterina è tutto diversissimo e comincio ad andare in panico! Dorme solo se attaccata, si sveglia enne volte la notte, mi dorme appiccicata, per non parlare della gente intorno! Da quando ha compiuto un anno cominciano tutti a storcere il naso riguardo l'allattamento. Per fortuna mia mamma mi sostiene!
Il problema è proprio la gestione del lavoro che mi manda in crisi! Comincio il 1 marzo. Lavoro in una comunità per disabili, a turni. Ho chiesto il part time, senza notti chiaramente. Ma sono turni lunghissimi (7-14 14-21 15-22) che comprendono momenti fondamentali per le bimbe (l'alzata, il pasto, la messa a letto ), e sarò con le tette che scoppiano e... a casa come faranno?
Mi vedo già mio marito, dopo cena, con le due bimbe da preparare per andare a dormire e la piccola che già alle 20 comincia ad avere sonno... senza tetta! AIUTOOOOOOOOO! Mi vien da piangere!

[alessimdon]

La mia bimba è molto più piccola (13 mesi) e allatto come quando era neonata. Ora ha imparato a chiedere "cache" e mi indica il seno, a volte mentre ciuccia si stacca e fa segno con il ditino sulla guancia "mmmmm" buono "chache".
Non ho intenzione di smettere anche se l'esperienza precedente con la sorella era stata influenzata dal dover smettere perchè iniziavo a lavorare. Era stato semplice e da manuale. Ciucciava solo per mangiare (per il resto ciuccio e coccola/manina), a 12 mesi già si faceva la notte, ho sostituito le poppate tranquillamente e inserendo il bibe fino a che una mattina (a 13 mesi) si è staccata dal seno e mi ha indicato la cucina... voleva il biberon! Ed era arrivato il momento, un po' con il mio magone! Il mese dopo ho iniziato a lavorare.
Ora con questa Sisterina è tutto diversissimo e comincio ad andare in panico! Dorme solo se attaccata, si sveglia enne volte la notte, mi dorme appiccicata, per non parlare della gente intorno! Da quando ha compiuto un anno cominciano tutti a storcere il naso riguardo l'allattamento. Per fortuna mia mamma mi sostiene!
Il problema è proprio la gestione del lavoro che mi manda in crisi! Comincio il 1 marzo. Lavoro in una comunità per disabili, a turni. Ho chiesto il part time, senza notti chiaramente. Ma sono turni lunghissimi (7-14 14-21 15-22) che comprendono momenti fondamentali per le bimbe (l'alzata, il pasto, la messa a letto ), e sarò con le tette che scoppiano e... a casa come faranno?
Mi vedo già mio marito, dopo cena, con le due bimbe da preparare per andare a dormire e la piccola che già alle 20 comincia ad avere sonno... senza tetta! AIUTOOOOOOOOO! Mi vien da piangere!

Anche il mio primo ha fatto come la tua prima: a 13 mesi ha indicato il biberon ed io stavo andando a sostituzione delle poppate con i solidi e dopo l'anno col vaccino. Cona la seconda siamo andati avanti trenta mesi. A otto suoi ho ripreso il lavoro. Mi sono tirata il latte fino all'anno. Avevo due ore di permesso per allattamento ma alla fine stavo via circa 7 ore per le percorrenze. Ho avuto problemi con un po' di dolore al seno i primi mesi, poi si e' regolato da solo. Altrettanto la piccola: al nido ha incominciato ad addormentarsi da sola.

[isottablu]

ti direi che ce la farà senza problemi, alessandra (7 mesi) in 3gg si è adeguata perfettamente alla mia assenza 7-14 e sono sicura si adeguerebbe anche ad un 14-21. Ma in effetti... pensare ad un uomo che deve mettere a nanna due bimbe piccole fa venire l'ansia anche a me, e figurati a lui

---

Ah, ed è anche lei super-cozza

[ameliaedaniele]

Tacita le voci, menti spudoratemente... ma fallo quando sarete pronti. Daniele pare proprio stia mollando, sono due giorni che non poppa, e prima l'ha fatto un giorno solo, ma i precedenti due no. Vediamo domani che decide, perchè LUI decide, non io. Ha quasi 27 mesi.

[avalon]

Vi aggiorno: stanotte L. ha deciso di approfittare della mia rinnovata disponibilitá, attaccandosi alle 11, alle 1, alle 2, alle 5, per poi restare sveglio e riattaccarsi alle 7 e mezza e infine addormentarsi proprio mentre suonava la sveglia... Ma non esiste la via di mezzo??!?? e dire che ultimamente le poppate si erano ridotte all'osso: mattina, sera, una volta di notte e pisolino pomeridiano nel weekend... Secondo me sta cercando di farmela pagare perché l'ho fatto piangere!

Dimenticavo: oggi é passata a trovarmi mia zia e naturalmente non ha evitato di chiedermi se allatto ancora, di dirmi che ormai é grande, che é solo un vizio e che la situazione rischia di diventare insostenibile...l'avrei strozzata!!

[chiaraC]

Concordo. Ascolta te stessa e lui. Se sei stanca e vuoi diminuire cerca di trovare un compromesso (anche noi siamo passati alle "coccole" di notte), se vuoi smettere, troverai il modo. Ma non ascoltare amici, nonni, pediatri.. é una cosa vostra! Le voci, lasciale stare. Noi siamo felicemente arrivate a piú di 28 mesi e sono incinta. Penso peró che stia smettendo, ma lo penso da piú di un mese ormai.. non so, é rimasta solo la poppata del mattina, ma continua a chiederla, vedremo dove arriviamo. Ma poi pensano che se non allattassi te ne staresti tranquillamente la notte fuori? Non so, io non ci riesco...e so benissimo che il latte non é un problema.

[StellaLuna]

Non fasciarti la testa, magari questo nuovo ritmo di poppate è una fase transitoria legata a qualche cambiamento/scombussolamento che sta avvenendo dentro di lui. E quindi cerca conferme. Non togliergli questa sicurezza che lui ti sta chiedendo proprio nel momento in cui ne ha piu bisogno.
Metti a tacere le voci, e se ti senti troppo oppressa dai giudizi altrui menti spudoratamente (come ti hanno consigliato).