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quoto Stellaluna!
Prova a parlargliene in un momento in cui siete tutti e due tranquilli,come parleresti a un adulto,per capire cosa ha capito lui e cosa pensa della "tetta finita" e spiegagli le tue motivazioni e ascolta le sue.Non sei solo una tetta e lui non è solo un bimbo che ciuccia.
Nel frattempo metti in atto tutte le strategie antiingorgo se lui molla la tetta!
Ale 17/07/2010
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quali strategie?!?!
Intanto questo pomeriggio si è svegliato, ha chiesto la tetta; c'era mia marito che gli ha ricordato tutto. Ha un po' pianto, ma poi si è fatto vestire per uscire senza battere ciglio, quando sono scesi giù non mi ha detto niente. Gli ho fatto un elenco di quello che avrebbe potuto mangiare per fare merenda, ma non ha voluto niente, mi ha detto che doveva prendere il tram: per la serie "Ho fretta! Non ho tempo di mangiare, donna!!!". Mi sono anche seduta accanto a lui per mettergli le scarpe e nonostante la vicinanza delle tette, non mi ha chiesto niente.
Gliene parlerò ancora. Avete ragione. Tra l'altro credo serva anche a me. Magari stasera a letto gli racconterò la sua giornata come suggeriva Giulee (credo) un tempo, e parleremo di nuovo di questo. Non sarà facile.
Un'ultima cosa, io invece sono per le scelte drastiche, quando ho scoperto di essere incinta ho smesso immediatamente di fumare: non ho ridotto, non ho fumato l'ultimo pacchetto, nè l'ultima sigaretta. Incinta- ho preso il tabacco con cartine e filtrini e l'ho regalato quella stessa sera. Fumavo da quando avevo 16 anni, una ciminiera.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-11-2012, 06:36 18 da
blackbird.)
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Drena il seno quanto basta a non sentire fastidio.Ma sei proprio certa di voler smettere del tutto?
Ale 17/07/2010
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Certa è un parolone, poco fa sul tram stavo per scoppiare a piangere. Ma sono stanca, Cancy, sul serio sono arrivata al limite. Credo che in realtà sia il momento giusto per entrambi, lui già da un po' di tempo a questa parte dà delle ciucciate rapide durante tutto il giorno e la sera si è spesso addormentato ascoltando una storia o stando semplicemente abbracciato a me. Ti chiederai perchè sono stanca, immagino: non posso sedermi a terra a giocare con lui che mi si butta addosso; se cucino qualcosa che non gli va, assaggia e poi reclama tetta e non vuole sentire ragioni (come: lascia almeno che io smetta di mangiare o guarda che c'è il secondo); se mi allontano mezzo secondo dalla stanza mi rincorre urlandomi che vuole la tetta, ma è facilmente intubile che vorrebbe solo stare con me.
Poco fa ne abbiamo parlato passeggiando e gli ho ribadito determinate cose, mio marito alla fine ha anche fatto un'intervista per sondare il terreno e verificare se aveva capito ("Quindi la mamma perchè non ti da più la tetta?"- "E' sssanca", "Ma hai fatto il monello per caso?" - "No, è ssanca"). Soprattutto ho insistito sul fatto che possiamo farci le coccole (visto che questo era nell'ultimo periodo, oltre che un'alternativa al menù poco gradito) quando vuole, basta chiedermi di stare un po' in braccio, e saremme stati un po' insieme.
Questo pensiero conforta anche me, sento la necessità di stare con lui in intimità anche in altro modo: vorrei raccontargli le favolette e fargli le coccole senza avere necessariemente le tette al vento. E' un pensiero molto banale al momento, me ne rendo conto, ma mi sono scoperta a invidiare mio marito che gli può stare vicino e ci può giocare senza interruzioni. Poi, per carità, è bellissimo la mattina svegliarlo e dargli il mio latte, guardarci negli occhi e non parlare... ma è rimasto l'unico momento, sul serio, ed è a questo che penso quando mi viene il magone.
Parliamo di cose pratiche: come si drena una tetta?
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Se il pupo non ciuccia più potresti sentire il seno gonfio o dolorante,puoi alleviare il fastidio tirando poco poco latte col tiralatte o spremendone qualche goccia.Fare questo é più semplice dopo l'impacco caldo .Se Ale mi dà tregua poi continuo
Ale 17/07/2010
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Aiuto Cancy. Io l'impacco caldo l'ho sempre odiato perchè mi bagnavo tutto il pigiama, preferivo spremere il seno (quando ho avuto la mastite) sotto la doccia bella calda. Oppure un rimedio che mi aveva detto un ostetrica è quello di una cosa di lana scaldata da tenere sul seno per evitare ingorghi o ancora un pannolino inzuppato di acqua caldissima per fare gli impacchi (perchè trattenendo i liquidi bagna meno). L'importante credo è che spremi per far uscire il minimo indispensabile ad evitare l'ingorgo ma non troppo da stimolare. So che ci sono anche pasticche per far andare via il latte ma di più non so!
Credo che se sei convinta della tua scelta tu debba insistere e soprattutto stare serena! Anche se può averlo associato alla tua rabbia del momento credo che presto Domenico potrà apprezzare il vostro nuovo modo di stare insieme e soprattutto la tua ritrovata voglia di stargli accanto tranquilla. Perchè domani non lo porti a far colazione al bar come i grandi? per festeggiare che sta crescendo?
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Ma ad esempio (la butto li, poi non so se può fare al caso tuo), se gli spiegassi che la tetta può averla solo al mattino quando si sveglia perché mamma in quel momento è riposata?
Dici che non capirebbe?
Secondo me potrebbe essere un modo più naturale per staccarsi, penso che l'accetterebbe.
Il fatto che l'abbia accettato anche adesso non mi stupisce perché da quello che ho letto qui nel forum i bimbi di adeguano molto bene ai cambiamenti, lasciandoci a volte di stucco.
Però da mamma mi rimarrebbe sempre il dubbio che lui la viva come una specie di 'punizione', che ok in questo momento sta accettando con apparentemente tranquillità perché non ha alternative.
A questo punto devi vedere tu cosa preferisci fare, nel senso che mi pare di capire che da quando è successa la cosa tu ti senta da un lato decisamente più sollevata.
Non vorrei solo che dall'altro poi tu possa pentirti di questo taglio netto, perciò
ti proponevo l'idea dell'allattamento al mattino (o quando è dove vuoi tu, il mio è un esempio)
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-11-2012, 01:06 01 da
StellaLuna.)
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Anche io glielo rispiegherei come in effetti hai giá fatto.. ma se ha accettato cosí velocemente (al di lá della rabbia del momento) vuol forse dire che era pronto. Io sto solo cercando di rallentare (tipo ho messo uno stop di notte) e le ho detto che di notte alla mamma dá fastidio e se vuole ci sono le coccole. Ora viene nel nostro letto (tutte le notti...) e il piú delle volte si addormenta e basta, altre volte mi si mette vicino e mi dice "coccole" (dolcissima..) ma altre volte si impunta "latte latte latte" e ci metto un pó a rispiegarle che di notte ci sono le coccole, il piú delle volte accetta. Se é mattina invece le dico che va bene, che ormai é ora di alzarsi e il latte lo puó avere.
Sofia 9/9/10
Olivia 6/7/13
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quoto stellaluna, anche sul librone della LLL consigliavano di regolare le poppate, piuttosto che smettere drasticamente. in questo modo il piccolo potrebbe fare meno fatica. perche' se anche non piange disperato, non vuol dire che non stia facendo fatica...
non condivido il paragone col fumo: anch'io ho smesso di fumare da un giorno all'altro e anch'io fumavo da parecchio tempo.
pero' il fumo e' un vizio che fa male, la tetta direi assolutissimamente ne' vizio ne' fa male...
Padellina
26 9 2011