23-11-2011, 10:27 22
Ciao a tutti!
Non ho scritto per un po' ma vi ho letto spesso.
Un aggiornamento sul nostro AS. Come sapete, Emma ha iniziato presto a mostrare interesse per il cibo, ma fino alla settimana scorsa eravamo ancora allo stadio ludico/esplorativo, con qualche assaggio ma niente più.
Beh, di punto in bianco ha fatto il salto di qualità: mangia per davvero! Fusilli al ragù, banane, finocchi, pomodori sono la sua passione, ma ora accetta anche di mangiare col cucchiaino (anche se lo vuole tenere in mano da sola, ma questa è un'altra storia), soprattutto se c'è la crema di zucca o lo yogurt (altra grande passione). Addirittura la carne o il pesce premasticati da me (in modiche quantità però).
Il tutto ha coinciso esattamente - guarda caso - con l'acquisita abilità di sedersi da sola.
Una delle cose belle dell'AS è proprio il rispetto dei tempi di sviluppo dei bambini e la naturalezza con cui tutto avviene, senza forzature.
Detto questo, che spero possa aiutare chi è alle prese con le fatidiche domande "quand'è il momento giusto per iniziare?" e "quando inizierà a mangiare davvero", ho un problemino da sottoporvi, che riguarda l'allattamento al seno e l'AS.
La mia produzione di latte non si è mai regolata troppo bene con le esigenze della bimba, ne ho sempre avuto più del necessario! E ora che Emma ciuccia molto meno, ho paura del rischio ingorghi e mastite. Considerate che lei fa colazione e spuntino con la tetta, poi pranzo, merenda e cena con cibo solido, poi poppata prima della nanna e 1 o 2 in notturna. È giusto offrirle il seno dopo pranzo o merenda anche se lei non me lo chiede? Solo per svuotarlo un po'? Oppure rischio di aumentare la produzione o di farle perdere interesse nel cibo, visto che sa che dopo c'è la tetta?
Non ho scritto per un po' ma vi ho letto spesso.
Un aggiornamento sul nostro AS. Come sapete, Emma ha iniziato presto a mostrare interesse per il cibo, ma fino alla settimana scorsa eravamo ancora allo stadio ludico/esplorativo, con qualche assaggio ma niente più.
Beh, di punto in bianco ha fatto il salto di qualità: mangia per davvero! Fusilli al ragù, banane, finocchi, pomodori sono la sua passione, ma ora accetta anche di mangiare col cucchiaino (anche se lo vuole tenere in mano da sola, ma questa è un'altra storia), soprattutto se c'è la crema di zucca o lo yogurt (altra grande passione). Addirittura la carne o il pesce premasticati da me (in modiche quantità però).
Il tutto ha coinciso esattamente - guarda caso - con l'acquisita abilità di sedersi da sola.
Una delle cose belle dell'AS è proprio il rispetto dei tempi di sviluppo dei bambini e la naturalezza con cui tutto avviene, senza forzature.
Detto questo, che spero possa aiutare chi è alle prese con le fatidiche domande "quand'è il momento giusto per iniziare?" e "quando inizierà a mangiare davvero", ho un problemino da sottoporvi, che riguarda l'allattamento al seno e l'AS.
La mia produzione di latte non si è mai regolata troppo bene con le esigenze della bimba, ne ho sempre avuto più del necessario! E ora che Emma ciuccia molto meno, ho paura del rischio ingorghi e mastite. Considerate che lei fa colazione e spuntino con la tetta, poi pranzo, merenda e cena con cibo solido, poi poppata prima della nanna e 1 o 2 in notturna. È giusto offrirle il seno dopo pranzo o merenda anche se lei non me lo chiede? Solo per svuotarlo un po'? Oppure rischio di aumentare la produzione o di farle perdere interesse nel cibo, visto che sa che dopo c'è la tetta?
Emma - 15 aprile 2011