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si, ma io non andrei di daktarin (anche se e' compatibile con l'allattamento) se non e' indispensabile ovvero se non me l'ha vista qualcuno che me lo conferma... O almeno non l'ho fatto, quando avevo un problema simile (in piu' con prurito). Un consultorio?
Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)
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Tranquilla Madregheisha era solo deformazione professionale,quoto tutto quello che hai detto nel primo post
Ale 17/07/2010
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Madregeisha non sei stata leggera, anzi era proprio quello di cui avevo bisogno...un'esperienza simile. Il parere medico è scontato che verrà richiesto prima dell'utilizzo di qualsiasi farmaco.
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Mi raccomando: drenaggio. Cambiare posizione al bebe' e attenzione ai reggiseni: anche quelli da allattamento a volte stringono " "male"
Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)
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Io aggiungo che si puo usare per drenare il seno il metodo della bottiglia
Si tratta di riempire una bottiglia con acqua bollente, lasciando che la bottiglia si riscaldi;a questo punto, prendendola bottiglia con un asciugamano (per
evitare ustioni), si procederà a svuotarla.L’aria interna si riscalderà a sua volta, dilatandosi.Si raffredda allora il collo della bottiglia (passandolo rapidamente sotto l’acqua del rubinetto) e lo si mette a contatto con l’areola della mammella interessata.Si effettua una lieve pressione per consentire che il bordo del collo dellabottiglia (ormai non più che tiepido) aderisca senza danno e quasi ermeticamente alla pelle della donna. Si tratta poisolo di aspettare finché l’aria interna, calda,raffreddandosi lentamente, si restringa determinando una pressione negativa, che agirà molto delicatamente su capezzolo e areola. Dopo
qualche minuto, dal seno comincerà a uscire lentamente il latte. Qualora la bottiglia si raffreddi, si procederà a riscaldarla di nuovo. Il metodo così descritto sembra quasi miracoloso: funziona bene (si riescono a togliere anche 100 ml di latte e oltre), senza necessità di torturare la madre e senza alcun intervento
attivo sul seno da parte dell’operatore sanitario. A questo punto possono far seguito altri, più usuali, metodi di spremitura del latte materno (spremitura
manuale, con tiralatte, elettrica), in quanto il latte nel seno non risulta più tanto sotto pressione.
Un suggerimento: le bottiglie devono avere un volume di almeno 700 ml (per ottenere una decompressione efficace)e presentare un collo ampio; possono risultare adatte le bottiglie delle passate di pomodori. Anche un biberon può funzionane, perché l-imbocco è ampio, ma non è comodo perché ha un volume inadeguato e dovrebbe essere riscaldato di continuo.
Ho copiaincollato dal forum mammole, lo dico sia per doverosa citazione, sia perche mi ha salvato varie volte da situazioni simili nei miei primi mesi di allattamento, e saro per sempre grata alle allattatrici esperte che ci scrivono.
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(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-01-2012, 07:37 19 da
mamitta.)