[madregeisha]

Magari anche per voi potrebbe essere utile un minimo di routine o cercare di non fargli fare il pisolo al nido

Non fare il pisolo al nido è impossibile perchè Iris ci resta fino alle 15.30 e dopo pranzo, che fanno alle 11.40, li mettono a nanna (e lei ha sonno).

anche Ale inizialmente subito dopo pranzo o mezza mattina faceva un pisolo al nido,poi si è ambientato per bene e continua a giocare anche dopo il pasto (anche loro verso le 12).Però ogni bimbo si addormenta quando ne sente necessità,chi vuol dormire dorme,chi vuol giocare gioca.Era un incubo sapere che aveva dormito al nido e quindi pomeriggio di fuoco e niente riposo per me!!!
Ma quindi la sera a che ora va a dormire??

Cancy, andando a prendere Ale alle 13.30 è anche agevole non fargli fare pisolo all'asilo, ma Iris fa le 15.30 ed è impossibile che non crolli dalle 7.30 che si sveglia la mattina. Quindi io esco da lavoro alle 14.45, volo con l'auto dall'altra parte della città per andare direttamente a prenderla all'asilo e me la prendo che è sveglia da poco. Perciò riposo pomeridiano zero. La sera di solito tra le 21.30 e le 22,30 crolla di nuovo. Si fa un paio d'ore a diritto e poi si parte coi risvegli. Alle 6.30 suona la sveglia per il lavoro. E via.

[giulieee]

Non so se posso essere granchè d'aiuto, ma io ho notato che il sonno del mio cucciolo è andato progredendo così. Da piccolo piccolo aveva anche lui un paio d'ore di sonno pieno dalle 23 in poi (il sonno che noi adulti definiremmo "vero"), mentre il resto erano solo pisolini in dormiveglia di circa 45 minuti. Poi, piano piano i pisolini diurni si sono accorpati sino a diventare un unico pisolo pomeridiano (sempre molto leggero però, solo adesso più pesante) e quel sonno vero si è a poco a poco dilatato per diventare di 3 ore, 5, 6 ed ora di 8-10 ore (in realtà, anche il sonno vero era di un tempo di multipli di 45 minuti.... perchè credo che questo fosse la durata del suo ciclo di sonno).
Ora non è stabile negli orari come un adulto, ma quasi. Ha conservato l'orario delle 23/23.30 per addormentarsi, come se avesse un orologio in testa ed indipendentemente dal pisolo pomeridiano o dalla sveglia mattutina.

Io mi sono fatta una mia idea (tanto per cambiare ) sul sonno dei piccoli. Credo che un po' dipenda dalla grande capacità di adattamento che hanno gli esssri umani. Se nascessimo con già l'imprinting di 10 ore di sonno consecutive..potrebbero essere quelle sbagliate (ad esempio di mattina). Invece nasciamo con tanti piccoli intervalli di sonno e piano piano ci adattiamo ai genitori. Mi sento quindi di consigliarti di non cambiare più modalità di sonno. Io sono una che non crede assolutamente alla "routine" perchè sono una sregolata e le cose sempre uguali mi annoiano tremendamente. Ma credo molto che il sonno dei bimbi debba essre accompagnato da certezze (o lettone, o side bed, o culletta: basta che sia sempre quello). Perchè dormire per loro vuol dire separarsi dalla madre. Ed hanno biosogno di capire dove sono loro e dove è la mamma.
E qui è la seconda parte della mia idea: secondo me è proprio questa paura della separazione che porta ai risvegli frequenti dei piccoli, come a tranquillizzarsi che la mamma è ancora lì. Tanto mi sembra vero, che il sonno del mio cucciolo si è miracolosamnete prolungato nel momento in cui lui è stato in grado di sopportare e di CAPIRE, anche di giorno, la separazione da me. Per capire intendo che lui sapeva che io sarei ritornata e dove ero. E ciò è avvenuto dopo i 18 mesi.

Non so che altro dirti, se non la mia esperienza, che non è difficile come la tua perchè io non lavoro e perchè Mario ha ciucciato tanto anche di notte, ma avendo io un sonno leggerissimo, ho evitato sempre di farlo svegliare: semplicemente gli davo il seno appena lo sentivo muovere (dormiva con me nel lettone, ora in un letto accanto). L'unica cosa che mi viene in mente e che io farei al posto tuo (nei momenti di lucidità, magari...perchè se perdo troppo sonno divento isterica!) è sussurrarle ad ogni risveglio "mamma è qui e non ti lascia" e di giorno lavorare molto su questo concetto: dirle che vai a lavorare ma lei è sempre nel tuo cuore, che hai la sua foto sul cell, che le dai una cosa tua da portare all'asilo e le chiedi se ti dà qualcosa lei da portare al lavoro, che ti dispaice da morire ogni volta che la lasci e piangi per la tristezza ma davvero non puoi fare diversamente. Poi, non so che lavoro fai, ma se ti è possibile, qualche volta portala con te. Insomma, placale un po' l'ansia da separazione, per quanto è possibile e cerca di mantenere sempre al stessa modalità di sonno (non di addormentamento, eh! Proprio di sonno!).
Io farei così, anche se non so se è la cosa giusta.
Un abbraccio e in bocca al lupo!

[madregeisha]

Giuliee, come sempre sei splendida

Non so se posso essere granchè d'aiuto, ma io ho notato che il sonno del mio cucciolo è andato progredendo così. Da piccolo piccolo aveva anche lui un paio d'ore di sonno pieno dalle 23 in poi (il sonno che noi adulti definiremmo "vero"), mentre il resto erano solo pisolini in dormiveglia di circa 45 minuti. Poi, piano piano i pisolini diurni si sono accorpati sino a diventare un unico pisolo pomeridiano (sempre molto leggero però, solo adesso più pesante) e quel sonno vero si è a poco a poco dilatato per diventare di 3 ore, 5, 6 ed ora di 8-10 ore (in realtà, anche il sonno vero era di un tempo di multipli di 45 minuti.... perchè credo che questo fosse la durata del suo ciclo di sonno).

Iris di giorno dorme praticamente sempre 2 ore filate, e di un sonno invece moooolto pesante. Quando non va all'asilo (va solo 3 giorni a settimana, gli altri 2 sta con le nonne e con me e babbo sabato e domenica) spesso si fa anche un pisolo di 1 ora/45 minuti la mattina.

Mi sento quindi di consigliarti di non cambiare più modalità di sonno. Io sono una che non crede assolutamente alla "routine" perchè sono una sregolata e le cose sempre uguali mi annoiano tremendamente. Ma credo molto che il sonno dei bimbi debba essre accompagnato da certezze (o lettone, o side bed, o culletta: basta che sia sempre quello). Perchè dormire per loro vuol dire separarsi dalla madre. Ed hanno biosogno di capire dove sono loro e dove è la mamma.

Hai ragione Giuliee, ma sono state "evoluzioni" indispensabili in quei momenti di crisi. Adesso l'abbiamo messa nella sua cameretta con il lettino che abbiamo lasciato senza la sbarra da una parte. E' un lettino dell'Ikea molto molto basso e accanto ci abbiamo messo dei cuscinoni. A lei è piaciuto molto il fatto di non avere più la sbarra, di poter salire e scendere da letto. Il cambiamento di stanza non l'ha neppure sfiorata. Mai chiesto di venire nella nostra stanza, neppure nei migliaia dirisvegli notturni. Evidentemente le piace. Ma non risolve (per ora) il problema risveglio.

E qui è la seconda parte della mia idea: secondo me è proprio questa paura della separazione che porta ai risvegli frequenti dei piccoli, come a tranquillizzarsi che la mamma è ancora lì.
..... L'unica cosa che mi viene in mente e che io farei al posto tuo (nei momenti di lucidità, magari...perchè se perdo troppo sonno divento isterica!) è sussurrarle ad ogni risveglio "mamma è qui e non ti lascia" e di giorno lavorare molto su questo concetto: dirle che vai a lavorare ma lei è sempre nel tuo cuore, che hai la sua foto sul cell, che le dai una cosa tua da portare all'asilo e le chiedi se ti dà qualcosa lei da portare al lavoro, che ti dispaice da morire ogni volta che la lasci e piangi per la tristezza ma davvero non puoi fare diversamente. Poi, non so che lavoro fai, ma se ti è possibile, qualche volta portala con te. Insomma, placale un po' l'ansia da separazione, per quanto è possibile e cerca di mantenere sempre al stessa modalità di sonno (non di addormentamento, eh! Proprio di sonno!).
Io farei così, anche se non so se è la cosa giusta.
Un abbraccio e in bocca al lupo!

Suggerimenti preziosi. Sono anche scontati, adesso che li leggo. Ma nella mia mente offuscata dalla privazione di riposo, nel mio isterismo da nervi a pezzi, non ci avevo pensato. O meglio, ci ho pensato all'ansia da separazione e a placarla, ma mi è sempre venuto d'istinto di placarla solo con la mia presenza (quando sono con lei), con le cure, con le attenzioni. Mai mi era venuto in mente di farvi fronte con manifestazioni palesi del concetto "mamma non ti lascia" e invece questo credo sia davvero importante, Giuliee sei stata illuminante. La presenza della mamma e la sua cura, per un bambino, quando la mamma è con lui, sono la normalità, sono scontate, sono innegabili. Non sono un quid pluris che può infondere maggiore sicurezza. Il concetto di "mamma non ti lascia", invece, quando mamma non c'è non è affatto scontato per un bambino, (mamma non c'è quindi mi ha lasciato!) e palesarlo trasfondendolo in gesti, eventi, fatti, ulteriori e legati ai momenti in cui mamma non c'è è un'ottimo, splendido suggerimento.
Grazie Giuliee

[cancy]

giuliee è proprio catartico sentirti!

[giulieee]

Sono contenta di averti acceso la lampadina . Vedrai che migliorerà e non pensare che il tuo è un caso anomalo o che la tua bimba è "difficile": è solo che lavorando lo stress arriva a mille e mi sembra noramlissimo! Il lettino ikea che dà autonomia è un'ottima soluzione perchè a questa età ne hanno bisogno. Mantieni costante questa soluzione e prova a tranquillizzarla sulla tua presenza. E' vero come dici tu: noi adulti diamo sempre per scontate cose che per loro non lo sono.

@cancy: avrei bisogno io di una catarsi seria...molto molto seria!!!

[madregeisha]

Qui sta andando sempre peggio. Stanotte, andata a dormire alle 22, alle 3.40 si era giá svegliata 5 volte. Un altro paio fino a mattina. Io di notte ho le crisi di pianto, di giorno mi ravvedo ma sono nervosissima, la notte ormai riesco solo a sragionare e piangere. Devo trovare un rimedio, qualunque esso sia.

[alessimdon]

Ma provare a fare un "cambio" col papa' e farti tu una notte di sonno ? Una babysitter per un paio d'ore al pomeriggio? Lo so che è brutto appena presa al nido ma sono casi in cui me va della tua sanita mentale e quella della bimba. Quando arrivi alla condizione in cui la tua corda si spezza rischi di perdere la testa. In queste situazioni BISOGNA supportare la madre. Quando vai in vacanza?

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Ah per l'ansia da separazione noi abbiamo il libro "baby owls". Lo leggiamo almeno due volte al giorno.

[cristina81]

brutta brutta situazione anche da noi il sonno e' sempre andato male e a volte non ce la faccio proprio, mi viene il nervoso, urlo alla bimba e poi mi sento una mamma sbagliata

non riesci a recuperare un po' nei fine settimana? magari anche solo un paio d'ore al pomeriggio possono ridarti un po' di slancio...

oppure andarla a prendere un'ora piu' tardi al nido e dormire in quell'oretta li'...

io avevo anche letto il libro "fai la nanna senza lacrime" della pantley. sinceramente mi sembrava un bel metodo (sulla carta son tutti bei metodi) ma poi non l'ho mai applicato, proprio perche' era un "metodo" e io non avevo voglia di "addestrare" la mia viola a dormire in un certo modo... poi certo, ci sono notti che userei anche estvill.... ma alla fine credo che neppure quello funzioni.

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esatto, dice bene alessandra: supporto alla MAMMA!

io ho attraversato un periodo che se non avessi avuto mia suocera tutti i pomeriggi in casa (il che mi permetteva di dormire almeno mezz'ora/tra quarti d'ora) sarei sicuramente entrata in depressione... e li' son cavoli amari....

[madregeisha]

Ma provare a fare un "cambio" col papa' e farti tu una notte di sonno ? Una babysitter per un paio d'ore al pomeriggio? Lo so che è brutto appena presa al nido ma sono casi in cui me va della tua sanita mentale e quella della bimba. Quando arrivi alla condizione in cui la tua corda si spezza rischi di perdere la testa. In queste situazioni BISOGNA supportare la madre. Quando vai in vacanza?

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Ah per l'ansia da separazione noi abbiamo il libro "baby owls". Lo leggiamo almeno due volte al giorno.

Provato eccome il tentativo papà. Strilla come una matta, grida mamma piangendo a dirotto con voce sempre piú strozzata, e va avanti all'infinito. Così io non dormo lo stesso e in piú mi sento di torturarla, batterei la testa nel muro.
Supporto mamma molto scarso dalle mie parti, a parte il babbo coi suoi vani tentativi. Peró anche lui spesso sembra non capire davvero, cerca di tirarmi su mettendo tutto sul razionale che non fa una grinza ma che non serve quando non ho il controllo di me. Le nonne poi una lavora, l'altra è molto assente anche con la bimba, figuriamoci se posso chiederle di aiutare me.
Baby sitter... Non ci ho proprio pensato, forse perchè le €400 al mese di nido bastano e avanzano come spesa... Certo una soluzione dovrò trovarla perchè così non ce la faccio piú . Sento di ammalarmi giorno dopo giorno e non sono niente di buono neppure per la mia bimba. Né per il mio compagno.

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In vacanza vado il 7 di agosto. Ma non mi consola, le notti sono notti anche in vacanza

[StellaLuna]

Hai ragione, DEVI trovare una soluzione!
Cosi non puoi andare avanti, dalle tue parole è chiaro che sei arrivata al limite estremo di sopportazione.
Anche una piccolissima tregua in questo momento difficile sarebbe sufficiente per farti prendere una boccata d'aria. Lo so per esperienza.
Non riesci a prenderti un paio di giorni di 'ferie' dal lavoro? Inventati qualcosa, un impegno, delle visite, dì che non ti senti bene e resta almeno due giorni a casa a riposare.
So che non è una soluzione al tuo problema ma almeno servirebbe per staccare un attimo e riprendere il 'contrillo' di te.
Fallo, dammi retta! Ne hai bisogno.
Forza, siamo con te!

PS: pure noi in questo periodo siamo tornati alle notti deliranti e io riesco a ripigliarmi un minimo durante il suo pisolo pomeridiano.
Quando per qualche motivo lo salta mi sento male!!!