[Giuliana]

Ciao tutti
vorrei esporvi una situazione per avere qualche vostra considerazione.
Il mio bimbo di quasi 1 anno è felicemente autosvezzante, mangia parecchio e direi di tutto. Per ora abbiamo trovato una cosa sola che non gli piace, che è...la mela!
Mangia volentieri da solo se gli si propongono bocconcini delle dimensioni giuste o "bastoncini" che riesce a rompere da solo (carote, zucchine, grissini..).
Ogni tanto capita che, se il boccone non gli piace (vedi:mela) o se è troppo grande, invece di sputarlo piange. E vuole che glielo si tiri fuori dalla bocca.
Quando succede, di solito cerco di calmarlo/distrarlo in modo che stia fermo, e poi delicatissimamente gli infilo un dito in bocca e tiro fuori il pezzetto. Non mi piace fare così, perchè so che il mettergli le mani in bocca può finire con lo spingere il boccone più giù peggiorando la situazione, ma lui da solo proprio non fa nulla!
Avete avuto esperienze simili? Qualche consiglio sul fargli capire come si fa?

Grazie a tutti
Giuli

[cancy]

Ogni bambino ha un suo modo di affrontare i bocconi.Dalle tue parole mi sembra di capire che il bimbo riceve i bocconcini "a misura" (ho capito male?) Magari non ha ancora avuto la possibilità di gestirsi bocconi fatti da lui e rimane bloccato.Se gli dai uno spicchio di pera che fa?Ci sono cose con cui si blocca spesso/sempre?

[Giuliana]

Sì, gli diamo bocconi "a misura" per tutto ciò che sarebbe più difficile gestire da solo, e quindi che non ha una consistenza "strappabile" con le sole gengive - o con i due dentini che ha da due settimane a questa parte
Che so, la carne gliela faccio a pezzetti di un centimetro cubo o il pomodoro crudo in insalata, idem.
Pane, verdura cotta (carote, zucchine..), frutta, si gestisce bene da solo anche i pezzi più grandi. Morde, rosicchia, poi mastica, e deglutisce senza problemi.
Forse ripensandoci un po', succede tipo quando si gestisce da solo per esempio il pezzo di pane: arriva all'ultimo boccone che sarebbe ancora da spezzare in due, ma se lo infila tutto in bocca. Lo fa girare un po' con faccia perplessa (fa troppo ridere), poi inizia a esser fastidiato perchè non riesce a farci nulla, e vuole che gli sia tolto. Idem quando mangia qualcosa che non gli piace (ma succede vera-veramente di rado).