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Mi spero meglio: inizio ad avere parecchi dubbi sul cosleeping! Da quando M é nato lo teniamo nella nostra camera nel suo lettino a sidebed. Premesso che secondo me mio marito l'ha sempre disturbato con i suoi russamenti vari, mi sento anche molto 'indietro' sul fatto che M non é ancora in grado di addormentarsi da solo: sia di pomeriggio che di sera servono diecimila puntate di pimpa o una ciucciatina di mamma o una spalmata sulla pancia del papà. Dal punto di vista affettivo tutto ciò é fantastico, ma che fine fa la sua autonomia? Gli abbiamo insegnato a mangiare da solo, gli toglieremo -spero presto- il pannolino e con il sonno come la mettiamo? Aspettiamo che vada al liceo? Non che la cosa mi metta particolare fretta, ma vorrei almeno 1 volta dopo 2 anni andare a cena con mio marito o lasciarlo un pomeriggio a dormire dalla tagesmut. senza ansia... E se dovesse arrivare un fratellino? Insomma a quando il grande momento che hanno sonno e si addormentano? E magari nella loro camera senza urla o pianti?
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-04-2012, 02:31 14 da
Maryluisette.)
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Ecco.. vorrei saperlo anche io!! ma sono più ottimista, secondo me nel giro di un anno ci stupiranno.. spero :S
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Carissima la mia esperienza e' stata quella di metterlo a 4 mesi nella sua stanza ed ora lui ha capito che quello e' il suo spazio per il sonno, tant ' e' che x lavoro io lo lascio anche una settimana intera coi nonni ed e' perfetto credo che magari cominciando piAno piano .... prima il pomeriggio...in bocca al lupo
Emilio 9/01/13
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-04-2012, 03:02 15 da
alessandra.)
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mah... direi che ci vuole un po', e anche il tuo "non aver paura". ovvero: giorgia dorme con noi, guai se non ci siamo, deve dormire sulla nostra pancia.... Pero'... a scuola dorme da sola, abbraccia la sua bambola zoe, gattona su e giu' nel letto, si mette culetto all'insu' e si addormenta. almeno e' quello che dicono le educatrici. e allora mi chiedo: perche' quando ci siamo noi non ci riesce? sara' che forse noi "pensiamo" che non possoa riuscirci? Continuo a chiedermelo. mi sono rassegnata: il martedi' vado a yoga torno quasi alle dieci e lei e' ancora in pigiama, appena arrivo si lancia "con mamma a dormire" nel giro di un minuto e si addormenta....
Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)
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Per esperienza personale posso dirti che per noi l'AS del sonno c'è stato eccome, però come il cibo deve essere messo a disposizione del bambino perchè ne faccia ciò che vuole perchè impari a trarne piacere e nutrimento, la stessa cosa deve essere fatta con la possibilitá di dormire in autonomia. Io mia figlia non la ho estivilizzata, solo ad n certo punto mi sono resa conto che il side bed, il cosleeping, l'addormentamento alla tetta, erano cose che la agitavano ed eccitavano anzichè agevolarle il sonno, e che lei stessa RICHIEDEVA di riuscire a dormire senza dover faticare ogni sera. Così le ho "messo a disposizione" la possibilitá di addormentarsi nel lettino e dormire senza stare attaccata a babbo e mamma (anche se per adesso è sempre nella nostra camera, ma prossima alla cameretta) e lei, dopo qualche piccola resistenza derivante dalla novitá e dal dover conoscere questa nuova possibilitá (io la paragono a lanciare il cibo, a piangere quando si siedono sul seggiolone, a rovesciare il piatto ecc prima di ingranare con l'AS) adesso adora il suo lettino e mi chiede con il ditino di andarci dentro per fare la nanna. Appena si poggia sul materasso si rilassa e in poco tempo parte per il mondo dei sogni, io resto accanto a lei cantandole una canzoncina lei si abbandona.
Anche in questo caso, quello che mi ha guidata, è stata la fiducia nella capacitá di mia figlia, che se esiste per il rapporto col cibo non può non esistere per quello col sonno. Il problema è comprendere la richiesta, che in questo caso è difficilissima da decifrare nel suo reale contenuto. Il bambino che è abituato ad addormentarsi in un modo, ricercherá quel modo ogni volta che avrá voglia di dormire, semplicemente perchè non ne conosce altri. E anche quando da quel modo non riuscirá a trarre il meglio per sé, continuerà a cercarlo perchè è l'unico che conosce. Se invece gli mettiamo a disposizione delle alternative, sceglierá la migliore per lui in quel momento. E' qi che entra in gioco la sua autonomia.
Iris 17/03/2011
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-04-2012, 03:13 15 da
madregeisha.)
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(24-04-2012, 03:17 15)Maryluisette Ha scritto: (24-04-2012, 02:57 14)isottablu Ha scritto: sono più ottimista, secondo me nel giro di un anno ci stupiranno.. spero :S
:... è più o meno come aspettare che ci chiedano di togliere il pannolino! :
Io uno che ha chiesto di togliere il pannOlo lo conosco :-)
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Anche noi abbiamo fatto in un certo senso AS del sonno..
Premetto che l'idea del cosleeping non mi è mai piaciuta e quindi sin dalla prima notte Pentolina ha dormito nel suo letto. Dopo un mese anche da sola in camera sua. Inizialmente la accompagnavamo al sonno leggendole una storia, standole vicina, mugolando una ninna nanna. Poi lei ci ha fatto gentilmente capire che la nostra presenza non era ben accetta: preferiva di gran lunga che noi si mettesse a letto, bacio della buona notte, si spengesse la luce, si chiudesse la porta e arrivederci a domani. Ha fatto esplicita richiesta di gestire autonomamente il suo sonno.
E dorme dalle 21 alle 8..!!
Spippi e Pentolina 29/09/2011