[Linda Eva]

Mamitta,: nella sostanza, qui, UGUALE!

[ameliaedaniele]

I naturali bioritmi di entrambi i miei figli non coincidono molto con i miei ma mi tocca assecondarli. Sveglia alle 6,30 (prima che non lavoravo tentavo di farli ridormire, ora no, perchè tanto alle 7 sveglia per tutti); pisolino verso le 10,30-11 il piccolo con spuntino (latte se ci sono, altro se non ci sono) che mi spezza per benino la mattina se devo fare qualche commissione. Pranzo verso le 14 (argh, io alle 11,30 ho fame ) lui e alle 11,30 lei (di solito mangiamo a coppie, io ed Amelia, Daniele e mio marito). Sonnellino pomeridiano, se lo fanno, verso le 15,30-16 per un'oretta o due lei e per mezz'ora-un'ora lui. Merenda prima e dopo il pisolino lui, prima tetta e dopo frutta, merenda (se la fa) dopo lei.
Alle 18,30 devo avere pronto perchè muiono entrambi di fame e ci freghiamo anche il giretto del pomeriggio. Alle 21 massimo qui si dorme, non c'è verso di farli stare in giro di più.
Non ho fatto niente, lo giuro, per dargli questi orari strampalati, sono così e basta.
Cetto che la bimba in quasi tre anni ne ha cambiati di orari, con un punto fermo sempre: la sveglia

[chiaraC]

Io sono d'accordissimo con chi dice di non imporre orari rigidi e di cercare di venirsi incontro. Poi di solito i bambini prendono un loro ritmo, secondo me. Ne parlavo anche ieri in un altro post (forse lo stesso citato anche qui). Soprattutto se iniziano ad andare all'asilo degli orari li prendono. La sveglia per noi è fissa, per esempio, il che comporta che alla sera è stanca. Un pisolo lo fa all'asilo verso le 11-11.30, mentre nel weekend questo lo fa più tardi. E il secondo pisolo, nel tardo pomeriggio, lo sta perdendo. Prima dormiva sempre verso le 5, ora basta. Ogni tanto si addormenta se è particolarmente stanca dall'asilo, se no niente, e non c'è verso. L'orario del pranzo è abbastanza elastico, tanto più che abbiamo capito che per lei va bene pranzare sia prima che dopo il pisolo, quindi decidiamo in base alle nostre esigenze. La cena è invece più tassativa perchè è stanca. Di solito per le 9 crolla, quindi cerchiamo di essere a tavola max alle 7.30. Vi dirò che io sono contenta che vada a letto prestino, così abbiamo due orette per noi la sera. Se usciamo cerchiamo di tornare per tempo. Però al mare questa estate cenavamo presto e poi lei dormiva nel passeggino, così potevamo stare fuori un pò di più.. questo considera elasticità degli orari..

Nel caso di chi ha aperto il post, un bambino di 6 mesi, è estremamente prematuro secondo me cercare di fissare degli orari, tanto cambierà un sacco, aspetta che prenda maggiore interesse per il cibo e sarà anche più naturale restare sveglio durante gli orari dei pasti della famiglia, ovviamente con buonsenso

[PatataeCipolla]

Anche noi niente orari fissi per la bambina, però piano piano e senza imposizioni si sta regolarizzando. Anche io prima di iniziare a svezzare ero preoccupata perchè non aveva un giorno ugauale all'altro magari una mattina prendeva il latte alle 6 e quella successiva fino alle 11 non ne voleva sapere ma alla fine ho lasciato fare quando ha fame mangia e quando ha sonno dorme.
Ora comincia ad essere un pochino più regolare anche se la cena rimane ancora un problema ci arriva sempre stanca.
Se ha sonno o provo a darle qualcosa un po' prima di noi tipo ieri sera che il papà stava facendo tardi e allora l'ho fatta mangiare e poi comunque è rimasta a tavola con noi oppure latte e nanna.
in ogni caso assecondala vedrai che pian piano riuscirà a stare sveglia di più e riuscirà ad arrivare all'orario dei pasti

[StellaLuna]

La mia bimba è sempre stata 'ostile' al sonno... fin da quando era piccolissima le ho provate davvero tutte (tranne il metodo Estivill perchè mi rifiuto), ma è stata (ed è ) un'impresa ardua!
Lei è una di quelle bambine che puntualmente dopo mezz'ora o anche meno si sveglia, e se in qualche modo io riesco a farle superare questo primo risveglio poi magari riesce a dormire anche un'ora o un'ora e mezzo (sempre comunque con qualche altro risveglio intermedio che devo gestire per evitare che si svegli del tutto).
Il suo sonno è comunque sempre ultra leggero, se ad esempio muovo il sacchetto del pane ciao, è fatta! Si sveglia con gli occhi a palla e non si riaddormenta manco se crolla di sonno!
E per quanto riguarda i risvegli notturni ormai ho smesso di contarli
Per fortuna c'è Santa Tetta che provvede al suo riaddormentamento, altrimenti non so davvero dove avrei trovato le forze!
Comunque nel nostro caso cercare di capire e assecondare i suoi primi segnali di sonno è stato fondamentale, e mi sono accorta che alla fine i suoi pisoli si verificano sempre ad orari abbastanza ripetitivi ogni giorno (tranne ovviamente se ci sono occasioni di festa, ecc.... In quel caso sballa tutto).
E così, pur essendo io una persona che detesta l'orologio, mi sono ritrovata a seguire degli 'orari'' (ovviamente un pò elastici) per i pisoli, cercando di sfruttare al massimo l'ora in cui so che la bimba è più 'predisposta' al sonno. Altrimenti se supera quegli orari non c'è più verso, anche se ha gli occhi che si chiudono fa di tutto per stare sveglia e diventa elettrica!
Per me questa scoperta è stata fondamentale, perchè in questo modo sono riuscita quantomeno a farle fare due pisoli al giorno in cui lei ricarica le batterie, altrimenti se fosse per lei non dormirebbe MAI di giorno! Non ho mai visto una bambina che resiste in questo modo al sonno!
Comunque, a parte questo, tutto il resto è assolutamente A RICHIESTA!

[Linda Eva]

Una sola osservazione.
Perché dici che quando si risveglia sarebbe difficile riaddormentarla se non fosse per S. Tetta e non 'si sveglia per la tetta e poi si riaddormenta'?
Lo chiedo anche e soprattutto per la gestione dei risvegli notturni.

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Comunque secondo me la 'nanna a richiesta' aiuta a capire i ritmi del bambino (ma certo che se i pasti e altri momenti sono ad orario, finiscono pure quelli a corrispondere ad un orario specifico) per poi saperli gestire elasticamente e pian piano aiutarli ad adattarsi alle esigenze della famiglia

[cami]

Stellaluna come ti capisco.
Marina da quando aveva 10 gg lotta contro il sonno in ogni modo, e si è sempre addormentata alla tetta.
Ora ha 17 mesi, e da quando ha 13 fa soltanto un pisolo al giorno, cioè il pomeriggio. Ha sempre gestito da sola i suoi orari, nel senso che ho sempre lasciata libera e l'ho seguita io, sia nel mangiare, che nel dormire, ma è sempre stata imprevedibile. Da quest'estate le cose sono migliorate, e credo sia dovuto al fatto che la routine che si è stabilita, sia stata qualcosa di molto graduale, e tranquilla. Andavamo al mare, tornavamo, mangiavamo e facevamo il bagnetto, poi ci si addormentava dalla stanchezza ( ma mai orari fissi, a volte 45min, a volte 1ora a volte 1h30 e miracolosamente ogni tanto 2 ore!), poi ci si svegliava merenda e nuovamente mare oppure parco giochi, ritorno cena, giochi e crollava nuovamente dalla stanchezza, ma non senza lottare ad ogni modo per non addormentarsi. Finita l'estate è iniziato il nido e lì gli orari erano più o meno simili quindi nessun problema, nessun cambiamento orari, ma il distacco ha giocato il suo, e abbiamo avuto accozzamenti vari e la disperazione di andare a dormire con molta difficoltà, perché lei non voleva staccarsi da noi. Ora fa una settimana si una no al nido...si ammala spesso ma gli orari, nostri, suoi non sono per nulla compatibili. Ultimo particolare, sono mesi (probabilmente 6-7) che non c'è verso di farla addormentare col papà...solo mamma-tetta. M ava bene così! Poi, ci sarà un momento nella mia vita che so che tutto questo mi mancherà terribilmente, quindi cerco di gestire i miei nervi quando sono stremata da lei, e le sue necessità nel avermi vicina

[StellaLuna]

LindaEva, di notte la mia bimba si è sempre svegliata molte volte, e per riaddormentarsi ha sempre cercato il mio seno (premetto che io adoro allattare, anche se a volte questi innumerevoli risvegli mi sfiancano)
Non so se ho capito bene la tua domanda, comunque intendevo che se non avessi scelto di allattare al seno per me sarebbe stato da esaurimento alzarmi fino a 10 volte per notte per cercare di riaddormentare la mia bimba in altro modo...
Mentre col seno quantomeno si riaddormenta piuttosto in fretta.
Il mio problema principale non è il fatto che lei cerchi la tetta (dorme con noi), ma il numero di volte in cui si sveglia (circa 8-10 volte). Sono tante.
E io spesso fatico a riaddormentarmi.
Non credo che lei si svegli per fame, probabilmente ha un sonno leggero e non è ancora capace a gestire le sue fasi di sonno in modo autonomo, quindi cerca il seno per tranquillizzarsi e riuscire a riaddormentarsi.
Penso che sia una fase, e che col tempo riuscirà a gestire meglio il suo sonno... Ma magari sbaglio, non so.... Ditemi voi, se avete consigli sono ben accetti!!
Cami ti capisco anch'io!!!
La mia col papy ha dormito solo due volte in 11 mesi!!!

[Linda Eva]

LindaEva, di notte la mia bimba si è sempre svegliata molte volte, e
(1)
per riaddormentarsi ha sempre cercato il mio seno (premetto che io adoro allattare, anche se a volte questi innumerevoli risvegli mi sfiancano)
Non so se ho capito bene la tua domanda, comunque intendevo che se non avessi scelto di allattare al seno per me
(2) sarebbe stato da esaurimento alzarmi fino a 10 volte per notte per cercare di riaddormentare la mia bimba in altro modo...
Mentre col seno quantomeno si riaddormenta piuttosto in fretta.

grazie per la tua risposta. Ti ho fatto quella domanda perché dalle tue parole avevo percepito che forse c'era un piccolo errore di fondo nell'interpretazione dei risvegli e per quanto piccolo forse non ti ha consentito di vivere serenamente fino in fondo l tuo allattamento.

Sai che la notte i livelli di prolattina sono più alti e cheil latte, dopo i pasti della giornata, è probabilmente il più ricco?
Inoltre la frequenza delle poppate spesso dipende dallo stile di suzione del singolo neonato, più vorace e potente, probabilmente ciuccia più latte più velocemente, mentre più delicato o lento si accontenta di minor quantità ogni singola poppata e, quindi, ne fa di più, per esempio, o molto più lunghe e meno frequenti.

A parità di mamma i miei cuccioli hanno avuto stili diversissimi: il primo appena appagata l'urgenza dello stimolo smetteva e dopo poco lo richiedeva ancora; il piccolo ne 'esaurisce' uno, pretende l'altro e poi magari capita che si risvegli solo al mattino.
Poi dipende da situazioni contingenti, come raffreddori o periodi di caldo in cui hanno più sete. Ora il mio è raffreddatissimo, fatica di più col naso chiuso, si stufa prima e ne rivuole più spesso, per es.

A tutto ciò si aggiunge che il seno oltre al 'latte' è anche portatore di una forte componente affettivo-emotiva che ne fa fonte di nutrimento sia fisico che mentale (secondo me, anche se più affievolito, anche il biberon se lo da' la mamma perché comunque coccola il bimbo con il calore del suo abbraccio), ma non è la sola componente come sostiene che i bimbi 'si viziano' e ci userebbero solo come 'ciucci'.

Tutto questo per dirti che quando si sveglia la notte, anche quando tu pensi non si svegli per fame (magari perché ha solo sentito lo scarico dello sciacquone del vicino), comunque si svegli, comunque cerca te, la sua mamma che per lei è una parte, un'estensione di se stessa e il trovarti lì con il suo latte caldo e rassicurante. E spesso i bimbi piccoli si svegliano nella notte proprio per cercare e trovare la mamma.

Ma, secondo me, il più delle volte si sveglia proprio perché è ora della sua poppata, per il latte ed è per questo che non si riaddormenta senza.
Non il contrario (1), non avrebbe senso riaddormentarla in altro modo (2).

[b]Il mio problema principale non è il fatto che lei cerchi la tetta (dorme con noi), ma il numero di volte in cui si sveglia (circa 8-10 volte). Sono tante.
E io spesso fatico a riaddormentarmi.
Non credo che lei si svegli per fame, probabilmente ha un sonno leggero

questo posso capirlo.
Sai io non sono contraria al cosleeping, e spesso il piccolo quando i primi mesi poppava sdraiato, ci addormentavamo insieme.
Ma poi mi resi conto che crescendo si infastiiva e si svegliava con i nostri movimenti, e iniziai ad evitarlo con sua inattesa somma e immediata soddisfazione.....chissà se aiuterebbe anche te.
Però il miogià conosceva e dormiva spesso nel suo lettino che è ancora dalla mia parte in camera nostra.

e non è ancora capace a gestire le sue fasi di sonno in modo autonomo, quindi cerca il seno per tranquillizzarsi e riuscire a riaddormentarsi.
Penso che sia una fase, e che col tempo riuscirà a gestire meglio il suo sonno...

Ma questo è normalissimo.

Però nel tuo caso credo che si tratti di dare il giusto peso alle poppate notturne.

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Voglio aggiungere che, vedrai, che con l'avanzare del suo AS, aumenteranno i suoi tempi di 'autonomia' fra le poppate!

Un'altra domanda, se posso, come mai fatichi tanto a riaddormentarti, non l'allatti nel letto? Ho capito male? Non è che per caso accendi una luce o le parli? Se così fosse 'evitalo'!

[StellaLuna]

LindaEva ti ringrazio tantissimo per le tue parole, sei sempre molto carina ed esaustiva!
Diciamo che non mi sono spiegata molto bene, scrivo spesso di corsa perchè ho sempre poco tempo a disposizione...
Sono certa che la mia bimba si sveglia e cerca la sua mamma per sentirsi protetta e al sicuro, e questo mi dà molta gioia, e mi fa sentire appagata e felice di offrirle il seno.
Il fatto è che i suoi risvegli non sono tutti per le poppate... spesso si risveglia a pochissima distanza dalla poppata precedente, si gira e si rigira qualche volta, e poi mi cerca di nuovo perchè da sola non riesce a riaddormentarsi e ha 'bisogno' di me ( e ben venga, io la amo e mi fa una tenerezza infinita, però al decimo risveglio mi sento completamente rintronata!).
E durante questi risvegli ravvicinati (specie dopo le 5 del mattino) si attacca al capezzolo e sento che cerca conforto più che latte, in quanto non deglutisce nemmeno.
Io fatico a riaddormentarmi perché, anche se facciamo co-sleeping, dopo l'ennesima volta che mi sveglio e in cui lei comincia con i suoi "stacca-attacca" io perdo definitivamente il sonno.
A proposito... Ora vado a far nanna (si spera...)
Grazie e un bacione