COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
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autosvezzamento per tutti


nuove indicazioni sull'esclusività dell'allattamento?????
#31

Beh... il buon Dr Ferrari mi ha risposto... e che risposta!!!

Lo leggete qui:

http://salute.leiweb.it/Pediatria/Il-suo...to-/j17709

(meno male che ho controllato, per caso più che altro, sul sito dato che non mi è arrivata alcuna mail di notifica)
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#32

io super talebana della tetta mi inchino di fronte a tale ragionevole e piena di buon senso risposta Em3600 grazie dottore!!![/align]

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#33

Sono stata bravissima e ho letto tutto!

Mah, non dice niente di sbagliato, anzi... per molti versi sono pienamente d'accordo con lui: la pressione per allattare al seno spesso è davvero troppa, e se non si è stati in grado di farlo pur avendolo desiderato, ci si può facilmente sentire a disagio investiti nell'onda delle madri che fanno dei loro figli appesi al seno per mesi o anni la bandiera della loro bravura come genitori. Per non parlare degli attacchi in molti casi gratuiti nei confronti di chi SCEGLIE di non allattare.

Io ho una visione abbastanza precisa della questione: stiamo vivendo una fase di eccesso, eccesso nello spingere verso l'allattamento al seno, che segue un altro eccesso, quello delle spinte verso il latte artificiale e verso l'industrializzazione e medicalizzazione del bambino.
Credo e mi auguro che dopo aver toccato i due picchi si approdi finalmente al "giusto mezzo". E mi sembra che la direzione sia tendenzialmente quella.

Il latte formulato è una grande conquista della nostra società, e non va bistratatta - chiaramente. Ma sì, va tagliata la corda che lega indelebilmente l'immagine del bambino a quella del biberon, insieme al pannolino usa e getta, ai giochi rumorosi, al passeggino ecc... come se fossero oggetti necessari, come se essere bambini necessiti per forza tutto questo. Ma questo si lega alla visione della maternità/paternità e del bambino, ed è un discorso molto lungo e complicato...

Non mi piace come il dott. Ferrari conclude l'intervento parlando dei ritardi nell'avvio dello svezzamento e nel calo di ferro, in cui non credo affatto (che ve lo dico a fà).

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#34

La serenità sopra ogni cosa.
C'è una cosa su cui ha ragione. Spesso i primi giorni di allattamento sono molto difficili per le neo mamme perchè non sono tranquille e ricevono troppe informazioni e troppo estremiste. Se una sola persona, con calma e gentilezza, stesse accanto alla neo mamma in due tempi si farebbe meglio. Prima per spiegare cosa dovrà fare e sostenere la bontà dell'allattamento al seno senza farla sentire colpevole anzitempo se non riuscirà. E poi alla nascita per starle accanto. E i pediatri dovrebbero smettere di terrorizzare le mamme.
Io stessa ne sono l'esempio: il latte usciva da un dotto da una parte e da cinque o sei dall'altra (anche dopo due mesi) e con uno spruzzo sottile sottile. Ho fatto il possibile, integrando con il latte formulato. Tenevo la bambina attaccata una mezzoretta per parte poi si stancava. E tiravo per circa un'altra oretta col tiralatte. Ero stremata.
Ma le prime settimane la pediatra mi chiedeva: "Ha intenzione di far morire di fame la sua bambina? Scusi, ma glielo devo dire, lei così va malissimo, non è nemmeno capace di allattare, lasci perdere che le fa un favore (alla bambina)". Non ci crederei nemmeno io se non fosse confermato dal mio compagno che è stato con me sempre.
Forse solo un po' di comprensione e di psicologia da parte degli addetti sarebbe gran cosa.
Siamo tutti esseri umani, e purtroppo tutti figli dell'epoca del latte formulato e delle pappe.
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#35

Hai proprio ragione Valina...

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#36

C'è una vecchia discussione al riguardo (se santo arkadian ci aiuta....Big Grin) dove si parlava di allattamento e i modi "per riuscire"....ecco io volevo solo ribadire che come talebana della tetta non do affatto la colpa alle madri, anzi! io penso che le madri nella maggior parte delle volte siano le vittime di ignoranza e incompetenza. Tantissimi allattamenti non andati a buon fine sono il frutto di cattivi consigli e informazioni sbagliate dati proprio da chi invece dovrebbe saperne di più (infermiere, medici, ecc). Diversa è la scelta di chi non vuole allattare, io non la capisco ma questo non vuol dire che non sia una scelta più che legittima. Poi c'è il caso di chi vuole allattare ma purtroppo non può, come per esempio chi deve rientrare al lavoro quando i bambini sono molto piccoli: 3 mesi o anche prima...e la cosa mi dispiace molto e queste madri hanno tutta la mia comprensione e solidarietà. Su una cosa non sono completamente d'accordo con il dott. Ferrari (a parte ovviamente la questione ferro), pur apprezzando il suo intervento, quando parla di donne che non producono latte e che ovviamente non possono allattare....bè secondo i medici io ero una di quelle eppure ho allattato mio figlio e lo allatto ancora. E questo non grazie ai consigli dei vari medici ma grazie all'aiuto di una consulente che appartiene proprio a una di quelle associazioni pro allattamento di cui parla il dott. Ferrari. In definitiva l'opinione che mi sono fatta è questa: se uno è particolarmente dotato di fattore C oppure si informa per tempo, allora ha buone possibilità di allattare il proprio figlio. Per le altre non resta che affidarsi a Sant'Agnese....e nel 2011 una situazione del genere può essere accettabile?

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#37

ho letto tutto solo ora...alla luce delle altre cose che ho letto di questo dott Ferrari continuo a non capire ancora il tono dell'articolo apparso sulla stampa soprattutto quando parla dei danni! Come madre che allatta mi sento offesa!

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#38

(19-01-2011, 02:56 14)rossanalib Ha scritto:  C'è una vecchia discussione al riguardo (se santo arkadian ci aiuta....Big Grin) dove si parlava di allattamento e i modi "per riuscire"....ecco io volevo solo ribadire che come talebana della tetta non do affatto la colpa alle madri, anzi! io penso che le madri nella maggior parte delle volte siano le vittime di ignoranza e incompetenza. Tantissimi allattamenti non andati a buon fine sono il frutto di cattivi consigli e informazioni sbagliate dati proprio da chi invece dovrebbe saperne di più (infermiere, medici, ecc). Diversa è la scelta di chi non vuole allattare, io non la capisco ma questo non vuol dire che non sia una scelta più che legittima. Poi c'è il caso di chi vuole allattare ma purtroppo non può, come per esempio chi deve rientrare al lavoro quando i bambini sono molto piccoli: 3 mesi o anche prima...e la cosa mi dispiace molto e queste madri hanno tutta la mia comprensione e solidarietà. Su una cosa non sono completamente d'accordo con il dott. Ferrari (a parte ovviamente la questione ferro), pur apprezzando il suo intervento, quando parla di donne che non producono latte e che ovviamente non possono allattare....bè secondo i medici io ero una di quelle eppure ho allattato mio figlio e lo allatto ancora. E questo non grazie ai consigli dei vari medici ma grazie all'aiuto di una consulente che appartiene proprio a una di quelle associazioni pro allattamento di cui parla il dott. Ferrari. In definitiva l'opinione che mi sono fatta è questa: se uno è particolarmente dotato di fattore C oppure si informa per tempo, allora ha buone possibilità di allattare il proprio figlio. Per le altre non resta che affidarsi a Sant'Agnese....e nel 2011 una situazione del genere può essere accettabile?

Una situazione che mi ha sempre fatto molta rabbia e tristezza, ma che dalla mia esperienza è quasi la norma, è l'introduzione della maledetta "aggiunta" (che è l'anticamera della fine dell'allattamento)... Anche se l'allattamento è avviato benissimo, verso i 2/3 mesi del pupo la paura che non mangi abbastanza ha il sopravvento...
Non parlo ovviamente di quelle madri che scelgono consapevolmente questa strada per mille, rispettabilissime, ragioni (ritorno al lavoro, stanchezza o anche solo comodità...), ma di chi lo fa perché crede veramente che il proprio latte non basti più... Se queste mamme fossero meglio informate, sarebbero più serene e sceglierebbero diversamente, facendo un bel regalo al proprio bimbo, a se stesse e anche al portafoglio...

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#39

Continuo la mia indagine... questa è la mia risposta a Ferrari:

Citazione:Ma allora il suo pensiero È stato travisato (1.2)
Salve Dr Ferrari,

ieri per puro caso ho dato un'occhiata al sito leiWeb e ho trovato la sua risposta; e che risposta!! Indubbiamente è difficile dire niente contro quanto ha così eloquentemente esposto. Magari si può non essere d'accordo al 100%, come è normale che sia, ma le dico solo che anhce le telebane si sono trovate d'accordo con il suo approccioSmile

Tuttavia mi scusi se torno su questo tasto, ma davvero non capisco se quanto riportato dalla Stampa rifletta davvero il suo pensiero.

Riporto alcuni passaggi:
EL "Nessuna virtù? (del LM)"
GF "La nutrizione esclusiva di latte materno crea due carenze: quella di vitamina K... e di ferro. Il vantaggio se lo assicurano le mamme che prolungano l'allattamento perché si sentono gratificate."
EL "E i figli no?"
GF "L'effetto negativo è più alto dei benefici. Se il seno materno acquista una funzione consolatoria si costruiscono personalità insicure, adulti che non sapranno gestire le frustrazioni senza avere in cambio conforto".

Continua

Citazione:Ma allora il suo pensiero È stato travisato (2.2)


Seconda puntata...

Ho riportato solo un paio di passaggi, ma il tono usato (dalla giornalista?) si capisce bene. Lei consideri che:

1) Non sono una donna
2) Nostra figlia è stata allattata pochissimo

tuttavia non posso non trovare quanto dice la buona Elena Lisa offensivo e stento a credere che riporti il suo pensiero.
Penso poi a chi ha letto l'"intervista" e l'avrà presa come conferma che è meglio spendere fior di quattrini in LA artificiale che allattare (pensando di fare bene; quelli che possono avere ragioni più che valide per non allattare sono una categoria a parte).
Insomma, siamo davanti a un caso di storpiatura giornalistica nel tentativo di creare una "storia"? La prego di dirmi di sì (anche se oramai il danno è fatto).

Qui trova l'intervista:
http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pa...icle=WQLLY

Questo è l'articolo
http://www.bmj.com/content/342/bmj.c5955.full

La saluto cordialmente.

PS: non sapevo dove postare sul blog
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#40

Concordo con te Adri!
Purtroppo la cultura di adesso ci spinge ad avere il timore per qualsiasi cosa!!
Se solo riuscissimo a mettere da parte tutte le interferenze che il mondo ci propina e ci mettessimo in ascolto di noi stesse come madri e dei nostri cuccioli, tutti questi problemi sono sicura non sorgerebbero!!

Per quel che mi riguarda ritengo che ci sia poco, pochissimo sostegno alle mamme che desiderano allattare e troppe, troppissime interferenze da parte di pediatri che sparano a raffica cretinate e che convincono mamme poco informate!!!
Che tristezza...

c
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