(22-10-2012, 03:05 15)alessimdon Ha scritto: la sua risposta in crescita sta decrescendo. Mi chiedo: si sta riassestando dopo averla "forzata" o non abbiamo capito dove era il baco?
Alessimdon. Sai che ti capisco.
Eh, sì, i miei sono sempre stati lunghetti, ma il grande, da piccolino, ti ricordo che finì in ospedale per un principio di disidratazione e tanto ai limiti della denutrizione che a 2 anni e 4 mesi non era più in grado di reggersi in piedi.
D'accordo, 2 influenze+ virus intestinale su un fisico contemporaneamente debilitato da una compresente 2° influenza portarono a quella situazione.
Infatti sono quelle le prime cose che si dovrebbero fare in casi simili: confermare/escludere cause patologiche.
Ma, ricordo, che una pediatra, in accordo con i nonni e senza un dissenso esplicitamente espresso da parte del suo pediatra, dirottò tutte le attenzioni sul noto poca appetito di mio figlio.
Ci convinse che se lui si fosse alimentato bene, se avesse avuto riserve di grasso, non sarebbe finito così. Che la sua mancata crescita documentata dalla sua curva 'anomala' era una delle cause e che a sua volta doveva dipendere da qualche allergia o una qualche patologia a livello gastrico-enterologica in atto.
Lui, schizzinosetto, che vomitava pezzetti di carne (poi capii che lo svezzamento tradizionale non lo aveva certo avvicinato al cibo vero) e le sue frequenti tossi (delicato di gola e soggetto a raffreddamenti frequenti) erano , per le, ii sintomi che la sua teoria era fondata.
Fece interrompere persino la cura per la tosse, antibiotico compreso.
Per la cronaca, sia lui che io raffreddati tendiamo ad avere conati di vomito, lui più di me, è piccolo!
Insomma, era magrolino, gli bastavano poche calorie per sviluppare un linguaggio forbito per la sua età e per essere curioso di tutto (tranne di cibo).
Ma a parte del mondo intorno a noi, pareva che ci dovesse essere per forza un baco.
Mentre il baco più grande fu non aver compreso e rispettato i suoi ritmi di crescita e la sua natura, al punto da non riuscire più ad essere obiettivi.
Io, Alessimdon, capisco i tuoi timori.
Spero davvero che arrivi presto ad accendersi la lampadina in grado di convincerti con sufficiente certezza che tutto è nella norma.
Dimenticavo: ogni mia osservazione empirica su quante pipì facesse, se i conati avvenivano in concomitanza di stati di raffreddamento , ecc ... li reputava insignificanti.
Tendeva, credo involontariamente, a fiaccare ogni mio possibile istinto di mamma.
ps. Anche oggi che mangia molto di più, mooooolto di più, è facile al vomito schifiltoso e da muco.
Inoltre, la crescita di suo fratello per certi versi affine, ha definitivamente dato raguone e forza al mio 'istinto'.