Era quello che credevo anche io, prima di avere il "problema" e cerco di continuare a crederci ancora ora, nonostante tutto.
Il problema e' che il dato "oggettivo"- la bilancia- mi smentisce.
Il suo guardaroba mi smentisce.
Vederla accanto ad altri bambini mi smentisce.
Il medico mi smentisce.
Il "recupero" che ha fatto facendo le cose che mi sono state "prescritte" (aumento delle calorie, insistenza a tavola, selezione nelle cose da preparare, aumentare l'offerta, distogliere dal lm), al momento mi smentisce.
A questo punto non mi rimane che il:
- sta male e NON si vede (a meno di voler correlare "rifiuti" di alimenti in particolare con suoi tentativi di "dirci" qualcosa che non capiamo). Ma di fronte al "ha recuperato un po', che facciamo lo evitiamo il ricovero, a meno che voi non insistiate", ho, forse pusillanimamente, ma gia' il prelievo a giugno era stato un dramma, risposto di si.
- hanno ragione "gli altri":
a) non cresce perche' non mangia e non mangia perche' non hai fatto le pappe (mia madre)- colpa mia
b) non cresce perche' non mangia e non mangia perche' non prepari cose apposta per lei/adatte a lei, non insisti e non la fai mangiare prima (mia madre amici parenti e il papa')- colpa mia
c) non cresce perche' non mangia carne due volte al giorno (pediatra al centro vaccinale)- colpa mia
d) non cresce perche' non mangia e non mangia perche' prende troppo lm- (lo specialista e il papa')- colpa mia
e) non cresce perche' non mangia abbastanza "bene" - aggiungere olio "deve fare tre pasti completi al giorno" (lo specialista e il papa' sottoscrive)- colpa mia
e) non cresce perche' l'AS non la fa crescere e dovresti smettere di essere radicale/fare le crociate - colpa mia
E io, con le mie convinzioni, sono rimasta sola.
E che faccio, la battaglia da sola contro il mondo intero e la mia stessa famiglia? Con che conseguenze poi?
Per ora chino la testa e ingoio. Sperando che prima o poi il tempo mi dia ragione (un po' per ripicca- lo ammetto- e un po' per la piccola) e che nel frattempo la piccola sia in grado di gestire gli sbagli che si fanno con lei, in un senso e nell'altro (potrei infatti avere torto).
Scusate l'amarezza. E se appaio polemica, non volevo esserlo, non con il dott. Piermarini che ringrazio, ma davvero non so piu' come gestire la situazionee sto semplicemente cercando di limitare i danni al minimo.
(16-01-2012, 12:38 12)Lucio Piermarini Ha scritto: Mi inserisco al volo per un semplice e rapido richiamo alla concretezza. I bambini se hanno fame mangiano quel che c'è, se non hanno fame scelgono. Se stanno male, e si vede!, non mangiano, ma in tal caso va fatta una diagnosi e non una crociata gastronomica.
Lucio Piermarini