[Bobulina]

Guarda, anche io sul discorso alimentazione mi sono sempre superconvinta di stare tranquilla e le varie letture e gli approfondimenti trovati su questo forum non hanno fatto altro che confermare la mia idea che meno peso si dà al cibo di fronte ai bambini, meglio è proprio per creare quel rapporto sereno con i pasti che auspico per il mio piccolo e per non dare al cibo quel valore immenso che gli diamo solitamente noi adulti (io da bambina avevo imparato ad usarlo come arma di ricatto verso i miei genitori e tutt'ora ricordo i momenti in cui ci si metteva a tavola come tutt'altro che piacevoli), quindi ti capisco perfettamente, capisco che, oltre il problema oggettivo del peso in sè c'è quello, a mio avviso più importante, di aiutare la tua bambina ad affrontare il momento dei pasti in maniera serena, senza il carico di aspettative che ci mettiamo sopra noi adulti... Non so, prova a metterle davanti il cibo e vedi come si comporta: ma sicuramente l'hai già fatto...
Che dire, hai tutta la mia solidarietà, un abbraccio!

[arkadian]

Fatta la seduta spiritica... spero che questo ti aiuti.

PS
Riporto l'intervento integralmente. I riferimenti a determinati persone e cose sono del tutto personali

Ovviamente, non si fanno diagnosi per telefono. Precisato questo e restando sulle generali, la linea del pediatra autosvezzante, e come poteva essere diversamente, è assolutamente corretta. In assoluto, ma voi tutte/i lo sapete già, non ha mai senso forzare l'alimentazione; chi non ha bisogno di mangiare non mangerebbe comunque (il nostro caso), chi non vuol mangiare per scelta, e rischia la salute, va portato in ospedale (un'adolescente anoressica) o lasciato perdere (Pannella), chi non mangia perché non ha appetito, e ancora rischia la salute, va curato dopo aver fatto una diagnosi. Se si aumenta la densità energetica si ottiene raramente un vantaggio e di solito è piccolo, e si fa solo nei casi patologici. Continuare con l'autosvezzamento, ancora una volta, eviterà d aggiungere un problema dove, molto probabilmente, non ce ne sono. Nel nostro caso la crescita è rallentata nei primi mesi ed è ripresa nella secondi sei, pur rimanendo sotto il terzo percentile; questo è andamento è tipico di un quadro che si chiama "Ritardo costituzionale di crescita". Se da ora in poi la bambina rimane a quel livello stabilmente, sempre in buona salute come ora, è prevedibile una ripresa della velocità di crescita in fase puberale, anche se con una pubertà un po' in ritardo, con riallineamento sui valori prevedibili dal bersaglio genetico, cioè da una media aggiustata delle altezze dei genitori. Se ci fosse stata una patologia a determinare il rallentamento, questo avrebbe dovuto continuare e la velocità di crescita diminuire ancora, cosa che, invece, non è avvenuta. Giusti gli accertamenti programmati per avere la certezza di un ragionamento clinico corretto, ma abbiamo elevatissime probabilità di vincere la scommessa che saranno normali riguardo la presenza di eventuali problemi seri.

[alessimdon]

@ameliaedaniele: come intolleranze penso (guardando gli esami) solo la celiachia. (penso almeno, non ne capisco).
Il problema e' che in questo momento ci mancherebbe solo che non seguissi il pediatra e non le dessi il latte vaccino che ci ha consigliato.... sarebbe fonte di troppi conflitti. Lei, a differenza del mio primo bambino non e' molto amante dei formaggi, nemmeno del parmigiano 40 mesi che compro...
@rossanalib: in realta' la crescita di giorgia in questo momento e' classificata con "mancanza di crescita" :-(
Oltretutto sono stata accusata di fare lo struzzo e non vedere i problemi, quindi non posso fare come se niente fosse...
Io sono molto bassa (1.53) ma non sottilissima dal punto di vista osseo. Il mio compagno e' 1,87m per 62kg, quindi un fuscello alto, giorgia potrebbe essere la combinazione tra i due, ma... vedi sopra

[shinelight]

Mi sembra che tu sia nelle mani di un ottimo pediatra.
Non snervante, a favore dell'allattamento, a favore dell'alimentazione complementare, meglio di così!!! Mi sembra saggio seguire i suoi consigli.

Mi sorgono spontanee alcune domande, non ho ben capito con chi sta la bambina mentre tu non ci sei (nonni, nido?) che le propongono da mangiare? Come si comporta lei? Possibile che davvero non le diano NULLA ma NULLA NULLA??? Mi risulta difficile crederlo, io penso che qualcosa le facciano mangaire... Tu non riesci a rientrare dalla pausa pranzo per vedere com'è la situazione ed eventualemtne darle almeno una poppata in più?

Tornando al peso, ho fatto una stampa delle pagine relative alle curve di crescita OMS, il tuo pediatra usa queste o altre tabelle? Sarebbe interessante saperlo, perché l'apparente "problema" potrebbe essere ridimensionato. Secondo quello che ho visto e dai dati che ci hai dato, la tua bimba ha avuto un LIEVE rallentamento nella crescita di peso dopo l'anno (quando anche l'attività fisica aumenta, del resto), mentre è rimasta piuttosto costante con la crescita in altezza (se scarichi il software ANTRHO che ho linkato in approfondimenti, puoi inserire tutti i dati e vedere da sola com'è l'andamento della tua bimba).

Ora, premesso che, per esperienza mia, i bimbi vanno "a scatti" (periodi in cui si allungano ma non mettono un grammo alternati ad altri in cui aumentano di peso ma si alzano di un millimetro...) mi viene anche da chiedervi voi come siete? Alti, bassi, magri grassi? Può essere che la tua bimba sia semplicemente così di costituzione, nonostante il colosso che era alla nascita?

Gli esami del sangue com'erano? Andavano bene? Se non ha segni di anemia probabilemte è tutto OK e, stress del momento a parte, tra qualche mese sarai qui a riderci sopra.

Altra cosa, ovvio che non puoi ingozzare la bambina, ma forse si può lavorare comunque sul maggiore apporto calorico. Ti faccio alcuni esempi, prendi se ti serve o butta: frutta a guscio premasticata? Io gliela proponevo premasticata passandogliela con un "bacio" un po' insistente, dapprima rifiutava, poi sentiva il sapore e ne voleva ancora. Anche la frutta essicata (albicocche, fichi secchi) è molto dolce e calorica, e può tenerla in mano mentre gioca o fa altro.

Ho scritto tanto, forse non sono stata troppo chiara, ma se hai altre domande da fare sono qui...

[rossanalib]

dai il Vate ti ha tranquillizzata!!! una cosa non mi va davvero giù (e scusa se mi ci metto in mezzo): il latte vaccino al posto di quello materno! ma che il tuo pediatra crede che tu abbia partorito un vitello o un essere umano??? e questo sarebbe un pediatra favorevole all'allattamento... secondo me è uno che non capisce una mazza di allattamento! è uno dei tanti che appena può da la colpa al latte materno per ogni cosa....e ritorniamo sempre alla stessa storia che il latte materno è acquetta eh?
e tuo marito se non è d'accordo ci faccio io due chiacchiere (scusa Arkadian ti sto a rubare il ruolo ) !

[shinelight]

dai il Vate ti ha tranquillizzata!!! una cosa non mi va davvero giù (e scusa se mi ci metto in mezzo): il latte vaccino al posto di quello materno! ma che il tuo pediatra crede che tu abbia partorito un vitello o un essere umano??? e questo sarebbe un pediatra favorevole all'allattamento... secondo me è uno che non capisce una mazza di allattamento! è uno dei tanti che appena può da la colpa al latte materno per ogni cosa....e ritorniamo sempre alla stessa storia che il latte materno è acquetta eh?

No, calma un attimo.

A me non sembra che il pediatra le abbia detto di SOSTITUIRE il suo latte con il vaccino, ma di integrare l'alimentazione della bambina con il latte vaccino.
E' una cosa completamente diversa.
Un conto è TOGLIERE il latte della mamma un conto è AGGIUNGERE il latte vaccino (visto che è un alimento molto calorico e piuttosto completo) quando la mamma non c'è e visto che comunque la bimba sembra non accettare altro cibo che può assicurale un buon apporto calorico pur con quantitativi minimi.

Che bisogna continuare e PROPORRE e incoraggiare l'assaggio è fuori discussione. Secondo me presto accetterà di assaggiare altro cibo autonomamente, ma un conto è parlare di una bimba di 10 kg. con crescita regolare, un conto è verificare quando c'è una situazione che va tenuta sotto controllo (come in questo caso) pur senza allarmismi visto che la bambina sembra comunque vispa e sana.

Mi piacerebbe avere la precisazione sulle curve di crescita che usa il pediatra perché, appunto, con quelle dell'OMS mi pare che il quadro sia un po' meno preoccupante...

[chiaraC]

Ciao,

ho letto tutta la discussione con calma, e a parte il fatto che ti ha già rassicurato "il vate", quindi sei più che a posto, ti dico come la vedo io.. escludi il fattore patologico, quindi fai gli esami che devi fare, che hai già fatto etc.. una volta tranquilla da quel punto di vista, pensa al fatto che tua figlia è probabilmente (o potrebbe essere, magari poi inizia a crescere) piccola di costituzione, come dici tu ha presto la tua altezza e la struttura ossea di tuo marito.. ora se pensi ai tuoi conoscenti adulti, c'è chi è magro e lo è sempre stato, c'è chi sta sotto al terzo percentile, ma da adulti non ci guardiamo più
Detto questo, visto che è piccolina e magrolina, non farti problemi con le calorie (anche se il vate dice che serve poco..), tipo da adulti chi fa diete "ingrassanti" (mai avuto la fortuna) cerca di mangiare cose ad alto contenuto calorico, ovviamente restando nel sano (meglio non ingrassare a patate fritte..). Per esempio anche molta frutta esotica (avocado, mango, banane) è ad alto, ma sano, contenuto calorico. O per dire uva piuttosto che pesche.. anche la questione del latte, che dice il pediatra, di darle 200 mL di latte con biscotti o cereali, lei se ne beve 50 ne beve 50, non la puoi forzare. Ma se beve 50mL più un biscotto è già più di 50mL solo latte.
Non so, considerando che comunque il tuo pediatra mi sembra sia rilassato, non mi preoccuperei

[alessimdon]

Grazie a tutti del conforto.
Grazie ad arkadian per aver interpellato il Vate.
Un paio di risposte:
@rossanalib il pediatra ha detto appunto di continuare ad allattare ed integrare con latte vaccino le due merende che fa quando io non ci sono. L'alternativa sarebbe tirarmelo e l'ho fatto ma mentre non mi pesa allattare mi peserebbe riattaccarmi alla tiralatte.
Credimi :-) ne ho sentite tante di storie e lui mi sembra veramente illuminato (certo c'e l'ho solo da sei mesi), risponde anche alle mail e ha un sito web (citato anche qui una volta), organizza incontri LLL e prescrive solo farmaci generici, o molecole...
Oltretutto Giorgia ha imparato a dire "tetta tetta" e mi commuove :-). Quindi ci vorrebbe ben più di un pediatra per convincermi...
Purtroppo non ho modo di tornare a casa per pranzo, Giorgia rimane con una babysitter che mi diceva che stava mangiando sempre di più per questo il controllo del peso è stato una così grande delusione. Mi sembrava che il suo AS stesse ingranando: oggi ha avuto strozzapreti al pesto domestico e carote a pranzo e frittata di cipolle e pane inzuppato nell'insalata di pomodori a cena!
Le curve: il pediatra usa quelle nuove. Fino a maggio era abbastanza tranquillo perché sebbene la bimba fosse piccina la velocità di crescita era buona. La velocità e diminuita negli ultimi tre mesi, e su un peso di base scarsino preoccupa
Il programma il mio compagno lo ha scaricato, è ingegnere :-) (con i pro e i contro della cosa :-)). Io ho guardato la curva dal pediatra e c''è stata oggettivamente una diminuzione nella velocità di crescita....(e faccio ricerca quindi con i dati ci vado d'accordo).
Come dimensioni: io sono bassa e in sovrappeso e vengo da una famiglia di bassi il mio compagno è alto e magro.
Non so se ho dimenticato qualcosa.

[shinelight]

oggi ha avuto strozzapreti al pesto domestico e carote a pranzo e frittata di cipolle e pane inzuppato nell'insalata di pomodori a cena!

Beh, direi che non mi pare niente male!

Ribadisco che secondo me sei in mano ad un pediatra in gamba per cui continua a fidarti di quello che ti dice e tieni sotto controllo la bambina.
Di più non puoi fare, ingozzarla con l'imbuto non mi pare il caso...

[cancy]

Hai tutto il mio appoggio e la mia comprensione,ma hai provato a parlare con la consulente LLL?Non è che è un problema di troppo primo latte?Se hai il libro 'L'arte dell'allattamento materno' c'è un caso che somiglia al tuo (anche se il bimbo era più piccolo,ma magari è un problema che si trascina)