[alessimdon]

Noi siamo arrivati a 28 mesi e una al giorno, la mattina appena sveglia arriva a letto al grido di "tetta" - ormai dorme da sola in camera col fratello- e poi si fa una tazzona di vaccino con cereali a forma di ciambelline, (lo volevo scrivere da un'altra parte, mi sa che abbiamo svoltato anche noi, la tetta e il cibo sono ormai paralleli e indipendenti). Ma penso che di produrre ancora a sufficienza, visto che ciuccia almeno per venti minuti. Immagino che mi sentirei come te, anche se adesso ti invidio un po'. Il mio primo l'ho allattato a termine, nel senso che ha smesso lui, solo che il suo termine e' stato 13 mesi ( biberon, ciucci e svezzamento a sostituzione penso che abbiano influito), ed ero solo contenta. Probabilmente e' un po' anche l'eta' che ti da magone: lo sai che non ne allatterai un altro. Io mi sento cosi' un po' con la fascia: le ci va ancora, ma ormai e' solo un mezzo di trasporto, so che non ne portero' un altro, e mi fa un po' soffrire l'idea che smetta del tutto.

[avalon]

Il mio cucciolo si é appena addormentato qui di fianco attaccato alla sua amata tetta, non riesco a fermare le lacrime che scendono lungo le guance e posso solo dirti che un pó ti invidio, spero che anche il mio piccolo possa arrivare in piena coscienza alla fine del latte cosí come il tuo!

[Linda Eva]

sai Alessimdon che hai ragione.
Mi ci ha fatto pensare il post di Mamitta!
Con 5 minuti in più ti sprego meglio..

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Avalon, grazie. Mi ci voleva un'iniezione di 'invidia' nel senso intendi tu!
Mi hai fatto sorridere.Grazie!

[Ambra Farina]

Stai vivendo esattamente quello che un giorno spero accada a me e alla mia piccola. La allatto con amore, con pazienza, con dedizione, stringendola a me quando a volte mio marito le dice "No amore, basta con questa tetta" e dandole ciò che cerca ravanando nella mia maglietta, ma ci sono momenti in cui sono stanca.
Il tuo post mi fa ricordare quanto bello sia allattare, che la strada dell'allattamento a richiesta si conclude naturalmente con un bimbo che cresce, che diventa grande, che si sente in grado di manifestare la propria identità, le proprie volontà e che si stacca piano piano dalla sua mamma. Certo, è dura, fa soffrire, ti strappa il cuore dal petto, ma i nostri figli nostri non sono e l'ho capito nel momento in cui Elettra è venuta al mondo. E' un piccolo passetto che lo lancia verso l'universo di cui fa parte, ma non temere, la mamma è sempre la mamma e troverete il vostro legame oltre tetta.
Ti stringo forte

un'ultima cosa... anche la sperimentazione dei sentimenti negativi è una tappa importante. Sì, il tuo cucciolo sta davvero diventando "ande".

[LizPed]

mi associo a tutte con la lacrimuccia ... allatto da 9 mesi e si... il pensiero che tutto finisca fa tristezza l'unica cosa che posso dire (anche se non ci sono passata ancora!!!) è di provare ad accompagnarlo il più possibile in questo passaggio, magari trovando delle cose nuove e speciali da fare insieme, aiuterà lui ma anche te un abbraccio

[Alexandra]

... ci stavo giusto pensando in questi giorni ... è stato circa un anno fa che la mia Cucciola non ha più voluto la tetta, sbracciandosi verso il biberon. Aveva 11 mesi. Una cosa spontanea, senza traumi ne malinconie. Ripenso con enorme tenerezza alla nostra relazione di allora, ma senza particolare nostalgia. Ogni tanto mi chiedo se avrebbe potuto aver bisogno di proseguire per più tempo, ma la guardo, e mi posso serenamente rispondere di no. A me, non manca. E' troppo bello com'è. Di coccole e momenti di totale vicinanza, ne abbiamo sempre in abbondanza. Cosa puoi volere di più dalla vita quando la tua Cucciola ti sorride da dietro la sua torre di cubi, tutta goduta perché finalmente è abbastanza alta per piazzare l'ultimo cubo senza farla cadere, e si lancia verso di te stringendo le braccia intorno al tuo collo, strofinando la guancia sulla tua e dicendo "tanto tanto"?

Non so quanto possano influire biberon, ciucci e svezzamento, Cucciola i ciucci non li ha mai voluti, salvo morderne i bordi quando metteva i denti, le pappette erano comunque sempre solo complementari ad allattamento a richiesta, e i biberon glieli avevo dati solo per prova, così, just in case. Quando era entrata al nido, le tiravo il latte perché avesse una "scorta di mamma", ma non lo considerava più di tanto, preferiva il cibo vero. Si faceva una mega poppata tornando a casa nel pomeriggio, e poi la sera ne rimaneva un pò poco, allora, tanto per prevenire eventuale fame se per caso la pappa non era di suo gusto, le avevo proposto il latte speciale anti-allergia alle proteine del latte, che ebbe il suddetto successone quasi immediatamente. Si era fatta ancora qualche poppata alla mattina presto, ma credo per pura tenerezza, poi, appurato che poteva bere il bibi in braccio a me e rimanere accoccolata fino allo squillo della sveglia, non ha avuto dubbi.

Si, goditi la gioia meravigliosa di vedere il tuo piccolo sentirsi grande, e tutti i mille modi per sentire il profondo legame tra voi.

[AntonellaC]

Carissima, in teoria potrei dirti che i tuoi bambini sono stati fortunati ad essere stati allattati finchè lo hanno (avete) desiderato.
In pratica, però, capisco la tua malinconia e ti sono molto vicina.
E' successo anche a mia figlia, lei si attaccava ma non riusciva più a far venire il latte, è come se non fosse stata più capace di ciucciare. Il latte c'era e c'è ancora, perchè anche il piccolo ancora lo prende. Però lei non ci riusciva, e le dispiaceva molto. Ora me lo chiede raramente, e dura pochi secondi, tanto ormai si è rassegnata.
Però mi viene in mente mio nipote; sua madre prese il dostinex perchè era stanca di allattare (il bambino aveva 3 anni e 3 mesi). Il bambino, suo malgrado, accettò la situazione più serenamente di quanto si sarebbe sperato. Ma, tempo un mesetto, chiese di riattaccarsi. Anche se non c'era più il latte, lui era contento lo stesso. Non per niente, il seno è nutrimento dell'anima, oltre che l'alimento perfetto.

Mia figlia non fu più capace di ciucciare,e qualche volta, per farle prendere il suo amato latte, la facevo attaccare mentre stavo allattando il fratello, e così qualcosa riusciva a prendere. Con il tuo piccolo non sò bene come potresti comportarti: in effetti il latte ancora c'è, c'è stato un sensibile calo a causa delle veloci e sporadiche ciucciate, però il latte potrebbe riaumentare se il bambino intensificasse le poppate... forse potresti spiegargli questo, che se vuole più latte dovrebbe attaccarsi più spesso... o forse è meglio tacere, per evitare di fargli pressioni su questa fase della sua vita, che è stata bella ma, come per tutte le cose, sta passando... tu conosci tuo figlio e saprai trovare il modo migliore.
Mi dispiace che il bambino qualche volta si senta triste, vi auguro che questo passaggio vi porti nuove e felici opportunità.
Da parte mia, hai tanto affetto.
A.

[Linda Eva]

Sono stata priva del cel per tutto il giorno.
Vi ho lette ora tutto d'un fiato, ma mi ci vorrebbe più calma per rispondervi come meritate.

Però voglio ricordare che con il grande, purtroppo, iniziai lo 'svezzamento' durante lo scorrere del 5° mese a causa di un errore troppo consueto di valutazione della quantità di latte.
Uno scatto di crescita con conseguente aumento dei suoi ritmi di poppata e nervosismi per un getto troppo forte non interpretati a dovere in un momento di poca crescita ponderale mi creò delle insicurezze.
Il pediatra, credo troppo avvezzo a mamme in ansia che cercano una spinta verso il LA, appena capì he non stavo fidandomi del mio latte mi disse che a quell'età, se volevo potevo iniziare a svezzare e tentare parallelamente con LA.
Non voleva il biberon e lo svezzamento fu l'unica porta aperta di fronte a me.
Mi impegnai in questo con tutto il mio impegno, lo facevo per lui, ma con la morte nel cuore.
Fine totale dell'allattamento a 7 mesi circa. A 9 iniziò ad accettare biberon e LA.
Credo che questo secondo allattamento lo stessi vivendo un po' per entrambi. Tartarugo capisco che sta immaginandosi nei panni del fratellino. Credo sia convinto che staseguendo il suo stesso percorso. Vedermi con lui, pensando questo, lo intenerisce e gli sembra a volte di ricordare momenti suoi propri simili. Non faccio nulla per scoraggiarlo.
Ho avuto grandi sensi di colpa, in seguito per come andò....
Tornerò.

[Valina]

Scusate, ma c'è una cosa che vorrei proprio capire.
Cos'è che vi fa sentire così speciale l'allattare? Scrivete di malinconia, tristezza, meravigliosi momenti...ma potreste spiegarmeli?
No, perché io ho lottato per allattare (ma ancora non mi sento di riprendere il discorso su come stia procedendo) perché è la cosa giusta per la mia bambina ma lo vedo come un"compito" della mamma. Un dovere...non so se mi sono spiegata. Cos'è che lo rende speciale oltre che "naturale"??
Era questo a farmi soffrire per non essere riuscita con LaPiccola: mancare il mio ruolo di mamma.

[cancy]

Valina!Anche io all' inizio,con tutte le difficoltà,stentavo un po' a godermi l'allattamento.I primi mesi alternavo la sensazione da "mucca" allo stupore più estremo di quelle"sto mangiando la pastasciutta e domani sarà Ale!".
Poi inizi ad apprezzare la comodità per tutto,dal cibo alla rassicurazione,gli imprevisti che non disturbano,il feeling intenso col baby,il fatto che bastate l'uno all' altra.Le sensazioni sono veramente uniche e intense,bellissime.E ora che ha 28 mesi e ciuccia 3-4 volte é ancora più bello e divertente.Non che non ci siano momenti in cui vorrei smettere eh,perché la stanchezza o il non essere sostituibile pesano ma ne vale la pena.Valina io ho iniziato ad apprezzare l'allattamento PER ME dal 3 mese in poi,quando ogni poppata diventava la soglia d'ingresso in uno stato di benessere e relax estremi.