[Linda Eva]

Era questo a farmi soffrire per non essere riuscita con LaPiccola: mancare il mio ruolo di mamma.

No, im ogni caso il tuo ruolo di mamma tu non lo manchi.
Non è tutto nell'allattare essere madre, lo sai.

[avalon]

Valina, i primi mesi é durissima, Leo era attaccato ogni ora/ ora e mezza, e ci stava anche mezz'ora...praticamente avevo a malapena il tempo di darmi una rinfrescata, spesso non richiudevo nemmeno il reggiseno per l'allattamento, perché tanto sapevo che avrei dovuto slacciarlo subito di nuovo! Ma stringevo i denti, sapevo che era il meglio per il mio bimbo e poi non volevo darla vinta a mia suocera ("Non capisco tutta questa fatica, che con il latte artificiale vengono cosí bene!").
E poi? Poi sono passati i mesi, leo é cresciuto e l'allattamento é rimasto l'unico momento "nostro", nel quale non potevo essere sostituita da nessuno.
Quando si attacca ancora adesso entra in una specie di trance, sembra in pace con il mondo, gli passa qualsiasi malessere e qualsiasi ansia...come posso togliergli ciò che piú ama al mondo? Quando si avvicina ed ha gli occhi che ridono, e mi dice "mamma, atte!atte!" come faccio a negarglielo?
(senza contare la comoditá di avere sempre il cibo per lui a portata di mano, senza alzarsi di notte per armeggiare con biberon e vari, senza dover tornare a casa per forza perché non eravamo pronti per il bibe fuori casa)

[Ambra Farina]

Valina, come ti ha detto Linda Eva, allattare non è essere mamma!
Io non l'ho mai visto come un dovere, ma un diritto mio di essere animale e un diritto di mia figlia di avere ciò che Natura ha predisposto per lei e senza dubbio la possibilità di darle l'alimento migliore per un cucciolo d'uomo. Ciò che rende meraviglioso il poter nutrire i propri figli pelle a pelle, almeno per me, è il trasmettere non solo un alimento, ma un profumo, un sapore, un calore; è condividere un momento d'intimità assoluta, è calmare ogni pianto in un istante, è esserci.
Quoto chi ti dice che la bellezza dell'allattamento si scopre via via, quando, oltre ad essere mucca, senti che quel semplice gesto, più che lo stomaco, riempie il cuore del tuo bambino e che si sta proprio nutrendo di te... e la cosa stupefacente è che tu ti nutri di lui.

[Laurag]

Io non mi sento di dire che allattare è bello, anche per me inizialmente è stato difficile e mi sentivo mucca, dopo è diventato solo molto più semplice e, certo, anche gratificante per la sensazione di essere insostituibili ed uniche per il proprio figlio. Ma adesso che mio figlio va al nido dalle 8 alle 13 ed io non lo allatto per 5 ore sento proprio una mancanza fisica di quel "rapporto", una specie di depressione ormonale e vuoto che altre traducono con la parola nostalgia. Credo centri molto la produzione minore di ossitocina (definita l'ormone della felicità). Ovvio che questo lo si sente molto quando l'allattamento ormai procede senza problemi ed è entrato nella quotidianità, all'inizio sembra impossibile che si arriverà a pensarla così!

[alessimdon]

Ci sono donne (ma io non sono tra queste) che traggono proprio piacere fisico dall'allattare. (conoscenza puramente teorica).
Per me è essenzialmente un piacere "mentale". E' un po' la sensazione di potenza simile a quando sai che il tuo corpo sta crescendo un altro essere umano. Poi la consapevolezza di avere un'arma quasi infallibile :-). Poi diventa il riconoscimento da parte del bambino, quando comincia a fare versi perché ti vede (o meglio vede la sua amata tetta) e poi il riconoscimento di quando la chiedono e fanno il sorriso ammiccante. E ora Giorgia che l'accarezza e dice "pero' dorme". Ma appunto viene col tempo. Spesso l'inizio è un delirio e basta :-)

[Valina]

No, beh, lo so che la mamma non è solo latte, altrimenti a quest'ora LaPiccola avrebbe una madre frustrata e BNR non sarebbe mai arrivata. Però quando cedetti al LA mi sentii "cattiva". Sterile.
Però ancora non capisco. E' quindi l'intimo contatto a fare speciale tutta la questione? Perché gli occhioni pieni di gratitudine li ho visti anche con l'artificiale, il "contatto" c'era stato! Sono gli ormoni, quindi, LauraG?
Mi incuriosisce proprio. Io, al momento, riesco solo a definire la cosa come "carino". Ma la frequenza mi spezza... una rotturadipalle clamorosa. Lo faccio, eh, ma da qui ad essere nostalgica perché sta finendo ecc ecc... c'è un abisso!!

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Ah, ecco, non avevo letto. Così già mi dà l'idea!

[raffaella]

Linda Eva, ma quanto mi volete far piangere tu e mamitta? È da tanto che non scrivo, ogni giorno provo a scrivere su "adios " e poi cancello, prima di riprendere a partecipare davvero volevo intervenire in quella discussione ma tu e mamitta mi avete commosso troppo, dovevo dirvelo.

[Linda Eva]

Buonanotte, grazie Raffaella.
Sto piangendo per il post di Mamitta....

[cancy]

Ma la frequenza mi spezza... una rotturadipalle clamorosa. Lo faccio, eh, ma da qui ad essere nostalgica perché sta finendo ecc ecc... c'è un abisso!!

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Ah, ecco, non avevo letto. Così già mi dà l'idea!

Valina ovvio che nostalgia la sente chi ormai sa che l'allattamento è alle battute finali,ed è vero come dice mamitta che alcuni segnali ci sono anche prima ma che quelle più turbate dalla fine siamo noi mamme.

[Laurag]

Sono gli ormoni, quindi, LauraG?
Mi incuriosisce proprio. Io, al momento, riesco solo a definire la cosa come "carino". Ma la frequenza mi spezza... una rotturadipalle clamorosa. Lo faccio, eh, ma da qui ad essere nostalgica perché sta finendo ecc ecc... c'è un abisso!!

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Ah, ecco, non avevo letto. Così già mi dà l'idea!

non voglio dire che sono solo gli ormoni ma a me personalmente, che tendo a gestire bene (o troppo) le proprie emozioni e a non essere troppo attaccata alle persone, colpisce la "fisicità" dell'emozione che provo e quindi non posso che pensare che anche il mio corpo si stia trasformando!
Quoto chi diceva che la tetta dia la sensazione di avere un'arma infallibile!