[mamitta]

E se vi dicessi che mio padre per giuggino ormai è nonno-battito di mani (tipo indianata ) perché gli dice "bravo!" in continuazione e senza motivazione logica, solo per vedergli battere le manine? All'inizio e in seguito alla lettura di questa discussione mi dava fastidio, ora invece lo prendo come fosse semplicemente un'esclamazione di gioia, tipo "evviva!"... Secondo me a volte ci facciamo troppe seghe mentali, almeno io, e come al solito quoto giulieee...

[giulieee]

E se vi dicessi che mio padre per giuggino ormai è nonno-battito di mani (tipo indianata ) perché gli dice "bravo!" in continuazione e senza motivazione logica, solo per vedergli battere le manine? All'inizio e in seguito alla lettura di questa discussione mi dava fastidio, ora invece lo prendo come fosse semplicemente un'esclamazione di gioia, tipo "evviva!"... Secondo me a volte ci facciamo troppe seghe mentali, almeno io, e come al solito quoto giulieee...

Ma c'è cosa più affascinante dello stupore dei nonni verso i loro nipoti?
Veramente ...tenerezza al quadrato

[StellaLuna]

Lo stupore dei nonni è bellissimo... Ma quando i nonni trattano i bambini come ebeti, ripetendo in continuazione frasi senza senso con vocine strampalate credimi che un po' di nervoso ti viene...
Probabilmente Giuliee i nonni di Mario sono più intelligenti dei miei suoceri, fidati!

[mamitta]

Ma sai, io non sarei così dura, in fondo le frasi senza senso e le vocine strampalate sono il loro modo di tornare bimbi, e ne è passato così tanto di tempo... Io non sopporto solo quando lo fanno troppo rumorosamente ( mia suocera in questo è campionessa) quando lui piange x stanchezza, tipo la sera mentre lo cambio... Ma questa è un'altra storia...

[Valina]

giuliee...devi avere tutti i nonni fantastici!
O forse sono come i miei genitori, per i quali provo profonda tenerezza mentre li vedo stare con mia figlia.
Io vedo in giro moltissimi nonni, e non solo, che mi fanno venire voglia di scuoterli tanto forte da vedere le rotelle arrugginite cascare dalle orecchie....


In ogni caso, anche per quanto riguarda questo studio, secondo me vale la regola che l'applicazione non deve essere all'eccesso che risulterebbe falsato il rapporto con il bambino.
Voglio dire: se lo studio ti ha suscitato interesse e in qualche modo approvazione, puoi cercare di applicarne la teoria. Siccome però non siamo forse tanto professionisti, dobbiamo prendere le cose un po' con le molle perché abbiamo i nostri limiti e le nostre emozioni.
Se, invece, lo studio non ti ha suscitato interesse: non si pone il problema!
(però un po' mi dispiace!)

[giulieee]

Veramente quando ho scritto quella cosa pensavo a mio padre, che mi ispira sempre molta tenerezza.

@valina: l'interesse me lo hanno suscitato le parole della Montessori, da cui è scaturito il post. Khon, purtroppo, non mi piace. Lo trovo forzato. Ma alla fine ho tratto la conclusione che la Montessori scriveva in un'epoca davvero troppo diversa, in cui un "bravo" aveva il significato di "idoneo al mio modello". Cosa che i miei "bravo" non hanno. Almeno mi pare sia così....
Dico bravo come dico bello o intelligente. Sono solo complimenti...nulla che voglia spronare a farlo comportare secondo modelli prestabiliti. E lui capisce benissimo, perchè mi dice brava proprio con lo stesso significato che gli do io. L'altra volta stavo scendendo dal lettone con lui in braccio e gli ho detto "non so se ce la faccio (ero al centro di un letto a tre piazze e dovevo scendere dal bordo inferiore)....". Quando ci sono riuscita, lui mi ha dato una pacca sulla spalla e mi ha detto "bava mamma!". Ovviamente sono scoppiata a ridere (soprattutto per la pacca...che non so da dove gli è uscita!).

[Valina]

Khon, purtroppo, non mi piace. Lo trovo forzato. Ma alla fine ho tratto la conclusione che la Montessori scriveva in un'epoca davvero troppo diversa, in cui un "bravo" aveva il significato di "idoneo al mio modello". Cosa che i miei "bravo" non hanno. Almeno mi pare sia così....

Anche io trovo molte volte antipatia per alcuni modi di esprimersi o alcune proposte un po' estreme. Sono abituata a leggere e prendere quello che mi va e filtrarlo. La teoria, infatti, mi era piaciuta nonostante la forzatura.
Riflettevo ieri sera di quando ero piccola.
Stavo tutti i pomeriggi (materna e primi anni di elementari) da mio nonno materno che nacque nel 1897. Lui era insegnante, poi direttore didattico e appassionato di pedagogia. Montessoriano convinto. Ricordo le infinite carezze sulla testa e molto incoraggiamento. Ricordo di come riusciva a divertirci copiando le lettere per imparare la buona grafia e di come non imponesse mai di finire la merenda. Ci preparava delle merende inquietanti (tipo pane con concentrato di pomodoro e salsa di acciughe!) ma sembravano preparazioni da re. La sua ultima figlia racconta che quando ci fu il referendum sull'aborto nel 1978 (quindi lui aveva 81 anni) andò a chiederle consiglio perché lui si sentiva di un'altra epoca mentre erano i giovani a rappresentare il futuro.
Scusate, ho divagato, ma volevo solo dire che sono fortunatamente cresciuta in un posto dove c'era spazio per ascoltare gli altri e al tempo stesso sostenere le proprie idee o scegliere cosa davvero è buono. (o si crede buono).
Lui "bravo" lo diceva senza problemi per le cose quotidiane. Per le cose "didattiche", invece, aveva una tale proprietà di linguaggio che spesso si complimentava con espressioni insolite.
Eppure per lavoro doveva usare: sufficiente, distinto, bravo...
Molto maestro. Diede "bravo" ad un tema di un suo allievo. Titolo "Passa il funerale". Svolgimento "Leviamoci il cappello". Un mito!

Quando ci sono riuscita, lui mi ha dato una pacca sulla spalla e mi ha detto "bava mamma!". Ovviamente sono scoppiata a ridere (soprattutto per la pacca...che non so da dove gli è uscita!).

Fantastico! Ho sempre pensato che la pacca sulla spalla, come gli abbracci o le carezze, siano nel nostro patrimonio genetico.
Ma poi lo hai riempito di baci????

[giulieee]

Si...quelli non mancano mai! Ha una guancia provocante.....
Che tenero il ricordo di tuo nonno...bellissimo

[rossanalib]

Valina che meraviglia il racconto di tuo nonno! mi ha fatto commuovere!

[Valina]

Grazie, un giorno ve ne metterò un foto, faceva troppo ridere!
Pensate che era un fascista della prima ora, convintissimo. Ma restò deluso dagli sviluppi tristemente noti.
Partecipò alla prima guerra come soldato ed alla seconda come ufficiale. Fece "il suo dovere" ma secondo me lo rimpianse per sempre. Ho in cantina le sue mostrine, la sua divisa...ma non riesco a collegare questi oggetti al mio nonno tanto "avanti". Tanto disponibile agli altri.