12-03-2012, 09:52 09
Da qualche giorno Domenico ha scoperto che i bibanesi sono nell'ultimo cassettone, quello alla sua mercè insomma. Così ogni volta che ha fame lo apre e ne tira fuori uno. Quest'improvvisa libertà ha portato con sè anche un abuso di potere, per cui prende e porta via anche solo per farlo, anche un po' per noia, così solo perchè può.
Pensavo che finito questo periodo di rodaggio, come con tutte le novità, poi si stabilizzasse e andasse a prendere cibo solo quando avesse avuto realmente fame. Poi mi è capitata sott'occhio (in questo periodo latito un po' qui sul forum) la discussione in cui è intervenuto Piermarini e, come sempre, le sue parole hanno aperto una voragine con tantissime risposte, ma anche con una miriade di dubbi, domande, incertezze e perplessità.
Insomma: faccio bene o no? E' giusto che Domenico mangi quando ha fame o dovrebbe aspettare il momento giusto (l'ora della merenda che in realtà non c'è, varia spesso a volte salta pure). Dovrei ricreare quella che Piermarini chiama una situazione fittizia di scarsa disponibilità? Ma se Domenico non va al bibanese, cambia direzione verso la tetta e in ogni caso il fatto che prenda il cibo da solo è una cosa che in parte è in linea con quello che abbiamo fatto fino ad ora (alimentazione a richiesta), e in parte a lui piace: si sente grande, disinvolto, adulto, padrone di se e della casa. Se glielo negassi non sarebbe un atto scorretto?
Io addirittura avevo pensato di mettere in questo cassettone un po' di roba che potrebbe mangiare senza problemi (per intenderci: NON caramelle, cioccolattini e schifezze varie)
Pensavo che finito questo periodo di rodaggio, come con tutte le novità, poi si stabilizzasse e andasse a prendere cibo solo quando avesse avuto realmente fame. Poi mi è capitata sott'occhio (in questo periodo latito un po' qui sul forum) la discussione in cui è intervenuto Piermarini e, come sempre, le sue parole hanno aperto una voragine con tantissime risposte, ma anche con una miriade di dubbi, domande, incertezze e perplessità.
Insomma: faccio bene o no? E' giusto che Domenico mangi quando ha fame o dovrebbe aspettare il momento giusto (l'ora della merenda che in realtà non c'è, varia spesso a volte salta pure). Dovrei ricreare quella che Piermarini chiama una situazione fittizia di scarsa disponibilità? Ma se Domenico non va al bibanese, cambia direzione verso la tetta e in ogni caso il fatto che prenda il cibo da solo è una cosa che in parte è in linea con quello che abbiamo fatto fino ad ora (alimentazione a richiesta), e in parte a lui piace: si sente grande, disinvolto, adulto, padrone di se e della casa. Se glielo negassi non sarebbe un atto scorretto?
Io addirittura avevo pensato di mettere in questo cassettone un po' di roba che potrebbe mangiare senza problemi (per intenderci: NON caramelle, cioccolattini e schifezze varie)