[arkadian]

Sì, non discuto che la storia sia quella, anche se non ho mai letto il libro, ma il modo in cui è stata trasposta (per l'ennesima volta).
Gli occhi dolci e le frasi sdolcinate quando sei ANCORA in pericolo di vita mi sembrano fuori luogo.

Per non parlare di quando lei, l'organizzatrice della spedizione in Africa, quando arriva la primimissima cosa che fa è andare in tenda mentre si vedono gli uomini che parlano del da farsi.

Più che Tarzan, mi sembra molto di più una Biancaneve con il Principe Azzurro di turno. Sempre lì siamo.

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Ovvero, è chiaro che a nessuno è sembrato che la trama fosse datata (e l'hanno trasportata ai giorni nostri; non è certo ambientato all'inizio del '900).

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Tra l'altro, la ragazza e la gorilla "madre" di tarzan sono gli unici ad essere salvati. Nessun altro trae beneficio dalle doti sovrumane di Tarzan. Giusto alla fine Tarzan si trova a salvare sia la ragazza e il padre, ma il padre rimane indietro a disinnescare le bombe, mentre lei (non si capisce bene perché) viene tratta in salvo da Tarzan e quindi scappa via. Ma non potevano aiutare tutti fermare le esplosioni? Dopo tutto se il padre non ce la faceva, sarebbero morti comunque. Evidentemente era più importante il messaggio che Jane veniva messa in salvo da Tarzan...

Davvero... ma un film degli anni '30?

[mk5]

Ah, ok, questo non lo sapevo... Io ho in mente ancora il cartone della Disney.
Guarda, io penso che effettivamente ed obbiettivamente i maschi e le femmine siano diversi. Anche negli altri animali ci sono differenze di genere, basta dare un'occhiata ai documentari. Rispetto anche a solo 50 anni fa penso che la condizione di parità nel nostro paese sia migliorata decisamente. Penso che es i vestiti non unisex siano un puro fatto commerciale: non si può riutilizzare il vestito se il fratello o cuginetto non è dello stesso sesso...
per il resto non me ne intendo abbastanza ma penso che il desiderio di uniformarsi agli standard sociali sia un meccanismo sempre relativo allo sviluppo. Anche da adulti la maggior parte delle persone vuole lo smartphone figo... Quanto è per sé e quanto è per essere ben accetti, anche inconsciamente? Penso che sia la famiglia a dover dare il buon esempio e i giusti insegnamenti...

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Ciò non toglie che si può migliorare ancoooora taaanto!

[arkadian]

Tra l'altro, la trama del film è stata ampiamente rivisitata in quanto hanno si sarebbe dovuto intitolare "Tarzan incontra Avatar", quindi neanche a dire che abbiano trasposto il libro fedelmente. Non credo che questi includesse i dinosauri o un meteorite che cade dallo spazio o vari mostri che abitano nella giungla.

Comunque, i vestiti unisex NON si trovano (e li cerco). C'è forse qualcosa per neonato, ma lo devi cercare con il lanternino.

Che maschi e femmine siano diversi non ci piove. Il problema, ripeto per l'ennesima volta, è che i bambini DALLA NASCITA vengono ingabbiati all'interno di schemi precostituiti (ovvero la donna viene salvata dal principe azzurro senza il quale avrebbe fatto una finaccia) dai quali è poi difficile uscire. Film come questo ultimo Tarzan provano questo punto ampiamente.

Come ho detto in precedenza, devo riconoscere che provo un fastidio profondo nel vedere qualcosa "per maschi" o "per femmine", e mai come quando fanno alle mie figlie dei regali di un certo tipo, solo perché sono femmine.

[mk5]

Tipo scopa e paletta in miniatura? O il ferro da stiro?

brrrrrrrrr

eppure... Mi ricordo che invidiavo ad una mia amica un ferro da stiro in plastica con le palline dentro e quando l'ho chiesto a mia mamma mi ha detto: "se vuoi c'è quello vero, puoi stirare". Smesso di desiderare il ferro

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C'era un emoticon... Vabbè, dal cell non riesco ad inserirli...

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Comunque la storia non era così...

[luciandsamu]

A proposito dei giochi posso dire che mio figlio, 17 mesi, ama giocare con la cucina che hanno al baby parking e, quando andiamo dalla pediatra, gioca in sala d'attesa con una lavatrice e un ferro da stiro rosa. La cosa tragica è che in questa casa da quando è arrivato lui il ferro da stiro non è più stato utilizzato, mentre lui l'ha impugnato e ha iniziato a stirare sul pavimento come se non avesse mai fatto altro in vita sua
Vestiti più o meno unisex si trovano, dai, almeno per bambini di questa età: trovo più difficile trovare proprio cose da neonato invece. Noi abbiamo saputo il sesso solo all'ultima ecografia al 7° mese e, prima di quel momento, avevamo a lungo cercato due scematine da infilare nella valigia per l'ospedale, ma era tutto o blu o rosa. Adesso invece forse esagero perchè lo scambiano tutti per una femmina e non ho ancora capito perchè

[mk5]

Scambiamoci i negozi! :-) qui cose neutre ne ho prese da neonato. Ma adesso che ha quasi un anno... Impossibile... Foooorse una maglietta.

Anche al mio chiedono sempre se è maschio o femmina... Poi mi dicono "con gli occhi così belli" come se solo una femmina potesse avere gli occhi chiari! (altro sessismo :-)

[luciandsamu]

Ah dici perchè è biondo con gli occhi chiari anche il mio?
Comunque cose generalmente unisex le trovi al reparto maschio ovviamente, perchè in quello da femmina nella maggior parte dei casi si trovano cose rosa o viola con pizzi, frappettine e altre cose decisamente poco unisex. Io sinceramente stavo già meditando che se avessimo un altro figlio nato nello stesso periodo di samu potrei riciclare buona parte dei vestiti che ho, anche se fosse una femmina... sarà che io continuo a vestirmi come un maschiaccio anche adesso

[laura1]

Nei grandi negozi sportivi, tipo decatlon, sì trovano diverse cose unisex, però.. Siamo sicuri che poi l abbigliamento neutro sia poi così da preferire.. A me fa un po l effetto militare.. tutti uguali, senza personalità.. Ok comodità e attenzione alla possibilità di riciclo.. Però non vedo tutto questo male a cercare qualcosa che esprima il carattere di una persona, per il momento il mio che scelgo per la mia bambina, un giorno il suo

[laura1]

Poi vorrei aggiungere una provocazione: mi sembra un po maschilista questa idea che una bimba "maschiaccia" o unisex sia da preferire ad una fru fru, perché così non farà la fine dell ochetta giuliva.. Sono i valori che le persone di riferimento del bambino sanno comunicargli che faranno di lui/lei una persona intelligente e capace di decidere in piena libertà e coscienza della sua vita. I condizionamenti ci sono io tutte le culture, anche io quelle primitive. Basta sapersi affrancare da essi se sono negativi, grazie a dei buoni esempi (se mamma e papà corrono a comprare l ultimo modello di smartphone stiamo freschi!) e al carattere che nel frattempo sì papà consolidato

[Alexandra]

6) e 8): spiace, é cosi... Magari non con le bombe ma un bacio, un abbraccio a chi si ama passa prima delle cose che potrebbero sembrare urgenti, e questo vale per entrambi i sessi. Mai morire lasciandosi alle spalle amore non dato per errori di priorità. Quanto alĺamore che fa dimenticare papà, é pressoche inevitabile. Ritieniti fortunato se arrivi ai 20 anni. (Ma la nota ricetta di porre la sbarra molto alto col modello mamma funzia anche per quello, ca va sans dire).
Per il resto, chettedevodi, questo é Tarzan, l'uomo della natura che salva gli inetti civilizzati, quindi devono essere inetti, ciascuno a modo suo. E si, i gorilla sono molto patriarcali, i bebe gorilla vivono aggrappati al pelo della mamma.

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Laura1, ho sempre detto come te: non sono le femmine che bisogna proteggere dalle cose rosa, ma i maschi da mostri, gormiti, pirati, scheletri e idolatria per le macchine. I valori veri sono tenerezza, attenzione alĺaltro, rispetto, lealtà, onestà, coraggio, libertà, responsabilità, bellezza, dolcezza, gentilezza PER TUTTI.