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Scusate, ho letto in lungo e in largo e ho una domanda che so già non vi piacerà: è proprio tanto sbagliato imboccare il piccolo o la piccola?
Dai racconti che fate pare di capire che la vostra cucina sia un campo di battaglia al termine dei pasti e, se possibile, vorrei evitarlo. Anche perché mi piacerebbe pensare che "visto che possono mangiare e assaggiare tutto" si possa portarli senza troppi patemi al ristorante, ma se a casa sono abituati ad andare di tiro al bersaglio, poi lo faranno ovunque. E poi io ho un cane che, per ora non ha ancora capito che sul tavolo nostro c'è cibo e non vorrei che si trasformasse in un oloturia con il muso sempre aperto sotto al seggiolone.
Non c'è nessuno un po' precisino come me che vorrebbe evitare di dovergli fare il bagno ogni volta che ha finito di mangiare?
Spero di aver spiegato quello che intendo.
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Imboccare non è vietato... se alla tua bambina va bene. Ci sono bambini che sono più felici facendo da soli, altri che amano essere imboccati, molti fanno volentieri un po' e un po'. Ma se l'unico scopo è avere la cucina pulita, ti dico onestamente che non è il più nobile! Per altro secondo la nostra esperienza, il mito della cucina ridotta a un disastro non corrisponde a verità. Se ti attrezzi con un grembiulino con maniche lunghe e un bel telo per terra per raccogliere quello che cade, e poterlo così riproporre e salvando il pavimento nel contempo, il problema è arginato. per pulire il tavolo o il vassoio del seggiolone basta una spugnetta (ecco perché i seggioloni più sono semplici e lineari più sono comodi), e a fine pranzo una lavata di mani e di faccia. Olè!
Le cadute accidentali di cibo sono inevitabili soprattutto all'inizio, invece la questione dei lanci è diversa... A casa nostra sono iniziati ad apparire alcune settimane fa, diciamo attorno ai 10 mesi-10 mesi e mezzo, ma è evidente che siano parte di un momento di sviluppo molto importante. BM stva imparando a dire di no e di sì, a scegliere, e contemporaneamente a dimostrare queste sue nuove scoperte... All'inizio era un normale portare la manina fuori dal seggiolone e lasciar cadere la roba, stile "no, grazie, questo no". Poi, ora che sta diventando un po' manesca e sta assumendo un sacco più di controllo fisico, spesso sono dei veri e propri lanci alle sue spalle, un netto "no, non era questo che volevo!". Ma noi abbiamo imparato a prevenirli e a prenderli al volo in molti casi! E glielo si legge in faccia e nei gesti quando lo sta per fare! Quindi altro problema parzialmente arginato...
Soprattutto non avrebbe senso e non porterebbe alcun risultato dire NO, perché sarebbe solo il modo per farle scoprire che quel gesto provoca una reazione nei genitori, una reazione che è un sacco divertente sperimentare! E i lanci diverrebbero volontari e con lo scopo di attirare attenzione. Invece facendo finta di niente (che poi ha 11 mesi, non è in grado di mettere in atto i no, semplicemente segue il suo istinto) il comportamento presto sarà superato, avrà nuove necessità fisiche e di sviluppo e avremo a che fare con altro!
Insomma, questo per dire che se lanciano senza malizia (secondo il mio parere indotta dall'attenzione degli adulti) c'è un motivo, e se c'è un motivo, credo che valga di più della cucina pulita.
E sì, imboccare è lecito, ma sopra a tutto sta la libertà del bambino di fare come preferisce.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 07-06-2010, 03:06 15 da
ax76.)
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Sono pienamente d'accordo con Ax.
Caterina è un po' più piccola di Mianca Maria ma anche lei butta le cose fuori dal seggiolone...cibo e giocattoli (questo per dire che non è che lanciano il cibo per fare dispetto e sporcare, x loro è un oggetto come un altro).
Ripeto che io sono quella che si è definita "dallo svezzamento misto" proprio perchè, venendo da uno svezzamento per così dore tradizionale, imboccavo Caterina ai suoi pasti. Per questo posso dirti che non è che imboccando i bambini non si sporca per niente....
si sporca lo stesso....qualcosa va fuori....bocca sporca...poi si tocca con le manine e via il cibo dappertutto...insomma...sono bambini...non quarantenni...con tutte le dovute conseguenze...:-)
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Ciao Vale,
il problema di fondo è: perchè io (bimbo) mi devo sforzare di prendere le cose con le mie manine (una bella fatica davvero!) e portarmele in bocca se poi qualcuno ci pensa per me?
E ti assicuro che con questo andazzo ho visto bimbi di 6 anni imboccati a tavola mentre giocavano con i videogame...
L'imbocco secondo me deve andare di pari passo con le capacità fdel bimbo.
Io imbocco Fabio con cose con le quali ancora non è in grado di cimentarsi (risotto, yogurt, minetre varie), ma il resto fa da sé. Prima lo aiutavo con tutto si intende, cioè lo tenevo in braccio e tenevo le cose in mano e lui si portava alla bocca la mia mano.
Non gli ho mai fatto il bagno dopo il pasto: al limite gli cambio la tuta, per il resto si lavano mani, faccia e collo (il doppio collo fa da magazzino di cibo).
Al ristorante dove posso lo aiuto e lui non si è mai rifiutato.
Fabio lancia il cibo solo se non ha più fame, per il resto cade per terra sotto di lui e, in genere, sulla tovaglietta messa apposta per non dover lavare ogni volta i pavimenti
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Io lo imbocco con il cucchiaio perchè stà ancora nel passeggino, però adesso lui vuole prendere il cucchiaio e se lo porta in bocca da solo, inizia e vedrai che ti comporterai di conseguenza, sarà lui ad indicarti la strada giusta per lui. E cma anche se lo imbocchi prima o poi inizerà a sputacchiare o cmq ti acchiapperà qualcosa per buttarla a terra, secondo me sono cmq dei periodi che ogni bimbo deve passare e deve provare.
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se il tuo problema è la cucina sporca imboccalo.
ti perderai il piacere di vedere tuo figlio esplorare un mondo tutto nuovo, con gli occhi pieni di curiosità ed interesse, la gioia di sguazzare con le manine nel cibo e poi portarselo alla bocca con immenso orgoglio....
ti perderai tutto questo x una passata di spugna qua e una spazzata a terra là.
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Grazie per le numerose ed esaurienti risposte e mi rendo conto solo ora di aver posto una domanda proprio sciocca. Del resto sono al terzo figlio e mi sa che mi ero un po dimenticata le varie fasi e poi forse avevo un po travisato alcuni racconti.
Ora che ci penso noi con il primo nella fase del 'lancio' avevamo optato per legare alcune cose con un cordino al seggiolone, in modo che fossero facilmente ripescabili anche da lui e si divertiva un mondo.
Comunque non sono del tutto d'accordo riguardo al fatto che non siano in grado di capire il significato del 'no'. Noi, a parte ovvie regole di
buon senso tipo mettere il fermo al cassetto con i coltelli o il tappo alle spine troppo a portata di mano o il cancellino alle scale non abbiamo mai reso la casa 'a prova di bambino'. Conosco gente che ha eliminato ogni genere di suppellettili per evitare che fosse oggetto di lancio, chiuso tutti gli armadietti possibili ecc. Ma io ricordo bene che fin da piccolissimi avevamo posto dei veti riguardo a ciò che sarebbe potuto essere pericoloso e non si sono mai sognati di fare il tiro al bersaglio con i piatti o i bicchieri. Ovvio che per rabbia o distrazione qualcosa può cadere peró ricordo davvero pochi episodi del genere
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Io per lo più imbocco ma pane, biscotti, verdure, a volte frutta e alcuni altri cibi li lascio gstire a lei. Snceramente Martina si fa capire molto bene e se non ha fame/voglia di qualcosa chiude la bocca "a forellino" o si gira dall'altra parte e se fa così poi non insisto.
Ora sembra più interessata al cucchiaino (anche per grattarsi le gengive poverona...!!) quindi vedremo come evolverà la cosa!!