So che dopo questo messaggio molti di voi penseranno che sono fuori come un balcone ;-), ma io non mi accontento delle spiegazioni, se non mi convincono. Non mi accontento di quello che mi dicono le persone, se cozzano contro quello che so. E ho una formazione scientifica ☺.
E allora ho fatto un piccolo “Gedankenexperiment” (
http://en.wikipedia.org/wiki/Thought_experiment) a partire da quest’articolo
http://www.epicentro.iss.it/temi/materno...escita.asp (che pero’ non so se ho interpretato bene, chiedo quindi aiuto e conferme a neda, isottablu e chinque possa aiutare, allo stesso Vate Piermarini se c’e’ perche’ il Gedankenexperiment deve partire da presupposti validi per portare a risultati validi) e alle curve WHO che ho guardato.
Cattaneo dice:
tener presente che l’indicatore da usare per valutare la crescita non è l’indice antropometrico (peso per età, lunghezza/altezza per età, peso per lunghezza/altezza, indice di massa corporea, noto come Imc o Bmi, per età) in sé, misurato una volta. Non è nemmeno la curva che si ottiene unendo i punti corrispondenti a successive misurazioni di questi indici antropometrici. Ma è la variazione nel tempo della velocità di crescita misurata con questi indici, e cioè la variazione dell’inclinazione della curva nel tempo
essere in grado di interpretare correttamente quest’ultimo indicatore. Avere ben chiaro cioè che l’importante non è sapere se un bambino è al 3°, al 50° o al 97° percentile; un bambino al 3° o al 97° percentile
con una velocità di crescita adeguata per quel percentile(che come si capisce quale e'?) potrebbe non aver bisogno di alcun intervento, mentre potrebbe aver bisogno di un intervento un bambino al 50° percentile che aumenta o diminuisce la sua velocità di crescita, passando al 40° o al 60° percentile, in un tempo sufficiente per accertare che non si tratta di un fatto occasionale
Ora io mi chiedo come sono fatte le curve di velocita’: quella del 25% percentile per esempio esprime la velocita’ di crescita del 25% dei bambini sani? Tale velocita’ di crescita e’ adeguata per un bambino che parte dal 50esimo percentile o e’ li’ il baco nell’esperimento (ovvero, se sei al 50esimo devi crescere con la velocita’ del 50esimo)?
Dopodicche’ ho fatto una simulazione partendo da queste:
http://www.who.int/childgrowth/standards...index.html
E utilizzando queste:
http://www.who.int/childgrowth/standards...index.html
per gli incrementi (ho preso quelli ogni due mesi).
In questo caso, supponiamo di prendere una bambina (avevo scaricato le curve per le femmine) nata esattamente al 50% percentile, e quindi in piena media, ovvero di 3,200kg.
Supponiamo che questa cresca con regolarita’, con una velocita’ del 25esimo percentile, quindi un po’ inferiore alla media, ma non la piu’ bassa possibile. E’ un caso di crescita “adeguata” (potrebbe essere questo il primo baco)?
Prendendo le curve WHO, dopo due mesi potrebbe aver preso 1604gr, e quindi pesare 4,804kg, sara’ quindi tra il 25 e il 50 percentile. A quattro mesi peserebbe 5,892kg e quindi sarebbe tra il 15 e il 25esimo. Continuando cosi’, cioe’ crescendo sempre lungo la stessa curva, in velocita’ a dieci mesi (ho preso tutti gli incrementi di due mesi, ma non li riporto tutti) peserebbe 7,392 e quindi sarebbe tra il 5 e il 15esimo. A 20 mesi peserebbe 8,532, sarebbe quindi al terzo.
Una persona cosi’, e’ da considerare sana o malata? C’e’ un baco nella sua crescita oppure no?
Secondo il “pediatra quadratico medio” sicuramente avrebbe un problema (di alimentazione ?)… in 20 mesi infatti e’ scesa di X curve. E se non e’ cosi’, perche’? Come si interpretano questi dati?
Ma secondo le indicazioni WHO e’ altrettanto vero? Si dovrebbe intervenire?
Ah, qualcuno sa se il peso alla nascita e’ quello alla nascita o alla dimissione?
Scusate il delirio…. Oltretutto non va bene per me, perche' noi siamo piu' "estremi", quindi ci deve essere qualche altro baco da qualche parte, pero' almeno per confermarmi
- che il cervello ancora mi funziona
- che non sono degenere a non essere terrorizzata (vigile si, ma non terrorizzata)