in realta' i "bilanci di salute" che sono quelli "consigliati" e che darebbero dati significativi sono gli stessi del calendario che indichi tu.
Cio' non toglie che penso che per molti l'ossessione del peso ci sia: i genitori probabilmente chiedono e i pediatri non stroncano sul nascere. La mia pediatra me lo proponeva, l'ho stroncata io. Viene considerato comunque come un fattore importante di "benessere", anche a me e' stato difficile "liberarmi" della cosa.
Puo' avere senso poi pesare un bambino se gli devi dare un medicinale che va sul peso.
Io "manza" con giorgia fino ai tre mesi ho fatto appunto le pesate "standard", poi ho un po' intensificato proprio perche' si distaccava dai parametri considerati "normali".
(17-01-2012, 11:03 23)chiaraC Ha scritto: Ma mi chiedevo una cosa, visto che spesso lo dico (non solo qui), ma ora vorrei avere conferma. Questa cosa delle pesate é una fissa un pó in Italia? O anche in altri paesi? Arkadian e Ax, anche le vostre figlie son pesate cosí spesso? Qui in germania pesano alla nascita, alle dimissione, a 1 mese, 3 mesi, 6, 12, 24.. poi non so. Almeno in caso di bambini nati a termine e sani. E almeno la mia pediatra non ci ha mai dato molta attenzione, una volta siamo stati noi genitori ansiosi a farle notare che non era cresciuta (in altezza) da 1 a 3 mesi. Vi assicuro che se si va dalla pediatra per altri motivi non la pesano (una volta ho chiesto, appunto conoscendo le abitudini italiane).
E´solo per sapere se sono i pediatri, i genitori.. perché sento spesso questi commenti, soprattutto quello che sento capitare molto spesso é il mandare a rotoli un allattamento ben avviato consigliando aggiunte di LA perché un bambino non cresce come atteso.. vorrei solo capire.
(17-01-2012, 11:50 23)neda09 Ha scritto: parlando di manzitudine, paranoie e curve mi sento tirata in ballo! e pur passando di qui solo quando il tempo (poco) me lo consente, fatemi dire la mia.
Premessa 1: io la statistica la insegno all'università, perciò qualcosina ne capisco. Ci vogliono tanti dati per far le cose per bene e delle curve OMS mi fido. Il punto è come vengono usate...purtroppo il 95% dei pediatri non capisce un'acca di statistica e così si mette in allarme con bimbi non solo sotto il terzo percentile ma anche sotto il 10, il 25...se uno legge Gonzales lui spiega bene quello che le tabelle sono. Semplicemente ti indicano quanti bimbi della stessa età e sesso del tuo, nel campione considerato, pesano più o meno del tuo. STOP. L'indicazione al pediatra è semplicemente di controllare, nel caso di bambini sotto un certo percentile (in genere l'1 o il 3), che la scarsa crescita sia fisiologica e non spia di qualche problema metabolico, di allergia o altro. Una volta capito che grossi problemi non ce ne sono, se il bimbo in questione è allegro e vivace dovrebbe smettere di rendere ansiosi i genitori!
Sulla statistica:
Hai detto perfettamente cio' che penso anche io.
Per il resto:
Io sono esattamente nel percentile da controllare, anche secondo le varie "Bibbie".
Quello che mi dice il pediatra in questo momento:
"Ovviamente, onestamente, non ho risposte certe,"
(17-01-2012, 11:50 23)neda09 Ha scritto: Premessa 2: io ho la pulce che è nata intorno al 50-esimo percentile e da allora è in perenne discesa, con qualche risalita, perciò tutte le paranoie del caso le conosco bene. Per di più fino ai 18 mesi gliene è fregato gran poco del cibo (si veda un mio post intorno a giugno 2011 dove mi chiedevo se il mio svezzamento stesse fallendo e quando mai avrebbe iniziato a non farmi buttare tutto quello che cucinavo) e anche adesso passa anche una settimana intera ad andare di sola tetta o quasi, alternando a settimane in cui chiede cibo a tavola e se ne interessa.
Secondo me questo c'entra un po' con la crescita. la mia impressione e' che Giorgia anche stia un po' facendo questa cosa, coi suoi microtempi, e che le devo solo lasciare tempo a sufficienza, e prima o poi "svolti" (nel senso che smetta di essere sempre piu' piccola).
(17-01-2012, 11:50 23)neda09 Ha scritto: Detto questo sono convinta che tra autosvezzanti e tardo-allattanti le curve di crescita siano più basse perché i bimbi sono forzati di meno ad introdurre più cibo di quanto in realtà a loro serva. La stessa Lega del Latte riporta che anche se i dati sui bimbi allattati a lungo non sono numerosissimi, ci sono buone indicazioni del fatto che appunto questi siano, da piccoli, più piccoli dei coetanei, ma questo non significa che non recuperino dopo.
Anche io ho esattamente questa sensazione. E' come se i nostri facessero prima quella transizione da bebe' "cicciotto" a "minibambino". Questa di solito avviene tra l'anno e mezzo e i due, non so se quando i genitori si rilassano, o quando i piccoli diventano piu' "attivi" nella scelta/introduzione del cibo. Se ti dice a chiare lettere "basta" e' molto piu' difficile ignorarlo.
O almeno Giorgia mi sembra proprio che abbia fato cosi': le sue "proporzioni" sono quelle, paradossalmente, di un bambino piu' grande, solo che in miniatura.
(17-01-2012, 11:50 23)neda09 Ha scritto: Secondo me riportare i dati nostri qui più che altro servirebbe come "catarsi", nei miei momenti di paranoia avrei tanto voluto vedere curve di bimbi "veri" per convincermi che noi non eravamo "patologici". Ah per inciso...conosco bimbi anche svezzati tradizionalmente che crescono pochissimo...come autosvezzati che crescono come vitellini...
In ogni caso la domanda "autosvezzati e tradizionalmente svezzati crescono in maniera uguale?" è molto molto interessante...ci sarebbe da farci una ricerca seria!
Quando li recupero vi do i dati di Luna (da tempo abbiamo diradato le pesate, rasserenandoci molto!).