27-11-2013, 11:19 23
Mi sembra che anche il mio pediatra mi disse qualche cosa sul fatto che il glutine andasse introdotto dopo il 6 mese (ma lo svezzametno lo avrebbe iniziato al 4) ma non troppo tardi....ma non ricordo il perchè! Se ho tempo faccio una ricerca su internet
"Tra i fattori che ritardano la diagnosi c'è proprio l'introduzione tardiva del glutine nella dieta del lattante: in questo modo la celiachia compare più tardi e in modo così sfumato che risulta poi difficile da identificare", osserva Carlo Agostoni. "Meglio quindi introdurlo fin dall'inizio: chi dovesse risultare intollerante viene diagnosticato e curato di conseguenza. Oggi si preferisce non togliere a tutti per prevenire, ma solo ai pochi per curare".
Si inizia con farine in piccole dosi a giorni alterni
Unica precauzione: introdurre il glutine 'gradualmente', se possibile mentre ancora si allatta al seno. "Il latte materno ha infatti una funzione protettiva nel delicato passaggio ai cibi solidi: per la sua composizione intrinseca, legata a più componenti, sembra in grado di regolare le reazioni infiammatorie localmente nell'intestino", spiega l'esperto, "E' consigliabile iniziare da piccole quantità di farine con glutine, a giorni alterni e poi gradualmente aumentare le dosi fino ad arrivare alla normale pastina". Una recente metanalisi dei lavori pubblicati in letteratura ha concluso che il rischio di sviluppare celiachia è ridotto, di circa la metà, se la prima introduzione del glutine durante lo svezzamento avviene quando il bambino è ancora allattato al seno. Ma le indicazioni valgono anche per i bebè allattati con la formula.
Questo è quello che ho trovato al volo su io e il mio bambino
"Tra i fattori che ritardano la diagnosi c'è proprio l'introduzione tardiva del glutine nella dieta del lattante: in questo modo la celiachia compare più tardi e in modo così sfumato che risulta poi difficile da identificare", osserva Carlo Agostoni. "Meglio quindi introdurlo fin dall'inizio: chi dovesse risultare intollerante viene diagnosticato e curato di conseguenza. Oggi si preferisce non togliere a tutti per prevenire, ma solo ai pochi per curare".
Si inizia con farine in piccole dosi a giorni alterni
Unica precauzione: introdurre il glutine 'gradualmente', se possibile mentre ancora si allatta al seno. "Il latte materno ha infatti una funzione protettiva nel delicato passaggio ai cibi solidi: per la sua composizione intrinseca, legata a più componenti, sembra in grado di regolare le reazioni infiammatorie localmente nell'intestino", spiega l'esperto, "E' consigliabile iniziare da piccole quantità di farine con glutine, a giorni alterni e poi gradualmente aumentare le dosi fino ad arrivare alla normale pastina". Una recente metanalisi dei lavori pubblicati in letteratura ha concluso che il rischio di sviluppare celiachia è ridotto, di circa la metà, se la prima introduzione del glutine durante lo svezzamento avviene quando il bambino è ancora allattato al seno. Ma le indicazioni valgono anche per i bebè allattati con la formula.
Questo è quello che ho trovato al volo su io e il mio bambino