10-04-2012, 12:23 12
Ale 17/07/2010
(10-04-2012, 12:23 12)cancy Ha scritto:(10-04-2012, 11:28 11)Linda Eva Ha scritto: Ti rispondo quotando Riki.
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(10-04-2012, 04:56 16)cancy Ha scritto: Scusa Linda Eva ma questi giorni non sono proprio in forma...
(10-04-2012, 11:28 11)Linda Eva Ha scritto:(10-04-2012, 10:50 10)alessimdon Ha scritto:(10-04-2012, 10:06 10)cancy Ha scritto:(09-04-2012, 04:47 16)rikierikki Ha scritto: mi sembra una pagina di mamme che seguono tabelle di introduzione alimenti
No però con bimbi potenzialmente allergici credo sia da genitori responsabili evitare gli accumuli,non si è mai detto di aspettare tot o "introdurre" prima Tizio di Caio.La prima volta che Ale ha mangiato la pasta al pesto si è ritrovato il culetto rosso ma non ho pensato come prima cosa "oddio è allergico!"Ho pensato che magari la sera prima aveva mangiato omelette e a pranzo pomodori.Quindi ho lasciato passare qualche giorno e quando è capitato una giornata senza potenziali allergizzanti ho rifatto il pesto:no problem.
E'un buon sistema per tranquillizzare le mamme e soprattutto non far eliminare certi alimenti dalla dieta del bimbo solo per una reazione da accumulo
Sono d'accordo: e' un dato di fatto, se i genitori sono allergici i figli potenzialmente lo sono di piu' degli altri, e meglio accorgersene con un brufolino e identificare che dover intervenire di cortisone (o peggio).
Ti rispondo quotando,
Riki.
(10-04-2012, 08:21 08)estrellita Ha scritto: a noi è successo questo: casualmente si è sbafato un po' di pasta al pomodoro, cosa che non gli era mai successa, in 3 pasti filati per una serie di curiose coincidenze.
il giorno dopo aveva una chiazza rossa sotto il mento che io ho collegato al pomodoro. ci ho spruzzato sopra latte 3 o 4 volte di fila aspettando che asciugasse per rimetterglielo ed è sparita.
poi a pasqua e ieri nei vari pranzi epocali gli è toccato di nuovo il pomodoro, ma fino ad ora nessuna reazione.
quindi credo che la nostra estate, che mangiamo pomodoro pure a colazione, potrebbe essere salve!
lo controllo sempre per vedere che non venga fuori qualcosa di strano dopo che mangia, ma questa è stata l'unica volta!
(11-04-2012, 05:51 17)mamitta Ha scritto: Il mio latte io non riesco proprio a farlo uscire, non so che potenza da idrovora abbia giuggino! io non ne vedo neanche una goccia fuoriuscire da un anno, ormai... forse se ripesco il tiralatte...
(07-04-2012, 06:37 18)cancy Ha scritto:(07-04-2012, 01:18 13)Linda Eva Ha scritto: Chi mi può chiarire questo meccanismo?
Posto che non ho capito bene il dubbio direi che forse dobbiamo chiarirci le idee per quanto riguarda allergie e intolleranze e come funziona il nostro apparato digerente.
Il compito del sistema immunitario è difendere l'organismo dagli estranei, potenziali nemici, che potrebbero causare danni.Nessuno ci pensa mai ma con l'alimentazione introduciamo nell'intestino una vagonata di estranei ed è compito del sistema immunitario intestinale (detto poco scientificamente) capire chi è buono e ci serve (nutrienti) e chi può far danno.Nei neonati l'intestino non è ancora maturo anche da questo punto di vista,perciò la cosa importante degli assaggi è che cosi si espone l'intestino a dosi piccolissime di potenziali allergeni,pian piano impara a capire (e lascia entrare nell'organismo) solo i nutrienti.L'allergia è una risposta del sistema immunitario mediata da anticorpi verso una sostanza che per altri è innocua.L'allergia è immediata e basta anche una dose bassissima di allergene a scatenarla.
L'intolleranza è più subdola perché, nonostante molti sintomi siano uguali,non coinvolge il sistema immunitario e spessissimo è dose dipendente,cioè più si mangia di quella cosa e più probabile è la reazione.Un esempio che chiarisce:l'allergia/intolleranza al latte vaccino.
Ci sono soggetti allergici alle proteine del latte per i quali è impossibile berlo e la reazione si scatena anche se il latte fa parte che so di una torta.Ci sono poi gli intolleranti al lattosio,quei soggetti che non hanno abbastanza enzima digestivo lattasi e quindi se assumono quantità di lattosio eccessive non riescono a digerirlo,per cui si scatenano i sintomi.Questi ultimi magari possono bersi un cappuccino ma non una tazza di latte,o magari una tazza si ma se non hanno mangiato insaccati (che quasi sempre lo contengono).
Credo che per le intolleranze valgano i ragionamenti dei post precedenti sugli accumuli di allergeni e di cibi già ricchi di istamina che coinvolge il sistema immunitario.Ricordandoci però che il sistema immunitario dei nostri cuccioli non è ancora perfettamente efficiente e alcune reazioni (soprattutto gli arrossamenti) si hanno all'inizio e magari poi spariscono,l'allergia non sparisce