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boh posso dire che non sono così d'accordo rossana? Sarà perché ho avuto una cara amica che la toxo se l'è presa (e appena rimasta incinta e nonostante mille attenzioni) ma non riesco a dire che siano leggende metropolitane. La volevano far abortire, lei è andava avanti con il cuore piccolo piccolo ma pieno d'amore facendo un controllo dietro l'altro e un ciclo di antibiotico dietro l'altro e comunque certi dubbi non le si sono ancora sciolti neppure adesso che il bimbo ha 7 anni (nel senso che sono ancora possibilità di problemi uditivi, grazie al cielo gli altri gravissimi problemi sono tutti scongiurati). La sua gravidanza e poi successivamente la maternità è stata costellata dai sensi di colpa (assolutamente non fondati perché ripeto che stava molto attenta, ma tant'è che quando ce li hai ce li hai) ha avuto solo la fortuna di essere seguita da un infettivologo davvero bravo e competente, il quale le parlava come possibili cause di terra infetta (aveva un bimbo più piccolo che come è rimasta incinta aveva iniziato a gattonare) e addirittura del carrello della spesa, che in generale è un veicolo di trasmissione malattie tra i più gettonati (perché se è stato contaminato con le oocisti di gatto infetto e si ha poi contatto orale il gioco è fatto)... certo è che la psicosi non serve e spesso si ha disinformazione ed è stato ad esempio frequentemente messo alla gogna il gatto di casa (il quale è ben improbabile che si becchi la toxo: il mio ad esempio vive in appartamento e si nutre soltanto di croccantini! Conosco ginecologi disinformati, me lo raccontava il nostro veterinario, che facevano mettere il gatto di casa in esilio nove mesi), quando sicuramente basterebbe delegare altri per la pulizia (magari frequente perché le oocisti impiegano tre giorni per schiudersi) e non mettersi a piantare fiori in giardino o a toccar la terra senza guanti... sorrido però quando vedo amiche ammollare la verdura cruda nell'amucina, che non serve assolutamente a niente in questo caso (se non a "cuocere" la verdura e a renderla schifosa), perché essendo questa una infezione non batterica semplicemente l'amuchina non debella un bel niente, molto meglio un lavaggio manuale ben fatto in abbondante acqua (perché c'è da eliminare per bene i singoli granellini di terra che potrebbero essere infetti), io però che né in 32 anni (età dell'inizio della mia gravidanza di Emma) nè nei 3 e mezzo successivi (inizio di quella di Tobia) l'ho mai presa, e ho avuto sempre gatti, ho vissuto in campagna mangiando verdure dell'orto (sì perché chiaramente è molto meno probabile beccarsi la toxo dalle verdure industriali del super, quindi ecco che ci sono casi come questi in cui è più consigliabile mangiare "meno genuino") senza lavarle moltissimo e la carne l'ho sempre mangiata molto poco cotta (ricordiamoci che il pesce crudo non è a rischio toxoplasmosi, magari listeriosi, ma toxoplasmosi proprio no), però ho comunque cercato di rischiare il meno possibile, perché si sa bene che la condizione immunologica della donna in gravidanza è tale che è più facile beccarsi cose (io ad esempio quando aspettavo Emma prendevo di continuo lesioni molluscoidi contagiose all'inguine e per tre volte, l'ultima pochi giorni prima del parto, me le sono dovute togliere con il laser e inutile dire che anche quel fastidio l'ho avuto soltanto in quel periodo della mia vita), poi comunque cosa sono nove mesi di "sacrifici" in una vita intera? Se avevo voglia di carne poco cotta prima la congelavo, e verdura si vabbe' non mi fidavo molto neppure di me stessa e generalmente cruda non la mangiavo, ma di questo ho sofferto pochissimo nell'ultima gravidanza visto che si è svolta in inverno e in inverno tendo comunque molto di più e a cose normali a mangiarne cotta
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Io ho eliminato le cose per la toxo in gravidanza ma mi sono fatta scorpacciate di gamberoni,peperoni pizze tonnoecipolle...
Ora che allatto non mangio i crostacei perchè il mio pediatra ha detto che possono dare schock anafilattico anche attraverso il latte mentre tutto il resto si può mangiare e ciccia.Non so se sia vero o falso ma la paura fa 90!!
Ale 17/07/2010
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purtroppo non so aiutarti, però visto che per il senologo non è nulla di che e c'è da fronteggiare l'eczema, direi di rivolgerti ad un dermatologo
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