COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
Con oltre 140 ricette per TUTTA la famiglia


autosvezzamento per tutti


AIUTO: mesi e mesi di educazione a tavola buttati all'aria in 5 minuti
#1

oggi era di turno a tenere Riki mia suocera
arriva mio marito e si mettono a tavola
riki strilla che vuole stare in giardino
mia suocera lo accompagna in giardino
dopo un po' mio marito a sua volta esce dal casa e vede mia suocera che armeggia attorno alla sua macchina
allarmato le chiede "beh, ma dov'è riki?"

















era seduto in macchina al posto di guida con mia suocera che lo imboccava Scared
cioè pur di nutrirlo, l'ha nutrito in quel modo rocambolesco Scared

il bello che poi mio marito le ha detto che io mi sarei incazzata

e lei me l'ha raccontato dicendo che era stata un'idea di suo figlio

io non ho parole!!!

finora ero convinta che l'ambiente familiare fosse meglio del nido
e razionalmente lo sarei tuttora
ma se diventare nonni vuol dire diventare cerebrolesi devo ricredermi

aspetto curiosa i vostri commenti...

Erika & Riccardo

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#2

Mah... Non ne fare un dramma. Vedrai che non verrà traviato per così poco. Certo che la suocera ne ha di fantasia, però...
Comunque diglielo che è un po' rinco :d

BM 06-09
C (ex PA) 20-10-11
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#3

Penso anche io che non sia un problema, se non inizia a succedere tutti i giorni.. se dai nonni ci va tutti i giorni sarà meglio che controlli che non diventi un'interessante abitudine..

001_wub Sofia 9/9/10
Olivia 6/7/13 001_wub
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#4

o che non diventi un'abitudine SOLO con quella nonna...
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#5

Io, com'è noto, prendo posizioni mooooolto più decise. Sarei saltata in testa alla nonna, più per la balla raccontata che per il fatto in sé. Che non deve ripetersi. Sebbene i bambini si adattino alle diversità credo che per certe cose ci voglia unità tra chi si occupa del bambino. Si mangia a tavola, se vuoi giocare non mangi, nessuno ti porta dietro il pasto, tutti sono concordi (o accettano) di seguire le banali regole di casa (tua).
Poi se per di più è la suocera....Angry

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#6

cari Arkadian, ChiaraC e Damia... non sono sicura che l'accaduto si possa minimizzare così

purtroppo si instaura in un perido in cui il pupo fa delle storie per il seggiolone (ho già provato anche a sederlo in una seggiola come le nostre con dei cuscini), e per lo stare a tavola in generale, dato che anche in braccio a noi non è una soluzione di suo gradimento

e infatti anche stasera a cena ha fatto delle bizze

io ero in palestra e mio marito riferisce che non gli è corso dietro ma che lui ogni tanto si avvicinava a tavola e si faceva mettere in bocca qualcosa

direte: "ma sei sempre in giro (al lavoro, in palestra, ...)!!!"
ma uffa! posso concedermi 2 ore di pilates alla settimana (nella vaga speranza di riacquistare una minima forma fisica) senza dover avere il pensiero di questa cosa qua?...
divagazione di mamma coi sensi di colpa...

comunque domani a pranzo mio marito è incaricato di impedire che la nonna abbia di questi esploit
e domani a cena ci sarò io

sperem!!!

valina non avevo dubbi di ricevere da te un commento anti suocera Thumbup


Erika & Riccardo

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#7

Guarda, con me sfondi un portone aperto perché io penso che le suocere (ok non tutte, ma la maggior parte) quando diventano nonne si rimbambiscano completamente.
Questi episodi io li vivo come mancanze di rispetto nei confronti di una mamma che ha scelto di 'educare' il figlio in una certa maniera, e che probabilmente la testa di un'altra generazione non riesce a comprendere (e quindi accettare).
Ma in quanto 'nonna', appena è da sola, si sente di potersi prendere certe libertà di scelta.
Non esiste!
Scusate se son dura, e scusa Riki se giro il coltello nella piaga, ma questo per dirti che ti capisco in pieno e hai tutto il mio appoggio.
Io è da quanto ho comunicato a mia suocera di essere incinta che lotto contro la sua invadenza.
Diventare nonni non dovrebbe dare il diritto di entrare nella vita degli altri senza bussare.
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#8

(22-03-2012, 11:16 23)Valina Ha scritto:  più per la balla raccontata che per il fatto in sé.

Straquoto Valina ma ritengo che le suocere per loro intrinseca natura abbiano una visione del mondo distorta e che la suocera di Riki sia convinta che la Verità sia dalla sua!
Anche io la pensavo come Riki sul nido,ma ormai è deciso ad aprile Ale andrà al nido!Mio marito è convinto che sia perchè "a casa si annoia" ma le mie motivazioni sono più profonde
1) mentre sarò a lavoro mattina e sera il maritonzolo pulirà la casa,visto che stressa sul fatto che sembriamo zingari (tralasciamo il lato razzista delle sue parole...)
2) andrà a fare la spesa e magari mi alleggerirà sulle lavatrici
3) la cosa più importante ridurrò drasticamente la presenza dei suoceri,almeno finchè farò il partime,ma comunque anche d'estate il nido è aperto quindi lo vedranno solo la sera e non sempre.Ovviamente mi aspetto di vederli a casa più spesso la sera ma sto mettendo a punto un piano di fuga che comprende trekking,escursioni,gite,shopping improvviso...insomma qualcosa mi inventeròCool
Le suocere poi sono come i topi...quando il gatto non c'è ballano!Lol

10900 Ale 17/07/2010
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#9

Sono d'accordo con StellaLuna, Valina e RikieRikki, ma con questa riserva: se chiediamo ai nonni di prendersi cura dei nostri bimbi per giorni interi, settimana dopo settimana, loro non sono babysitter ai nostri ordini, lo fanno con il cuore e pure gratis, e proprio per quello il cuore è il loro cuore, con le loro convinzioni e le loro regole.
(io non ho nonni a disposizione, ma ho avuto la mia nonna da piccola).
Per me, se non sono proprio principi importanti, può anche vigere il distinguo: a casa di mamma e papà, regole di mamma e papà (che valgono per tutti, nonni compresi); a casa dei nonni, regole dei nonni. Che gli uni o gli altri siano più morbidi su alcune cose e più severi su altre, è normale, fa parte della vita, e i bimbi imparano benissimo che in ogni ambiente vigono norme specifiche, che ogni persona anche è sensibile a cose diverse e che va rispettata la sua specificità. Più importante il rispetto della "norma" uniforme, no?
Ma una cosa è sicura: a casa tua e sulle cose che fai tu, ingerenza zero, commenti proibiti, e conformarsi alle regole!

Ale e Cucciola (1/1/11)
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#10

(23-03-2012, 12:02 12)cancy Ha scritto:  1) mentre sarò a lavoro mattina e sera il maritonzolo pulirà la casa,visto che stressa sul fatto che sembriamo zingari (tralasciamo il lato razzista delle sue parole...)
2) andrà a fare la spesa e magari mi alleggerirà sulle lavatrici
3) la cosa più importante ridurrò drasticamente la presenza dei suoceri,almeno finchè farò il partime,ma comunque anche d'estate il nido è aperto quindi lo vedranno solo la sera e non sempre.Ovviamente mi aspetto di vederli a casa più spesso la sera ma sto mettendo a punto un piano di fuga che comprende trekking,escursioni,gite,shopping improvviso...insomma qualcosa mi inventeròCool
Le suocere poi sono come i topi...quando il gatto non c'è ballano!Lol
Ma davvero tuo marito farà tutto questo??? Per me sarebbe un miraggio... Io purtroppo il we lavoro, perdipiù a turni. Il sabato 8/16-17 o 15,30/chiusura(tipo le undici per ora) e la domenica o 7,30/13 e 16/19 oppure 15/chiusura. Quindi il sabato la piccola starà inevitabilmente con la suocera... Mia mamma la tiene già dall'uscita del nido al ritorno del mio compagno alle 20,30...

(23-03-2012, 12:15 12)Alexandra Ha scritto:  se chiediamo ai nonni di prendersi cura dei nostri bimbi per giorni interi, settimana dopo settimana, loro non sono babysitter ai nostri ordini, lo fanno con il cuore e pure gratis, e proprio per quello il cuore è il loro cuore, con le loro convinzioni e le loro regole.
(io non ho nonni a disposizione, ma ho avuto la mia nonna da piccola).
Per me, se non sono proprio principi importanti, può anche vigere il distinguo: a casa di mamma e papà, regole di mamma e papà (che valgono per tutti, nonni compresi); a casa dei nonni, regole dei nonni. Che gli uni o gli altri siano più morbidi su alcune cose e più severi su altre, è normale, fa parte della vita, e i bimbi imparano benissimo che in ogni ambiente vigono norme specifiche, che ogni persona anche è sensibile a cose diverse e che va rispettata la sua specificità. Più importante il rispetto della "norma" uniforme, no?
Ma una cosa è sicura: a casa tua e sulle cose che fai tu, ingerenza zero, commenti proibiti, e conformarsi alle regole!

Alexandra...ti contraddico immediatamente e senza freni. Miii, sembro Ghost Rider!! Quando qualcuno decide di aiutare i genitori decide di conformarsi alle loro linee educative, anche se non si trovano in accordo. Questo perché il bambino piccolo ha bisogno di informazioni univoche.
Se la modalità richiesta crea difficoltà si può trovare un compromesso ma in linea di massima scegliere cosa far mangiare e come al bambino non dovrebbe essere cosa così impossibile. Specie se il papà è presente, come nel caso di Riki, che avrebbe dovuto opporsi e non sentenziare semplicemente che Riki si sarebbe incazzata. (Era così Riki, no?)
Oppure chiedere di lasciare che il bambino venga lasciato il più possibile fare da solo, aiutarlo il meno possibile e godere immensamente di vederlo riuscire ed impegnarsi. D'altronde con un bimbo piccolo non è che ci sia da fare quale principio...sono solo cose più o meno pratiche.
Ricordo quello che diceva il mio psicoterapeuta: "Se tu per settimane o giorni ti impegni al raggiungimento di un risultato (che ovviamente preveda il rispetto del bambino) ti aspetti che venga seguito anche dagli altri "educatori" (termine che non condivido molto). Basta un'ora per smontare tutto il tuo lavoro. E tornare indietro sarà ancora più difficile."
Il cuore, secondo me, lo dovrebbero mettere tutto quanto nell'assecondare e fare felice il PROPRIO figlio o figlia (sempre ovviamente nel rispetto del bambino), come disse mia mamma: "La mia bambina sei stata, sei e sarai sempre tu. Io amo tantissimo la tua bambina, ma è tua e tu decidi quello che è meglio per lei".

La regola che a casa si fa in un modo e dai nonni un altro vale con il bimbo un po' più grande, in grado di comprendere le differenze ma anche meno influenzabile. I bambini comunque capiscono perfettamente le differenze fra le persone, sono sensibili. Ma quello che vedono e imitano e di conseguenza imparano deve essere il più possibile uniforme per non confonderli.
Comunque far mangiare il bambino in macchina mi sembra fuori totalmente da ogni ordine logico!!! AAHHAHAHAH!

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