[arkadian]

Commento appena apparso su FB:

Mia figlia 12 mesi mangia pochissimo. A pranzo in genere butto l intero piatto. Mangia volentieri qualche tocchetto di formaggio parmigiano e prosciutto cotto, e poi molta molta tetta ! Io sono cmq in ansia per tutti i commenti delle altre persone che sostengono che pesi poco alla sua età ( 9kg per 71 cm ) ma nn riesco ad insistere nel farla mangiare anche perché nonostante sia ancora piccolina ha un carattere deciso, scuote la testa a destra e sinistra e tappa la bocca!!!

Adesso 9 Kg non vanno bene NEANCHE a 12 mesi. Tra un po' non andranno bene neanche alla nascita...

Tanto per la cronaca, 9 Kg a 2 mesi è esattamente il 50mo percentile.

Per non parlare della mail che ho ricevuto (inviata DUE volte) della madre "disperata" perché la figlia è al 15mo percentile e "non mangia" (prende la tetta, ma la madre non gliela vuole dare perché "non ha più sostanza").

Ma cos'è. un caso di mobbing?

[Pickup]

Ciao,
Ti voglio proprio rispondere perché con la mia prima il cibo è un vero disastro. Con lei non ho fatto AS e ancora adesso che è grande il cibo è un vero disastro. Come te mi sono data più volte la colpa perché con la seconda con cui sto facendo AS le cose stanno andando un po' meglio. Ti assicuro che i denti non contano, la mia piccola mi ha dimostrato che la carne si mangia con le gengive. Però lei non ha mai voluto niente di frullato o poltiglioso. La realtà è che ogni bambino è diverso e non si può fare niente per cambiarli. Capisco benissimo e ho vissuto in pieno la tua ansia da non crescita e non servono a niente tutte le rassicurazioni del mondo, li guardi e li vedi minuscoli rispetto agli altri e ti piange il cuore. L'unico consiglio che posso darti per quanto poco possa valere è di capire cosa ti serve per stare tranquilla: vuoi che cresca, vuoi che mangi solido, vuoi che sia attirata dal cibo, vuoi che il pasto sia un momento di gioia per tutti, vuoi che tua figlia sia serena, vuoi un insieme di queste cose? Forse non puoi avere tutto insieme quindi datevi una priorità. Io ho deciso che per me era prioritaria la serenità dopo tutto quello che ho passato con la prima e le altre cose sono diventate immediatamente meno importanti. Certe preoccupazioni non scompaiono ma se riesci a metterle in secondo piano e a perseguire ciò che per te è davvero importante ti assicuro che la vita cambia. L'ultima cosa, i bimbi percepiscono il nostro stato d'animo, annusano la nostra paura da chilometri di distanza e riflettono ciò che noi proviamo. Prova, a me la prima volta non è riuscito la seconda un po' di più, a non riversare paure e aspettative sul pasto, dagli l'importanza che ha e cioè un atto di sopravvivenza e di convivialità, magari può aiutare.
Un abbraccio

[Alexandra]

sono andata a guardare cosa pesava la mia Cucciola a 18 mesi: circa 9 chili e 1/2, per una dimensione che si trovava da qualche parta tra i 75 e gli 80 cm, e per il pediatra lei era "snella e perfetta".
non ti preoccupare!

[laura1]

Ma devo dire che io ho raggiunto una consapevolezza di questo, sono più serena rispetto a qualche settimana fa, ogni tanto i nervi mi prendono ancora perché è poco. Poco a mio giudizio, ma credo anche che ci sia un poco oggettivo. Nel senso: se in media la porzione di pasta di una donna adulta è di 80 grammi, se di norma io ne mangio 20 è poco, come se ne mangio 140 è tanto. È oggettivo. Non so se mi spiego. Tu dici E allora? E allora quello che mi arrovella è cosa posso fare io, se mangia così perché avverte ansia, perché non le piace, perché ho sbagliato orario, perché perché perché.. Non voglio dare per forza una connotazione negativo al concetto di poco, mi chiedo solo che segnale è.
Se invece tu mi dici che non è nessun segnale che, nella esempio della donna adulta, 20 non è poco e 140 non è molto, mi stai dicendo che i bambini hanno forse una fisiologia diversa dagli adulti? Se fosse così ben venga, ma nessuno te lo dice.. Per me sarebbe una rivelazione. Al momento io penso che c è un poco oggettivo e un molto oggettivo che deve indurre un genitore a chiedersi perché è cosa può fare. Oppure no ?

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É un messaggio di risposta a Alessimdon.
Non riesco a far uscire il testo del messaggio a cui mi riferisco. Come fate voi, copia e incolla?

[alessimdon]

Ma devo dire che io ho raggiunto una consapevolezza di questo, sono più serena rispetto a qualche settimana fa, ogni tanto i nervi mi prendono ancora perché è poco. Poco a mio giudizio, ma credo anche che ci sia un poco oggettivo. Nel senso: se in media la porzione di pasta di una donna adulta è di 80 grammi, se di norma io ne mangio 20 è poco, come se ne mangio 140 è tanto. È oggettivo. Non so se mi spiego. Tu dici E allora? E allora quello che mi arrovella è cosa posso fare io, se mangia così perché avverte ansia, perché non le piace, perché ho sbagliato orario, perché perché perché.. Non voglio dare per forza una connotazione negativo al concetto di poco, mi chiedo solo che segnale è.
Se invece tu mi dici che non è nessun segnale che, nella esempio della donna adulta, 20 non è poco e 140 non è molto, mi stai dicendo che i bambini hanno forse una fisiologia diversa dagli adulti? Se fosse così ben venga, ma nessuno te lo dice.. Per me sarebbe una rivelazione. Al momento io penso che c è un poco oggettivo e un molto oggettivo che deve indurre un genitore a chiedersi perché è cosa può fare. Oppure no ?

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É un messaggio di risposta a Alessimdon.
Non riesco a far uscire il testo del messaggio a cui mi riferisco. Come fate voi, copia e incolla?

Basta fare reply sotto :-).
Parto dal presupposto che mi sono fatta le stesse paranoie tue. (che faccio/che sbaglio/ che cosa potrei fare/ che potere ho di cambiare la situazione?). Nel mio caso non è servito a molto. Ad un certo punto c'e' stata un'evoluzione, ma non ti saprei dire quando c'e' stata l'inversione di tendenza... Che è sfociata nella situazione attuale. Per questo, in un certo senso, voglio darvi parole di speranza. Abbiate fiducia, non ghettizzateli in un ruolo. QUello che so di sicuro è che meno facciamo pressioni e meglio si vive.
Con una bambina che ha raggiunto i 9 chili (e che è il sacro peso :-)?) dopo i due anni. Ho martellato il forum, arkadian mi saluta ancora per miracolo, facendo anche da intermediario, ho interpellato tutti gli interpellabili. Ho preso in considerazione l'idea di portarla al Burlo Garofalo (non fatto poi)! E medici che l'hanno rivoltata come un calzino, detto che era una bambina apatica, che naturalmente era Tutta Colpa Della tetta e che avrei dovuta nutrirla a patate fritte e salame tutti i giorni.
Secondo me il problema è che "poco" ha una connotazione negativa in se. Ed è da questo che si deve uscire. Mangia meno del bambino medio. E quanto è grande il bambino medio? E di quanto di meno ha bisogno un bambino piu' piccolo della media (ad esempio, il fabbisogno calorico di un bambino medio si calcola su chili di peso, quindi un bambino piuù leggero avra' bisogno di mangiare di meno di uno più pesante, a meno che la leggerezza sia a causa di una malattia)? E posso io saperlo piu' di lei? E' "giusto" che le dica quanta fame deve avere?
Il mio primo figlio (fortunatamente giorgia è stata una seconda dopo figlio mangione, per questo sono riuscita a tenere botta - forse :-)) a due anni mangiava più di un adulto. Eppure era piu' sul magro. Ora ha dieci anni quasi e gli entrano ancora mutande taglia 5 anni (i pantaloni invece taglia 10, altrimenti sarebbero corti).
Non è vero che per gli adulti è diverso, se ci pensi. Ci sono tutte le sfumature di tipi fisici diversi ed una diversa risposta all'alimentazione. Non è uno standard per tutti. Gioca un ruolo quanti muscoli hai, e quanto è efficiente il tuo metabolismo.
In bocca al lupo

[arkadian]

Al momento io penso che c è un poco oggettivo e un molto oggettivo che deve indurre un genitore a chiedersi perché è cosa può fare. Oppure no ?

Onestamente non credo che nessuno lo sappia. Al massimo ti possono dire se uno mangia più o meno della media, ma da ciò non consegue che quello sia poco o tanto per quell'individuo. Ad esempio, tempo f leggevo che Michael Phelps mangiava cose quali 8 uova al giorno, non so quanta carne e pasta, litri di latte, ecc. ecc. Quindi la domanda è, mangiava poco o tanto? Direi che PER LUI mangiava il giusto (di fatti mi ricordo che il commentatore diceva di non provare a fare quella dieta!). E la donna che mangia 20g invece di 80g, mangia tanto o poco? Boh... bisogna vedere la donna in questione e bisogna vedere cos'altro mangia. Non credo si possa dare una risposta univoca. certo, negli adulti ci sono condizionamenti che nei bambini piccoli ancora non esistono e che ci portano a mangiare troppo/troppo poco fino a farci stare male e in alcuni casi morire. Ma questo vale anche nei bambini piccoli? Quindi la domanda è la solita, i bambini si lasciano morire di fame? Io ancora ne devo incontrare uno
Di solito quelli davvero denutriti o vivono nel terzo mondo o hanno patologie gravi. in entrambi i casi, la presenza di un problema è ben più evidente del sintomo stesso.

[Alexandra]

Ma devo dire che io ho raggiunto una consapevolezza di questo, sono più serena rispetto a qualche settimana fa, ogni tanto i nervi mi prendono ancora perché è poco. Poco a mio giudizio, ma credo anche che ci sia un poco oggettivo. Nel senso: se in media la porzione di pasta di una donna adulta è di 80 grammi, se di norma io ne mangio 20 è poco, come se ne mangio 140 è tanto. È oggettivo. Non so se mi spiego. Tu dici E allora? E allora quello che mi arrovella è cosa posso fare io, se mangia così perché avverte ansia, perché non le piace, perché ho sbagliato orario, perché perché perché.. Non voglio dare per forza una connotazione negativo al concetto di poco, mi chiedo solo che segnale è.
Se invece tu mi dici che non è nessun segnale che, nella esempio della donna adulta, 20 non è poco e 140 non è molto, mi stai dicendo che i bambini hanno forse una fisiologia diversa dagli adulti? Se fosse così ben venga, ma nessuno te lo dice.. Per me sarebbe una rivelazione. Al momento io penso che c è un poco oggettivo e un molto oggettivo che deve indurre un genitore a chiedersi perché è cosa può fare. Oppure no ?

devi distinguere le due cose.
Una cosa è il "poco" (che è moooolto relativo, perché in realtà quello che noi consideriamo normale è già troppo, faremmo meglio a mangiare noi come questi bimbi dalla bocca piccola, e non il contrario - detto senza pudore da me che sono una fogna ambulante), sul quale ti devi solo mettere l'anima in pace una buona volta per tutte.
Un'altra è l'eventuale stress, angoscia o altro elemento che possa rendere spiacevole il mangiare al tuo piccolo amore. Questo lo devi osservare indipendentemente dalla quantità che mangia. guarda la sua faccia, il suo sguardo, i suoi comportamenti. Per esempio la mia Cucciola fugge sistematicamente da tavola o smette di mangiare e si rattrista non appena qualcuno alza la voce o parla in tono sgradevole, si offende e si spegne letteralmente se le si fanno osservazioni in tono giudicante e peggio ancora se qualcuno critica me per quello che fa lei. Indubbiamente il solo fatto di non sindacare quanto mangia già toglie al bimbo una fonte di stress considerevole. Vale la pena anche rilassarsi sul come mangia, lasciar provare nuove cose perigliose come l'uso del cucchiaio senza balzare al minimo goccio per terra, sdramatizzando eventuali incidenti, andare incontro ad eventuali richieste di gesti coccolosi o rassicuranti, insomma, stare manzi.

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É un messaggio di risposta a Alessimdon.
Non riesco a far uscire il testo del messaggio a cui mi riferisco. Come fate voi, copia e incolla?

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[Lunab983]

Premetto che so che ci sono mamma con figli di 9 kg e più ad un anno che si lamentano che sono sotto peso e altre che piangono perché i figli mangiano poco per poi scoprire che bevono più di 1 lt di latte al giorno. Ecco qui capisco che tocchiamo esempi che non hanno alcun senso per carità.
Condivido con Laura che quando tuo figlio dopo due cucchiaini di yogurt non vuole più e dopo un pranzo quasi saltato (qualche pezzetto di pane e pasta stop) per me quello e' poco . Posso razionalmente dire che non morirà di fame perché non conosciamo un solo bambino che lo abbia fatto ma posso anche affermare che viene difficile non angosciarsi. Vedo anche io mia figlia che ha energie da vendere ma ammetto anche che affrontare il pasto senza ansie e' difficile.
Mi rasserenano e ringrazio di cuore le testimonianze di chi ha figli come la mia.. Cercherò di prendere i vostri consigli e metterli in pratica. Certo mi ritrovo ora a pensare alla cena e seppur rassegnata mi chiedo con e' logico x una mamma: cosa posso farle? Avrà qualche dente che le da fastidio? Vorrà la pappa o ne e' stanca? Vorrà assaggi o non e' pronta?

[arkadian]

Luna, invece di porti queste domande, chiediti: "cosa potrei fare per cena?" E fai quello, senza starti a fare tanti problemi, tanto soluzioni così non si trovano.
Il suggerimento che ti è stato dato di mettere più cose è tavola tutte insieme è ottimo (mi dispiace solo di non averci pensato io per primo ) e quello mi sembra un buon punto di partenza. Chiaramente non fare un banchetto che finisci per buttare, ma limitati a piatti che ti puoi finire anche se la bimba non li vuole.
L'importante è che TU decida quello che si mangia e tua figlia SE lo vuole.

Quello che aggiungerei è un bel paraocchi, o meglio ancora una benda La indossi e poi tutti a cena

[laura1]

Ragazzi che osso che sono certe volte.. (osso nel senso di dura, testona).. Oggi mia figlia ha mangiato di nuovo e avrei giurato che oggi era il giorno del digiuno visto che ieri aveva mangiato.. Ed eccomi qui tutta felice e serena, tutto mi sembra facile..
Ho capito quello che mi dite, mi fate riflettere.. E mi sembra tutto giusto e condivisibile..
papà solo perché la bimba ha mangiato??

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Ragazzi che osso che sono certe volte.. (osso nel senso di dura, testona).. Oggi mia figlia ha mangiato di nuovo e avrei giurato che oggi era il giorno del digiuno visto che ieri aveva mangiato.. Ed eccomi qui tutta felice e serena, tutto mi sembra facile..
Ho capito quello che mi dite, mi fate riflettere.. E mi sembra tutto giusto e condivisibile.. Ma sarà perché la bimba oggi ha mangiato?? Sì può essere più sceme!

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A me non compaiono i tasti che dite voi.. Uno zero, PM , Edit, Delete, Quote