15-03-2017, 10:59 10
Brava Celeste!
Condivido a pieno!
forse non l'ho scritto nel diario, non ricordo...la privazione di sonno mi toglie pure la memoria...ma Leonardo è entrato a pieno nella fase "NO", diciamo un anticipo dei terribili due anni?
Qualsiasi cosa gli si chieda la risposta è solo NO e non ti dico le bizze e i capricci che, ovviamente, in caso di stanchezza sono triplicati nella quantità e nella potenza.
è un momento difficile e credo che tutte le mamme e tutti i bambini ci passino, ognuno con i suoi tempi.
Come dico a mio marito, se non facesse così mi preoccuperei, perché è una fase normale e fisiologica della crescita.
Non siamo santi e la pazienza capita che si esaurisca ma anche io sono per la disciplina dolce. Credo che sia la fermezza e la serenità dei genitori che plachino le crisi dei bimbi più degli urli o delle minacce.
Certo bisogna anche fargli capire che alcune cose sono pericolose. Ieri l'altro, per esempio, Leonardo ha preso una tazzina sporca dalla lavastoviglie che era socchiusa ed è riuscito ad aprire. L'ha buttata in terra e si è rotta. Allora gli ho spiegato che ci sono alcuni materiali che si rompono e che se gli piace buttare in terra le cose - lo so che anche questa è una brutta abitudine ma è fisiologico nei bambini e penso che più che inibire la pratica meglio spiegargli il perché non si fa e farglielo fare con cose infrangibili - è meglio giocare con quelle che non si rompono e gliene ho date due.
Lui quando è super stanco e viene contraddetto ha delle crisi spaventose, si dimena come un ossesso e si placa solo attaccandosi al seno. Io cerco di non farlo arrivare a quei livelli di stanchezza ma spesso ci si spingono da soli perché il mondo è troppo bello e interessante per perdere tempo a dormire....
poi Leonardo è un bambino così buono e tenero che proprio con lui urla e simili non funzionerebbero. Troppo tenero. Anche i rimproveri a volte li prende a ridere...
ciao!
Condivido a pieno!
forse non l'ho scritto nel diario, non ricordo...la privazione di sonno mi toglie pure la memoria...ma Leonardo è entrato a pieno nella fase "NO", diciamo un anticipo dei terribili due anni?
Qualsiasi cosa gli si chieda la risposta è solo NO e non ti dico le bizze e i capricci che, ovviamente, in caso di stanchezza sono triplicati nella quantità e nella potenza.
è un momento difficile e credo che tutte le mamme e tutti i bambini ci passino, ognuno con i suoi tempi.
Come dico a mio marito, se non facesse così mi preoccuperei, perché è una fase normale e fisiologica della crescita.
Non siamo santi e la pazienza capita che si esaurisca ma anche io sono per la disciplina dolce. Credo che sia la fermezza e la serenità dei genitori che plachino le crisi dei bimbi più degli urli o delle minacce.
Certo bisogna anche fargli capire che alcune cose sono pericolose. Ieri l'altro, per esempio, Leonardo ha preso una tazzina sporca dalla lavastoviglie che era socchiusa ed è riuscito ad aprire. L'ha buttata in terra e si è rotta. Allora gli ho spiegato che ci sono alcuni materiali che si rompono e che se gli piace buttare in terra le cose - lo so che anche questa è una brutta abitudine ma è fisiologico nei bambini e penso che più che inibire la pratica meglio spiegargli il perché non si fa e farglielo fare con cose infrangibili - è meglio giocare con quelle che non si rompono e gliene ho date due.
Lui quando è super stanco e viene contraddetto ha delle crisi spaventose, si dimena come un ossesso e si placa solo attaccandosi al seno. Io cerco di non farlo arrivare a quei livelli di stanchezza ma spesso ci si spingono da soli perché il mondo è troppo bello e interessante per perdere tempo a dormire....
poi Leonardo è un bambino così buono e tenero che proprio con lui urla e simili non funzionerebbero. Troppo tenero. Anche i rimproveri a volte li prende a ridere...
ciao!