25-11-2014, 11:38 11
(24-11-2014, 10:36 22)escarabajo Ha scritto: grazie a tutti per gli spunti di riflessione (alessandra: ho cercato montini in biblioteca ma non ce l'hanno, ora vedo su amazon) . per quanto mi riguarda le pressioni che subisco sono tutte in direzione dell'omeopatia.. sono circondata da mamme che usano l'omeopatia per i loro figli (vegani e non vaccinati) e mi fanno sentire una scellerata perchè mi affido alla pediatra di base, anche perchè loro dicono che funziona alla meraviglia e io invece vedo anna che da quando è entrata al nido ha sempre tosse e catarro e qualche linea di febbre.. oltretutto sabato notte siamo corsi al pronto soccorso perchè non la smetteva di urlare e ci hanno dato un altro ciclo di antibiotici per un'otite (il secondo questo mese..)
è anche vero che si deve essere vigili e ci provo. per esempio avendo letto gli articoli di uppa sull'inutilità dell'areosol mi ero rifiutata di comprarlo, però alla fine ho dovuto cedere all'insistenza della pediatra e l'ho preso... risultato: è lì fermo perchè non riesco nanche ad avvicinarglielo!
credo che fondamentalmente mi basterebbe trovare un pediatra (omeopata o tradizionale) che sia anche disposto ad ascoltare un minimo..
Per consolarti. Il primo anno al nido è sempre così. Poi alla scuola dell'infanzia vedrai che tua figlia non salterà un giorno (lo dicevano anche a me, ero scettica, ma è vero :-)).
Aerosol: buttalo! (a parte che l'ho usato molto quando il mio primo è stato molto male, per cui il rumore ora mi fa venire la pelle d'oca ). A volte il broncodilatatore ci vuole, ma in questo caso, è molto più efficace il distanziatore (a noi lo hanno suggerito in ospedale, e il mio pediatra ora lo fa sempre usare): è molto più veloce, quindi è molto più facile da fare ad un bambino piccolo.
Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)