11-10-2013, 11:14 23
@manugringa: 11 mesi mi sembrano veramente pochi per fasciarsi la testa cosi' :-). Forse se ci racconti un po' di piu' possiamo supportarti meglio. Non ci dici niente dell'accrescimento di tua figlia. Io per la mia non ero preoccupata perche' non mangiava, ma perche' cresceva veramente poco E mangiava in maniera limitata (anche se la varieta' c'e' sempre stata): e' stata ben al di sotto del primo percentile e quello, purtroppo, e' l'insieme statistico in cui la rarita' e la patologia si confondono.
ok, colgo la palla al balzo. :-) Vi volevo aggiornare da tanto, ma non mi andava troppo di "rimestare" nel pentolone.
Un paio di foto di giorgia alle prese col cibo le ho postate qua e la' nel forum, un paio di commenti li ho fatti sul blog.
In realta' dall'ultimo aggiornamento e' passato un anno (ottobre 2012) e nel frattempo dal pediatra non ci siamo più stati. Giorgia ha superato anche il secondo inverno al nido in una maniera assolutamente brillante: un paio di febbri, un piccola bronchite (risolta con tre pouf di ventolin), una varicella devastante e gli ossiuri- tutti i consulti si sono potuti fare via telefono/web.
Nel frattempo a scuola la situazione si e' normalizzata sul "medio": ovvero giorgia mangiava l'intera porzione di primo, secondo contorno, pane e due merende di frutta e biscotti. E nel dicembre 2012 e' stata completamente svezzata. A casa e' stata tagliata la seconda merenda del pomeriggio per fare meglio cena (ed ha funzionato).
Attualmente e' una bambina simpatica e vivace e al primo percentile (circa, le ultime misure sono di maggio). Piu' o meno uguale come peso ed altezza.
Dal mio punto di vista le cose vanno piu' che bene. Lei sa quello che vuole e non si fa condizionare, nemmeno dai "giochetti" che ogni tanto cercano di farle. Mangia quando ha fame, chiede cibo, lo lascia quando e' sazia (anche cosiddette golosita'- forse unica eccezione sono le patatine nella busta). Continua ad amare e mangiare volentieri frutta e verdura. Stasera per cena c'era zuppa di cipolle con crostini al formaggio e falafel di ceci. Ha detto che era buonissima, ne ha mangiata una scodella, e un falafel. Non prende latte con biberon, non ne prende prima di andare a letto. Ha superato, e da molto, le difficolta' che aveva col pesce, anzi ne e' golosa. Assaggia i cibi nuovi senza problemi, quindi della temuta neofobia non c'e' traccia.
Per quel che mi riguarda l'obbiettivo e' centrato.
Lo specialista che ci (stava) seguendo verra' abbandonato al suo destino. Dopo una serie di cose deontologicamente profondamente scorrette (non vi annoio con i particolari, ma sicuramente li raccontero' al pediatra che ce lo ha suggerito) abbiamo effettuato ad aprile la famosa batteria di esami di secondo livello. L'hanno bucata come un colabrodo, compresa la prova del sudore per la fibrosi cistica, l'eta' ossea, tutto il quadro sulla tiroide, ripetuta celiachia, emocromo completo, assorbimento del ferro ottimo, urine impossibili perche' lei si e' rifiutata d fare la pipi' nel "bicchierino". Tutto in ordine.
Solo che a quel punto il medico ha continuato a dire che secondo lui c'era da preoccuparsi perche' giorgia e' piccola, secondo lui e' piccola perche' non mangia abbastanza (input calorico troppo basso- pero' ha il quadro ematico perfetto) e ha addirittura ipotizzato un ricovero in ospedale per venire a capo di un suo ipotetico rapporto conflittuale col cibo. Il referto e' secondo me sconvolgente, e soprattutto di un'ottusità unica:
"La piccola appare molto magra e poco reattiva, l'input calorico calcolato nelle 24h non soddisfa il fabbisogno della piccola. Si forniscono consigli alimentari ai genitori per una dieta bilanciata ed adeguata all'eta' ed ai fabbisogni della piccola. Tuttavia viste le condizioni cliniche di Giorgia e le frequenti infezioni negli ultimi mesi si programma ricovero per una valutazione piu' approfondita del caso"
Le frequenti infezioni sarebbero quelle che ho citato (oltretutto, ho il rilevatore presenze, le ho contate: ho preso 5 giorni "malattia figlio" tra novembre e marzo, in occasione della varicella che le e', provvidenzialmente :-), scoppiata di venerdi' . E non mi sono fatta scrupoli a prenderne). "La bambina poco reattiva" e' una che tirata giu' dal letto alle sei del mattino e portata in ospedale a fare prelievi ce le ha un po' girate... e vorrei vedere... Il "giudizio di diploma" finale del nido era quasi commovente nella descrizione del "nostro piccolo folletto", ed io sinceramente se devo dare peso ad una valutazione di un estraneo do' piu' fiducia alle educatrici che sono state con mia figlia un anno e mezzo piuttosto che ad una imbecille completamente supina al volere del "barone"(scusate, ma a volte ci vuole) che ha visto mia figlia per due ore e cerca di classificarla per farla aderire al suo preconcetto. (e anche ark e ax possono testimoniare sulla bambina "poco reattiva" :-)). Ci si potrebbe ridere se l'incompetenza mostrata non potesse sconvolgere la vita di persone meno "toste".
La dieta bilanciata ed adeguata all'età avrebbe dovuto essere salumi e patate fritte. Tutti i giorni.
Tra maggio e giugno (poi non ne ho potuto piu' :-)) ho fatto io un diario alimentare contando tutto quello che mangiava, e calcolandone le calorie (tanto ormai su internet c'e' tutto cio' che esiste e se non c'e' su internet vuol dire che non esiste :-)). Si attestava su una media di 1000kcal/die che sono il valor medio di un bambino di poco piu' di 10 kg.
Certamente Giorgia e' ancora piccola, probabilmente tra i piu' piccoli dei bambini della sua eta'.
L'unico esame che ci manca e' il controllo degli ormoni della crescita.
Ho scoperto nel frattempo che un'amica (piu' conoscente direi), che non avevo mai valutato per mia ignoranza- cioe' non sapevo di cosa si occupasse, e' endocrinologa pediatrica presso il policlinico. Si occupa di bambini che crescono poco e si e' detta disponibile a vedere giorgia e lei a giorgia piace molto. Quindi valuteremo con lei se far fare l'ultimo esame che manca: poco probabile, ma se nel futuro dovesse venire fuori qualche problema ed io non lo avessi preso in considerazione per miopia sarebbe tosta.
La mia valutazione (quasi) finale e' che:
- i bambini mangiano per crescere e non crescono perche' mangiano: mi sembra confermata
- i bambini sono effettivamente competenti nei loro bisogni
- al momento l'ipotesi che sembra avverarsi maggiormente e' quella del "Vate Piermarini" ma vedremo appunto cosa dice l'endocrinologa.
ok, colgo la palla al balzo. :-) Vi volevo aggiornare da tanto, ma non mi andava troppo di "rimestare" nel pentolone.
Un paio di foto di giorgia alle prese col cibo le ho postate qua e la' nel forum, un paio di commenti li ho fatti sul blog.
In realta' dall'ultimo aggiornamento e' passato un anno (ottobre 2012) e nel frattempo dal pediatra non ci siamo più stati. Giorgia ha superato anche il secondo inverno al nido in una maniera assolutamente brillante: un paio di febbri, un piccola bronchite (risolta con tre pouf di ventolin), una varicella devastante e gli ossiuri- tutti i consulti si sono potuti fare via telefono/web.
Nel frattempo a scuola la situazione si e' normalizzata sul "medio": ovvero giorgia mangiava l'intera porzione di primo, secondo contorno, pane e due merende di frutta e biscotti. E nel dicembre 2012 e' stata completamente svezzata. A casa e' stata tagliata la seconda merenda del pomeriggio per fare meglio cena (ed ha funzionato).
Attualmente e' una bambina simpatica e vivace e al primo percentile (circa, le ultime misure sono di maggio). Piu' o meno uguale come peso ed altezza.
Dal mio punto di vista le cose vanno piu' che bene. Lei sa quello che vuole e non si fa condizionare, nemmeno dai "giochetti" che ogni tanto cercano di farle. Mangia quando ha fame, chiede cibo, lo lascia quando e' sazia (anche cosiddette golosita'- forse unica eccezione sono le patatine nella busta). Continua ad amare e mangiare volentieri frutta e verdura. Stasera per cena c'era zuppa di cipolle con crostini al formaggio e falafel di ceci. Ha detto che era buonissima, ne ha mangiata una scodella, e un falafel. Non prende latte con biberon, non ne prende prima di andare a letto. Ha superato, e da molto, le difficolta' che aveva col pesce, anzi ne e' golosa. Assaggia i cibi nuovi senza problemi, quindi della temuta neofobia non c'e' traccia.
Per quel che mi riguarda l'obbiettivo e' centrato.
Lo specialista che ci (stava) seguendo verra' abbandonato al suo destino. Dopo una serie di cose deontologicamente profondamente scorrette (non vi annoio con i particolari, ma sicuramente li raccontero' al pediatra che ce lo ha suggerito) abbiamo effettuato ad aprile la famosa batteria di esami di secondo livello. L'hanno bucata come un colabrodo, compresa la prova del sudore per la fibrosi cistica, l'eta' ossea, tutto il quadro sulla tiroide, ripetuta celiachia, emocromo completo, assorbimento del ferro ottimo, urine impossibili perche' lei si e' rifiutata d fare la pipi' nel "bicchierino". Tutto in ordine.
Solo che a quel punto il medico ha continuato a dire che secondo lui c'era da preoccuparsi perche' giorgia e' piccola, secondo lui e' piccola perche' non mangia abbastanza (input calorico troppo basso- pero' ha il quadro ematico perfetto) e ha addirittura ipotizzato un ricovero in ospedale per venire a capo di un suo ipotetico rapporto conflittuale col cibo. Il referto e' secondo me sconvolgente, e soprattutto di un'ottusità unica:
"La piccola appare molto magra e poco reattiva, l'input calorico calcolato nelle 24h non soddisfa il fabbisogno della piccola. Si forniscono consigli alimentari ai genitori per una dieta bilanciata ed adeguata all'eta' ed ai fabbisogni della piccola. Tuttavia viste le condizioni cliniche di Giorgia e le frequenti infezioni negli ultimi mesi si programma ricovero per una valutazione piu' approfondita del caso"
Le frequenti infezioni sarebbero quelle che ho citato (oltretutto, ho il rilevatore presenze, le ho contate: ho preso 5 giorni "malattia figlio" tra novembre e marzo, in occasione della varicella che le e', provvidenzialmente :-), scoppiata di venerdi' . E non mi sono fatta scrupoli a prenderne). "La bambina poco reattiva" e' una che tirata giu' dal letto alle sei del mattino e portata in ospedale a fare prelievi ce le ha un po' girate... e vorrei vedere... Il "giudizio di diploma" finale del nido era quasi commovente nella descrizione del "nostro piccolo folletto", ed io sinceramente se devo dare peso ad una valutazione di un estraneo do' piu' fiducia alle educatrici che sono state con mia figlia un anno e mezzo piuttosto che ad una imbecille completamente supina al volere del "barone"(scusate, ma a volte ci vuole) che ha visto mia figlia per due ore e cerca di classificarla per farla aderire al suo preconcetto. (e anche ark e ax possono testimoniare sulla bambina "poco reattiva" :-)). Ci si potrebbe ridere se l'incompetenza mostrata non potesse sconvolgere la vita di persone meno "toste".
La dieta bilanciata ed adeguata all'età avrebbe dovuto essere salumi e patate fritte. Tutti i giorni.
Tra maggio e giugno (poi non ne ho potuto piu' :-)) ho fatto io un diario alimentare contando tutto quello che mangiava, e calcolandone le calorie (tanto ormai su internet c'e' tutto cio' che esiste e se non c'e' su internet vuol dire che non esiste :-)). Si attestava su una media di 1000kcal/die che sono il valor medio di un bambino di poco piu' di 10 kg.
Certamente Giorgia e' ancora piccola, probabilmente tra i piu' piccoli dei bambini della sua eta'.
L'unico esame che ci manca e' il controllo degli ormoni della crescita.
Ho scoperto nel frattempo che un'amica (piu' conoscente direi), che non avevo mai valutato per mia ignoranza- cioe' non sapevo di cosa si occupasse, e' endocrinologa pediatrica presso il policlinico. Si occupa di bambini che crescono poco e si e' detta disponibile a vedere giorgia e lei a giorgia piace molto. Quindi valuteremo con lei se far fare l'ultimo esame che manca: poco probabile, ma se nel futuro dovesse venire fuori qualche problema ed io non lo avessi preso in considerazione per miopia sarebbe tosta.
La mia valutazione (quasi) finale e' che:
- i bambini mangiano per crescere e non crescono perche' mangiano: mi sembra confermata
- i bambini sono effettivamente competenti nei loro bisogni
- al momento l'ipotesi che sembra avverarsi maggiormente e' quella del "Vate Piermarini" ma vedremo appunto cosa dice l'endocrinologa.
Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)