[Jade00]

Scusatemi per il ritardo ma non ho avuto un attimo di respiro!!!
Vedo di rispondervi nella maniera più veloce e completa possibile...
Laura non so se la frutta peggiori la situazione o meno in un bambino che soffre di RGE...non mi sono mai posta il problema perché:
- il problema del reflusso mi è stato detto che è legato soltanto al cattivo funzionamento di una valvola (il cardias), che dovrebbe normalmente impedire al contenuto dello stomaco di ritornare verso l'alto. Perciò il latte inacidito dai succhi gastrici refluisce continuamente dallo stomaco verso l'esofago. Non credo sia un problema di iperproduzione di succhi gastrici...
- la pediatra è al corrente del suo problema e non ha avuto nulla da obiettare quando le ho detto che ogni tanto davo al bambino un pezzetto di mela per farlo stare tranquillo..
- le mamme che come me hanno bambini con problemi di reflusso mi hanno detto che in quasi tutti i casi la situazione migliora con l'introduzione di cibi solidi o comunque "spessi" di consistenza proprio perchè, essendo meno fluidi del latte, tendono a rimanere nello stomaco anzichè risalire come rigurgito..
Detto questo rimane il problema che non sono per niente sicura che la frutta vada comunque bene per lui...stasera devo andare dalla pediatra per l'altro bambino, provo a chiederle cosa ne pensa specificando quello che mi hai suggerito tu.
Fino ad adesso fortunatamente con la frutta non ha mai avuto problemi, ma potrebbe anche essere stato solo un caso....
Amelia per quanto riguarda quello che ti ha detto la tua pediatra riguardo a glutine/celiachia ricordi bene, lo avevo letto anche io da qualche parte...questo l'ho trovato navigando in rete sempre in tema di autosvezzamento: "Da almeno 30 anni si raccomanda alle madri che devono affrontare lo svezzamento del proprio bambino, di ritardare l’introduzione di alimenti allergizzanti.
Al contrario uno studio britannico-israeliano, molto recente, suggerisce che l’introduzione di alimenti allergizzanti già durante lo svezzamento previene lo sviluppo di allergie future (Lack e colleghi, 2008).
E’ interessante notare che i bambini israeliani, abituati già fin dai 6-8 mesi a mangiare arachidi e burro di arachidi, mostrano una allergia alle noccioline dieci volte inferiore rispetto ai bambini della Gran Bretagna, per i quali l’introduzione delle arachidi non è prevista fino al termine del periodo di svezzamento.
Ma quello del Dr. Lack non è l’unico studio a riguardo; anche in Svezia è stato dimostrato che nei bambini ai quali veniva dato il pesce prima dei 9 mesi, il rischio di sviluppare dermatite atopica era molto minore.
Questi risultati dimostrano che la tolleranza ai cibi si “impara”, il bambino impara a riconoscere i cibi attraverso l’intestino che è per natura predisposto a distinguere ciò che è nocivo e ciò che non lo è."