21-12-2012, 11:06 11
(20-12-2012, 08:12 20)AntonellaC Ha scritto: ma lo stato sì, che lui ha due tette da capogiro
Uahhhhh, bellissima!
Noi siamo entrambi liberi professionisti e quando è nato M ci siamo presi solo 15 giorni, ma approfittando del fatto di poter gestire gli orari del nostro lavoro... È stata dura, ma in compenso anche ora lo lasciamo al nido solo 3,5 ore al mattino: io inizio a lavorare che è ancora notte per poterlo andare a prendere alle 13 e mio marito inizia alle 10 e torna tardi la sera... insomma ha i suoi pro e i suoi contro!
Una precisazione sul mestiere di casalinga-o: secondo me lo stato dovrebbe riconoscerlo istituzionalmente come lavoro sociale! Non è assolutamente giusto che non sia per nulla tutelato e ci si possa ritrovare di punto in bianco da accudire la casa e la famiglia a rischiare di finire sotto un ponte perché il compagno se ne va (con la ragazzetta o in ospedale...) o perde il lavoro.. . Molte persone probabilmente lo sceglierebbero se non comportasse questo rischio, e vogliamo parlare dei benefici sull'infanzia e sulle persone anziane? Oltretutto le casalinghe sono spesso d'aiuto a mamme che lavorano ( nonne, tate...etc)
Oltretutto io scelgo di lavorare perché mi interessa, mi gratifica personalmente e mi consente di trascorrere i pomeriggi con mio figlio, ma se dovessi scegliere tra molti altri lavori e l'occuparmi della mia famiglia, non avrei dubbi, se non fosse per questo rischio esponenziale!