10-12-2012, 10:49 22
chiedo: nel caso il bambino non ha davvero l'alternativa della tetta (perchè non la vuole) che si fa? Una pasta che a noi può sembrare ottima, come nell'esempio riportato, può effettivamente non conciliarsi con i gusti di un bimbo piccolo; io credo che carestia o no qui vivamo e lasciare in parte una piccola porzione scondita non è certo la morte di nessuno. Sono d'accordo sulla carestia se effettivamente il comportamento del piccolo di casa complica non poco le necessità famigliare; il pasto come momento conviviale penso soverchi ogni cosa, anche un piatto a parte! Io di solito mi comporto così: se un piatto so che non piace loro molto, ma è conosciuto, abbino il suddetto a qualcosa che invece piace molto, con lo stimolo ad assaggiare comunque tutto portando in tavola il piatto poco gradito solo dopo l'inizio del pasto (ovviamente noi mangiamo lo stesso). Il "secondo" può essere anche della semplice verdura, non per forza qualcosa di complicato. Confesso di usare anche un mezzo molto efficace ma poco ortosso a volte: la fame. Sabato ho cucinato le lasagne e ho messo in tavola circa un tre quarti d'ora dopo l'orario solito, sapendo che se fossi stata puntuale le lasagne sarebbero probabilmente state snobbato. Intanto che cuocevano siamo usciti pure a giocare nella neve. Risultato: lasagne spazzolate Penso che probabilmente i miei figli siano gli unici bambini ad odiare le lasagne, ma tant'è.