22-11-2012, 10:55 22
Piermarini di che anno é? La pediatra privata di Amelia, che mi fece svezzare tradizionalmente, era davvero illuminata ma io ci sono andata dietro bene secondo me (2009, fine maggio):
1. prima di dare la pappa, finchè il bambino non l'accetta volentieri, dare il latte come al solito, piuttosto spostare un pochino la pappa, perchè se affamato non mangerà;
2. non forzare mai, se assaggia due cucchiaini va bene lo stesso; se ha ancora fame proporre sempre il latte;
3. fare le cose con calma, non offrire la seconda pappa finchè il bambino non è pronto (e l'abbiamo inserita talmente tardi che siamo passate da bibe di latte tirato a pollo al forno, pasta e verdura come contorno!);
4. si va a step successivi, entro gli 8 mesi devono poter maneggiare il cibo e quindi mangiare a pezzetti più o meno da soli;
5. allattamento a richiesta finchè mamma non si stufa o bambino cede, a meno che (come nel mio caso) il bambino smetta di crescere; in quel caso si procede con tetta a offerta, prima di passare all'aggiunta (e così ho fatto);
6. consiglio di non usare biberon per bere o strumenti da tavola apposta per bambini, ma faccia un po' come le pare;
7. non mi ha mai imposto il vasetto o la marca, tanto che sapeva benissimo che io già dai 6 mesi facevo il risotto per tutti, aggiungendo il sale alla fine solo per noi (beata ignoranza), ma per il resto era la stessa padella!!!
8. ad ogni mia proposta di sperimentazione non si è mai tirata indietro, non mi ha mai detto baggianate tipo che un determinato tipo di verdura è pesante (ero dubbiosa sui peperoni, ma lei li ha sdoganati); c'era solo l'attenzione alle allergie e l'inserimento uno alla volta, ma credo fosse prima dello studio israeliano che dimostrava che anzi prima di introducono gli alimenti allergizzanti e meglio è (studio di cui mi parlò la mia attuale pediatra quando le proposi AS);
9. quando mi disse di introdurre la pastina e io introdussi una normale pastina (anellini) non mi sgridò, al contrario di mia madre che quando mi vide me ne cacciò di ogni (ma come, ma non le hai preso la sabbiolina?); io davvero NON SAPEVO che esistesse la sabbiolina, per me pastina era pastina, bon, ma lei comprensiva mi chiese solo se cucciola mangiava e si, mangiava (Amelia masticava i pezzetti di pera che mi scappavano nel grattuggiato già a 4 mesi, figurarsi se si faceva spaventare dagli anellini stra cotti ).
I controlli erano mensili, ma scontati quindi non era per guadagnarci su, solo perchè Amelia in effetti stava male e non cresceva.
Quando mia mamma obiettò che facevo autosvezzamento perchè non avevo voglia di cucinare doppio le dissi: si, hai ragione, e l'altro motivo è che anche con Amelia ho cucinato doppio per quanto, un mese? E allora che senso ha? Comincio un mese dopo (ma non ci sono riuscita) e sono a posto!
Ricordo che andavo allo spazio allattamento e raccontavo che non riuscivo più a tenere tranquillo Daniele a tavola, che cercava di prendere le nostre cose e io gli davo il pane (ma ha il glutine!) da ciucciare; a merenda me lo mettevo in braccio e si ciucciava la mia arancia tarocco direttamente dalle mie mani (è acida! E se si strozza con la buccia? Non è allergizzante?). Io sinceramente ho seguito solo il mio istinto, che mi diceva che stavo facendo bene. Il pomeriggio che invece dell'arancia gli ho dato mela grattata è stato male tutta la notte per il mal di pancia poverino, forse era troppa o gli dava aria, che ne so! Boh, non ci vedo niente di male a dire che AS è anche comodo, oltre che assolutamente non pericoloso! Io se contestano riporto gli studi scientifici citati dalla mia pediatra e lo stesso sito del ministero della salute. E se lo dicono loro!
Di solito faccio la premessa che io racconto solo la mia esperienza, anche perchè secondo me esiste una via di mezzo, quella che io feci con Amelia (prima che iniziasse il calvario del "mangia" e del lattosio). Io però se devo avere tutto quello sbattimento per un mese consiglio di iniziare un mese dopo, tanto che cambia?!? Alla fine poi raccontando capisco che all'inizio ci siamo un minimo adattati anche noi a lui, non ho fatto gli spaghetti per un bel pezzo, magari tanti fusilli, più facili da prendere, carne morbida... la lonza di maiale all'inizio non la compravo, perchè più complicata. Con i legumi ci facevo le zuppe e li passavo... insomma, è vero che un po' la famiglia si adatta, ma non mettiamo forse i cancellini alle scale quando temiamo che cadano? Non esistono forse blocca ante e paraspigoli? E non preferiamo magari un parco la domenica invece che le vie del centro? Per forza se hai figli ti adatti, ma è solo per un po'. Io questo dico.
1. prima di dare la pappa, finchè il bambino non l'accetta volentieri, dare il latte come al solito, piuttosto spostare un pochino la pappa, perchè se affamato non mangerà;
2. non forzare mai, se assaggia due cucchiaini va bene lo stesso; se ha ancora fame proporre sempre il latte;
3. fare le cose con calma, non offrire la seconda pappa finchè il bambino non è pronto (e l'abbiamo inserita talmente tardi che siamo passate da bibe di latte tirato a pollo al forno, pasta e verdura come contorno!);
4. si va a step successivi, entro gli 8 mesi devono poter maneggiare il cibo e quindi mangiare a pezzetti più o meno da soli;
5. allattamento a richiesta finchè mamma non si stufa o bambino cede, a meno che (come nel mio caso) il bambino smetta di crescere; in quel caso si procede con tetta a offerta, prima di passare all'aggiunta (e così ho fatto);
6. consiglio di non usare biberon per bere o strumenti da tavola apposta per bambini, ma faccia un po' come le pare;
7. non mi ha mai imposto il vasetto o la marca, tanto che sapeva benissimo che io già dai 6 mesi facevo il risotto per tutti, aggiungendo il sale alla fine solo per noi (beata ignoranza), ma per il resto era la stessa padella!!!
8. ad ogni mia proposta di sperimentazione non si è mai tirata indietro, non mi ha mai detto baggianate tipo che un determinato tipo di verdura è pesante (ero dubbiosa sui peperoni, ma lei li ha sdoganati); c'era solo l'attenzione alle allergie e l'inserimento uno alla volta, ma credo fosse prima dello studio israeliano che dimostrava che anzi prima di introducono gli alimenti allergizzanti e meglio è (studio di cui mi parlò la mia attuale pediatra quando le proposi AS);
9. quando mi disse di introdurre la pastina e io introdussi una normale pastina (anellini) non mi sgridò, al contrario di mia madre che quando mi vide me ne cacciò di ogni (ma come, ma non le hai preso la sabbiolina?); io davvero NON SAPEVO che esistesse la sabbiolina, per me pastina era pastina, bon, ma lei comprensiva mi chiese solo se cucciola mangiava e si, mangiava (Amelia masticava i pezzetti di pera che mi scappavano nel grattuggiato già a 4 mesi, figurarsi se si faceva spaventare dagli anellini stra cotti ).
I controlli erano mensili, ma scontati quindi non era per guadagnarci su, solo perchè Amelia in effetti stava male e non cresceva.
Quando mia mamma obiettò che facevo autosvezzamento perchè non avevo voglia di cucinare doppio le dissi: si, hai ragione, e l'altro motivo è che anche con Amelia ho cucinato doppio per quanto, un mese? E allora che senso ha? Comincio un mese dopo (ma non ci sono riuscita) e sono a posto!
Ricordo che andavo allo spazio allattamento e raccontavo che non riuscivo più a tenere tranquillo Daniele a tavola, che cercava di prendere le nostre cose e io gli davo il pane (ma ha il glutine!) da ciucciare; a merenda me lo mettevo in braccio e si ciucciava la mia arancia tarocco direttamente dalle mie mani (è acida! E se si strozza con la buccia? Non è allergizzante?). Io sinceramente ho seguito solo il mio istinto, che mi diceva che stavo facendo bene. Il pomeriggio che invece dell'arancia gli ho dato mela grattata è stato male tutta la notte per il mal di pancia poverino, forse era troppa o gli dava aria, che ne so! Boh, non ci vedo niente di male a dire che AS è anche comodo, oltre che assolutamente non pericoloso! Io se contestano riporto gli studi scientifici citati dalla mia pediatra e lo stesso sito del ministero della salute. E se lo dicono loro!
Di solito faccio la premessa che io racconto solo la mia esperienza, anche perchè secondo me esiste una via di mezzo, quella che io feci con Amelia (prima che iniziasse il calvario del "mangia" e del lattosio). Io però se devo avere tutto quello sbattimento per un mese consiglio di iniziare un mese dopo, tanto che cambia?!? Alla fine poi raccontando capisco che all'inizio ci siamo un minimo adattati anche noi a lui, non ho fatto gli spaghetti per un bel pezzo, magari tanti fusilli, più facili da prendere, carne morbida... la lonza di maiale all'inizio non la compravo, perchè più complicata. Con i legumi ci facevo le zuppe e li passavo... insomma, è vero che un po' la famiglia si adatta, ma non mettiamo forse i cancellini alle scale quando temiamo che cadano? Non esistono forse blocca ante e paraspigoli? E non preferiamo magari un parco la domenica invece che le vie del centro? Per forza se hai figli ti adatti, ma è solo per un po'. Io questo dico.