12-09-2012, 05:25 17
ti rispondo purtroppo senza poter leggere tutti imessaggi che ti hanno scritto, perchè devo uscire e i bambini sono vicini allo sbrocco.
non sò quanto il parto incida sui risvegli: mia figlia è nata con cesareo, è stata nel nido chiuso dell'ospedale, ed ha avuto, nei primi giorni, una mamma talmente sciocca e confusa da non prestare un adeguata risposta ai suoi bisogni di neonata, eppure dormiva. il piccolo, che ha tre anni, è nato con parto naturale spontaneo, ed è sempre stato con me, dal suo primo istante di vita, eppure ha 3 anni e si sveglia ancora almeno due volte per notte (prima era anche peggio).
anch'io sono stata spesso stanchissima, pensa che ho fatto anche delle analisi perchè pensavo di essere malata, ma poi ho capito che era stress legato agli impegni familiari e alla mancanza di sonno, perchè non avevo un valore fuori posto.
credo fermamente che quando si arrivi a questo punto, il papà (perchè, ricordiamocelo, i genitori sono due!) debba rimboccarsi le maniche, alzarsi dal letto, spasseggiare un pò il figlio/a, preparare un pò di camomilla se necessario, oppure stendersi con il figlio. è vero che non ha il seno e non può allattare, è vero anche che, finchè sono così piccoli, ogni sostituto della mamma è comunque un "surrogato" (brutta espressione concordo), ma è anche vero che non c'è solo il seno da offrire ad un piccolo insonne, e che, se ci si dà la possibilità di conoscersi, può darsi che il sostituto diventi molto più apprezzato di quanto si sarebbe creduto. ci sono le ninne nanna, i massaggi, le carezze, le passeggiate, e chi più ne ha, più ne metta.
non venirmi/venitemi a dire che il marito lavora, e poverino è stanco!: tutti lavoriamo, tutti ci alziamo la mattina e cominciamo a lavorare, anche se il lavoro di mamma è poco apprezzato, visto che non può essere quantificato in denaro. mi capita sempre di sentire mamme che si lamentano per le notti insonni (anch'io faccio parte della lista), e viene da chiedersi: ma il babbo, dov'è?
A.
non sò quanto il parto incida sui risvegli: mia figlia è nata con cesareo, è stata nel nido chiuso dell'ospedale, ed ha avuto, nei primi giorni, una mamma talmente sciocca e confusa da non prestare un adeguata risposta ai suoi bisogni di neonata, eppure dormiva. il piccolo, che ha tre anni, è nato con parto naturale spontaneo, ed è sempre stato con me, dal suo primo istante di vita, eppure ha 3 anni e si sveglia ancora almeno due volte per notte (prima era anche peggio).
anch'io sono stata spesso stanchissima, pensa che ho fatto anche delle analisi perchè pensavo di essere malata, ma poi ho capito che era stress legato agli impegni familiari e alla mancanza di sonno, perchè non avevo un valore fuori posto.
credo fermamente che quando si arrivi a questo punto, il papà (perchè, ricordiamocelo, i genitori sono due!) debba rimboccarsi le maniche, alzarsi dal letto, spasseggiare un pò il figlio/a, preparare un pò di camomilla se necessario, oppure stendersi con il figlio. è vero che non ha il seno e non può allattare, è vero anche che, finchè sono così piccoli, ogni sostituto della mamma è comunque un "surrogato" (brutta espressione concordo), ma è anche vero che non c'è solo il seno da offrire ad un piccolo insonne, e che, se ci si dà la possibilità di conoscersi, può darsi che il sostituto diventi molto più apprezzato di quanto si sarebbe creduto. ci sono le ninne nanna, i massaggi, le carezze, le passeggiate, e chi più ne ha, più ne metta.
non venirmi/venitemi a dire che il marito lavora, e poverino è stanco!: tutti lavoriamo, tutti ci alziamo la mattina e cominciamo a lavorare, anche se il lavoro di mamma è poco apprezzato, visto che non può essere quantificato in denaro. mi capita sempre di sentire mamme che si lamentano per le notti insonni (anch'io faccio parte della lista), e viene da chiedersi: ma il babbo, dov'è?
A.