06-07-2012, 03:26 15
(06-07-2012, 02:26 14)Elis Ha scritto: o meglio che queste sberle inibiscano altri comportamenti...non capisco bene perché faccia così e non so come intervenire.
Secondo me hai centrato il problema. Io mi sto facendo un'idea tutta mia sui terrible twos e credo che i troppi limiti che diamo ai bimbi di due anni, senza neanche rendercene conto, ma semplicemente perchè vediamo che capiscono i divieti, li frustrino non poco. Ho fatto il confronto proprio ieri con mio marito, guardando un filmino dell'anno scorso. Un anno fa tutto era concesso, tutto era gioco, pasticciare sputare, pernacchiare, sporcare etc etc. Poi, ad un tratto, lui diventa più maturo e noi che facciamo? Lo bersagliamo di divieti più o meno espliciti (questo no, questo così, quello colà). Uno stress. A ciò si aggiunge lo stress interiore di non riuscire a fare alcune cose come si vorrebbe, più il ...come dire..."controllore interno" che appunto gli inibisce comportamenti che lui ha appreso essere sbagliati (mettersi sul bordo del letto perchè si cade.... camminare dove c'è bagnato, etc etc). Insomma una "prigione" interiore (che, per carità, è connaturata all'essere umano ed è importantissima) ma che unitamente alla "prigione" imposta dall'esterno ed alla frustrazione naturale del crescere, fa andare davvero in tilt.
Mario non lo fa, ma io al posto suo, qualche buffetto in faccia ogni tanto me lo darei.....
Ps: io ho deciso di allentare moltissimo con i limiti e i divieti.... non so se è giusto, ma sento che è meglio così. Non muore nessuno se mangia gelato al posto dell pasta o se per qualche giorno guarda troppa tv o se vuole troppi biberon o se mi allaga il bagno di casa, pur sapendo che non dovrebbe.... Io so che lui sa . I "divieti" sono abbastanza interiorizzati. Ora è il momento di trasgredirli e di sentire che mamma mi ama anche se faccio pasticci.