31-05-2012, 12:35 12
Anche io spero che non ti sia offesa. Poi nessuno è "Il Verbo", diciamo che su certe questioni un po' ci stiamo confrontando ed evolvendo nel confronto da un po'. Per me alcune discussioni sono state motivo di riflessione e quindi di "aggiustamenti" di rotta.
La definizione piu' correttamente sarebbe Alimentazione Complementare a Richiesta, dove la C e la R sono importanti: ovvero che gli alimenti complementano il latte (materno o artificiale- come anche da raccomandazioni oms) e che si aspetta la richiesta del bambino.
Personalmente: ho cambiato un po' quello che mangiavamo, dando la prevalenza a cose che fossero piu' "facili" (tieni conto che, personalmente, sono alla ricerca di sperimentazioni culinarie e non mi va di mangiare sempre uguale). Il problema del frullato e' un po' legato a cosa frulli. Tu parlavi di spezzatino con patate, devo dire che su questo sarei perplessa.
Quando ho fatto similspezzatini ad esempio mi veniva l'idea di schiacciare la patata. E fargli ciucciare un pezzetto di carne. E' chiaro che di carne a quel punto non ne avrebbe mangiato niente, ma avrebbe
- sentito i due sapori
- sentito le due consistenze
e quindi avrebbe fatto un passo avanti verso il "cibo consapevole".
L'idea e' che il latte comunque compensasse.
E' chiaro che un po' adegui il cibo familiare al piu' piccolo/debole/inesperto. Penso che molti di noi si siano nutriti prevalentemente di polpette per un po' :-).
Poi quando lasciavo la topastra per il lavoro il menu a pranzo solitamente prevedeva una minestra di legumi e cereali (in cui spesso c'era pastina) o di pasta con verdure, : dovendo cucinare apposta solo per i bambini si usava la pasta piccola per tutti (e la babysitter si adeguava :-)).
Per l'arrotolamento dello spaghetto :-), il mondo si divide in due categorie, i puristi degli spaghetti e quelli no. Io rabbrividisco allo spezzamento dello spaghetto quando si mette a cuocere :-), e all'arrotolamento con cucchiaio. Quindi ad un cinquenne cercherei di insegnarlo, col rischio che faccia schizzare sugo dovunque :-), ma non la porrei come questione di "principio", soprattutto quando la richiesta di tagliuzzamento di spaghetti potrebbe essere una richiesta di attenzione (probabile con un fratellino in giro :-))
La definizione piu' correttamente sarebbe Alimentazione Complementare a Richiesta, dove la C e la R sono importanti: ovvero che gli alimenti complementano il latte (materno o artificiale- come anche da raccomandazioni oms) e che si aspetta la richiesta del bambino.
Personalmente: ho cambiato un po' quello che mangiavamo, dando la prevalenza a cose che fossero piu' "facili" (tieni conto che, personalmente, sono alla ricerca di sperimentazioni culinarie e non mi va di mangiare sempre uguale). Il problema del frullato e' un po' legato a cosa frulli. Tu parlavi di spezzatino con patate, devo dire che su questo sarei perplessa.
Quando ho fatto similspezzatini ad esempio mi veniva l'idea di schiacciare la patata. E fargli ciucciare un pezzetto di carne. E' chiaro che di carne a quel punto non ne avrebbe mangiato niente, ma avrebbe
- sentito i due sapori
- sentito le due consistenze
e quindi avrebbe fatto un passo avanti verso il "cibo consapevole".
L'idea e' che il latte comunque compensasse.
E' chiaro che un po' adegui il cibo familiare al piu' piccolo/debole/inesperto. Penso che molti di noi si siano nutriti prevalentemente di polpette per un po' :-).
Poi quando lasciavo la topastra per il lavoro il menu a pranzo solitamente prevedeva una minestra di legumi e cereali (in cui spesso c'era pastina) o di pasta con verdure, : dovendo cucinare apposta solo per i bambini si usava la pasta piccola per tutti (e la babysitter si adeguava :-)).
Per l'arrotolamento dello spaghetto :-), il mondo si divide in due categorie, i puristi degli spaghetti e quelli no. Io rabbrividisco allo spezzamento dello spaghetto quando si mette a cuocere :-), e all'arrotolamento con cucchiaio. Quindi ad un cinquenne cercherei di insegnarlo, col rischio che faccia schizzare sugo dovunque :-), ma non la porrei come questione di "principio", soprattutto quando la richiesta di tagliuzzamento di spaghetti potrebbe essere una richiesta di attenzione (probabile con un fratellino in giro :-))
Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)