08-04-2012, 01:02 01
@lindaeva: cosa intendi per accumulo fittizio di istamina? perchè il rilascio di sostanze istaminosimili è un meccanismo che mi risulta derivi solo da cibi come il tonno o pesce azzuro in generale, specie fresco (vedi sindrome sgombroide)! se l'istamina viene liberata da noi in quantità eccessiva insieme ad altre numerose sostanze allora di fatto si tratta di allergia bella e buona o anafilassi! ma l'anafilassi non dipende dal livello di istamina alto di base perchè questa è una sostanza contenuta in cellule specializzate ed è la sua liberazione esuberante innescata dal contatto tra allergene-anticorpo specifico e cellula del sistema immunitario a fare il danno di cui la massima espressione è lo shock anafilattico!
associare ripetutamente cibi allergizzanti in soggetti predisposti potrebbe, dico potrebbe causarne la sensibilizzazione e spesso soggetti allergici che hanno lievi reazioni all'inizio hanno reazioni di gravità ingravescente ad esposizioni successive: ricordo mio cugino con orticaria ed edema della lingua a 13 anni. è allergico alle noci e frutta a guscio in generale e le prime volte ha avuto solo qualche pomfetto!!!
non so se ti ho risposto!
@cancy: condivido quello che scrivi. l'unica cosa che voglio precisare è che il sistema immunitario globale dei bambini è perfettamente in grado di rispondere in modo efficiente ad ogni stimolo. invece giustamnete come scrivi il loro intestino è immaturo per cui non in grado di "parare i colpi" in modo adeguato da sostanze potenzialmente nocive! la mucosa intestinale pullula di linfociti che sono appunto tra le cellule coivolte nella difesa contro gli agenti esterni, pronti ad agire in caso di aggressione! ma se la barriera non è matura e fa passare più cose rispetto a quanto dovrebbe accadere ecco che si possono innescare reazioni che portano alle cosiddette intolleranze! questo è quello che accade nei bambini o negli adulti la cui dieta sregolata e ricca di sostanze artificiali reca danno alla mucosa intestinale.
spiegazione approssimativa ma spero abbastanza chiara.
associare ripetutamente cibi allergizzanti in soggetti predisposti potrebbe, dico potrebbe causarne la sensibilizzazione e spesso soggetti allergici che hanno lievi reazioni all'inizio hanno reazioni di gravità ingravescente ad esposizioni successive: ricordo mio cugino con orticaria ed edema della lingua a 13 anni. è allergico alle noci e frutta a guscio in generale e le prime volte ha avuto solo qualche pomfetto!!!
non so se ti ho risposto!
@cancy: condivido quello che scrivi. l'unica cosa che voglio precisare è che il sistema immunitario globale dei bambini è perfettamente in grado di rispondere in modo efficiente ad ogni stimolo. invece giustamnete come scrivi il loro intestino è immaturo per cui non in grado di "parare i colpi" in modo adeguato da sostanze potenzialmente nocive! la mucosa intestinale pullula di linfociti che sono appunto tra le cellule coivolte nella difesa contro gli agenti esterni, pronti ad agire in caso di aggressione! ma se la barriera non è matura e fa passare più cose rispetto a quanto dovrebbe accadere ecco che si possono innescare reazioni che portano alle cosiddette intolleranze! questo è quello che accade nei bambini o negli adulti la cui dieta sregolata e ricca di sostanze artificiali reca danno alla mucosa intestinale.
spiegazione approssimativa ma spero abbastanza chiara.