04-02-2012, 11:03 11
Alessimdon ...ma chi ti fornisce la "roba"????
Scherzo,ma capisco quanto puoi essere preoccupata per tua figlia!Sei nella condizione in cui con i tuoi detrattori fai la sicura ma poi giustamente dentro di te ti fai le domande.Allora mi leggo con calma tutto (se non è in inglese) e poi vediamo se ci capisco qualcosa.Ma nel frattempo come va la bimba?
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Mi come si capisce la velocità di crescita?E poi altro dubbio:la velocità di crescita deve essere costante o no?Perchè se deve essere costante allora ricadiamo nella solita storia di "scendere di percentile" che diventa "diminuire la velocità di crescita".Anche perchè chi dice che bisogna crescere sempre in modo costante?E le varie influenze,gastroenteriti,pause di riflessione dal cibo solido...Mi sa che già Cattaneo alla fine dell'articolo dava una bella smossa:
Vecchie o nuove curve?
Per dirla in termini grossolani e provocatori, forse non era necessario investire tanti soldi e tanto tempo nel produrre nuove curve: sarebbe stato meglio usare quelle risorse per far sì che genitori e operatori fossero in grado di usare meglio le curve esistenti. Per la maggior parte dei bambini un uso corretto delle vecchie curve di riferimento sarebbe sufficiente a prendere decisioni corrette sull’alimentazione. Le nuove curve Oms migliorerebbero questo processo decisionale solo in una minoranza di bambini, quelli che potremmo definire borderline, cioè ai percentili estremi. Oppure, vedendo in questa faccenda il lato positivo, si potrebbe dire che è un bene disporre di curve migliorate e standard, ma questo è soltanto il primo passo e forse il più facile: si tratta ora di usarle bene.
Se genitori e operatori baseranno le loro decisioni riguardanti l’alimentazione dei bambini solo sulla comparazione tra un dato puntuale (peso per età, per esempio) e lo standard, potrebbero esserci inutili consigli sulle modalità e la frequenza dell’allattamento al seno, inutili integrazioni con latte artificiale, inutili prescrizioni per un aumento o una diminuzione della quantità di latte artificiale, o inutili consigli riguardanti l’alimentazione complementare (o l’alimentazione in generale, quando il bambino non prende più latte materno), come succedeva con le vecchie curve.
Scherzo,ma capisco quanto puoi essere preoccupata per tua figlia!Sei nella condizione in cui con i tuoi detrattori fai la sicura ma poi giustamente dentro di te ti fai le domande.Allora mi leggo con calma tutto (se non è in inglese) e poi vediamo se ci capisco qualcosa.Ma nel frattempo come va la bimba?
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Mi come si capisce la velocità di crescita?E poi altro dubbio:la velocità di crescita deve essere costante o no?Perchè se deve essere costante allora ricadiamo nella solita storia di "scendere di percentile" che diventa "diminuire la velocità di crescita".Anche perchè chi dice che bisogna crescere sempre in modo costante?E le varie influenze,gastroenteriti,pause di riflessione dal cibo solido...Mi sa che già Cattaneo alla fine dell'articolo dava una bella smossa:
Vecchie o nuove curve?
Per dirla in termini grossolani e provocatori, forse non era necessario investire tanti soldi e tanto tempo nel produrre nuove curve: sarebbe stato meglio usare quelle risorse per far sì che genitori e operatori fossero in grado di usare meglio le curve esistenti. Per la maggior parte dei bambini un uso corretto delle vecchie curve di riferimento sarebbe sufficiente a prendere decisioni corrette sull’alimentazione. Le nuove curve Oms migliorerebbero questo processo decisionale solo in una minoranza di bambini, quelli che potremmo definire borderline, cioè ai percentili estremi. Oppure, vedendo in questa faccenda il lato positivo, si potrebbe dire che è un bene disporre di curve migliorate e standard, ma questo è soltanto il primo passo e forse il più facile: si tratta ora di usarle bene.
Se genitori e operatori baseranno le loro decisioni riguardanti l’alimentazione dei bambini solo sulla comparazione tra un dato puntuale (peso per età, per esempio) e lo standard, potrebbero esserci inutili consigli sulle modalità e la frequenza dell’allattamento al seno, inutili integrazioni con latte artificiale, inutili prescrizioni per un aumento o una diminuzione della quantità di latte artificiale, o inutili consigli riguardanti l’alimentazione complementare (o l’alimentazione in generale, quando il bambino non prende più latte materno), come succedeva con le vecchie curve.
Ale 17/07/2010