20-11-2011, 11:44 11
Anch'io sono stata tra le fortunatissime lettrici di "Bebè a costo zero". Mi ha aperto gli occhi. Quando l'ho preso in mano pensavo fosse la guida dei tirchi (e così lo chiamavamo con mio marito). Il concetto di fondo invece è: anni e anni di pubblicità, quintali di giornali e un intero immaginario collettivo ci hanno convinte che l'essere una brava madre coincide col trasformare il tuo bimbo nel cicciobello con il quale ti sei già esercitata a quattro anni. Non è così. Un figlio ha bisogno dell'amore di mamma e papà il resto è un inutile corollario.
Per cui uniche spese importanti per Domenico sono stati il trio (regalato dai nonni), la culla (regalata pure ma non mircordo da chi)+ il seggiolino auto. Per quanto riguarda il seggiolone, abbiamo comprato il meno costoso del negozio in quanto era il più essenziale: poco ingombro e facilmente lavabile. Poi niente biberon o scalda/sterilizza biberon, sapevo che lo avrei allattato io, sapevo come fare, sapevo perchè lo avrei potuto fare e non ho comprato nulla.
E' nato con 5 body e altrettante tutine. Il resto l'ho comprato man mano che serviva e continuo a fare così, e poi mio figlio è bello e non ha bisogno di maglioncini costosi
.
Lo lavo con un panetto di sapone Weleda ( e gli faccio pure pubblicità perchè è interamente naturale e in 11 mesi ne abbiamo consumati due e ora sono al terzo: 15 euro). La crema da culetto la metto, sempre weleda. Anch'io uso l'olio di mandorle, ma sia per lui che per me. Non lo fate andare a male, usatelo anche voi è un ottimo elasticizzante: io lo spalmo sul seno, i primissimi tempi dell'allattamento anche sui capezzoli (evitando l'acquisto del costosissimissimo olio vea) e durante la gravidanza mi ci facevo la doccia soprattutto quando la pelle della pancia ha cominciato a tirare.
Domenico non ha tantissimi giochi, molti oggetti di uso quotidiano sono stati promossi e spostati nella sua cesta e lui gioca allo stesso modo col giocattolino comprato, con la molletta, col cartone delle uova, la scatola di cioccolattini, il mio cellulare, ecc. Recentemente si è accaparrato uno scatolone e lo usa come deambulatore, ci gira per casa in totale autonomia (ma sempre con me che lo osservo tipo ninja nascosto nell'ombra) ed è felicissimo.
Abbiamo due fasce portabebè: una ad anelli fatta da me (ne vado orgogliosissima, è l'unica cosa che ho fatto per lui), l'altra è un mei-tai cucito dalla bisnonna. Avevamo provato a comprarlo: 95 euro. Il nostro è venuto 15 euro+ un valore affettivo inestimabile.
Dico tutte queste cose perchè voglio sottolieare come tutta una serie di accessori in realtà vengono comprati a priori, perchè sembra quasi che essere una buona madre coincida col sommergere il figlio di oggetti che alla fine dei conti servono a ben poco o che comunque possono essere sostituiti con qualcosa non direttamente creato per l'infanzia, ma altrettanto valido.
Per cui uniche spese importanti per Domenico sono stati il trio (regalato dai nonni), la culla (regalata pure ma non mircordo da chi)+ il seggiolino auto. Per quanto riguarda il seggiolone, abbiamo comprato il meno costoso del negozio in quanto era il più essenziale: poco ingombro e facilmente lavabile. Poi niente biberon o scalda/sterilizza biberon, sapevo che lo avrei allattato io, sapevo come fare, sapevo perchè lo avrei potuto fare e non ho comprato nulla.
E' nato con 5 body e altrettante tutine. Il resto l'ho comprato man mano che serviva e continuo a fare così, e poi mio figlio è bello e non ha bisogno di maglioncini costosi
![Em4400 Em4400](https://www.autosvezzamento.it/forum/autosvezzasmile/em4400.gif)
Lo lavo con un panetto di sapone Weleda ( e gli faccio pure pubblicità perchè è interamente naturale e in 11 mesi ne abbiamo consumati due e ora sono al terzo: 15 euro). La crema da culetto la metto, sempre weleda. Anch'io uso l'olio di mandorle, ma sia per lui che per me. Non lo fate andare a male, usatelo anche voi è un ottimo elasticizzante: io lo spalmo sul seno, i primissimi tempi dell'allattamento anche sui capezzoli (evitando l'acquisto del costosissimissimo olio vea) e durante la gravidanza mi ci facevo la doccia soprattutto quando la pelle della pancia ha cominciato a tirare.
Domenico non ha tantissimi giochi, molti oggetti di uso quotidiano sono stati promossi e spostati nella sua cesta e lui gioca allo stesso modo col giocattolino comprato, con la molletta, col cartone delle uova, la scatola di cioccolattini, il mio cellulare, ecc. Recentemente si è accaparrato uno scatolone e lo usa come deambulatore, ci gira per casa in totale autonomia (ma sempre con me che lo osservo tipo ninja nascosto nell'ombra) ed è felicissimo.
Abbiamo due fasce portabebè: una ad anelli fatta da me (ne vado orgogliosissima, è l'unica cosa che ho fatto per lui), l'altra è un mei-tai cucito dalla bisnonna. Avevamo provato a comprarlo: 95 euro. Il nostro è venuto 15 euro+ un valore affettivo inestimabile.
Dico tutte queste cose perchè voglio sottolieare come tutta una serie di accessori in realtà vengono comprati a priori, perchè sembra quasi che essere una buona madre coincida col sommergere il figlio di oggetti che alla fine dei conti servono a ben poco o che comunque possono essere sostituiti con qualcosa non direttamente creato per l'infanzia, ma altrettanto valido.