16-07-2011, 11:17 23
Oggi niente pranzo (si è addormentato). A merendina un po' di yogurt pesca e ananas.
A cena farro con minestrone che stavolta non ho frullato e devo dire che se l'è cavata egregiamente. Primo impatto col farro positivo. Nell'attesa della frutta che lui adora, ha spiluccato un po' di pancetta dal mio piatto e ha rosicchiato un pezzo di pane.
Nota dolente, ma niente di preoccupante a parte il mio senso di colpa: si è ficcato in bocca qualcosa come tre pezzotti di pane (in un momento di distrazione generale), è riuscito a sputare il primo, conatino ed è venuto fuori il secondo (intanto tutta la famiglia col fiato sospeso), col terzo si stava perdendo un po', per cui botte sulla schiena ma niente- il nonno si alza- il papà scosta la sedia- la nonna con le mani nei capelli- io ho agito d'istinto e gli ho ficcato un dito in bocca e gli ho portato via il boccone effettivamente troppo grande. Domenico scoppia a piangere, guardo dentro la bocca... un graffietto sul palato con un po' di sangue. Lo prendo in braccio, lo consolo (nel frattempo gli altri si rianimavano come potevano) e ad un tratto smette di piangere, mi giro, lo guardo... aveva ricominciato a mangiucchiare il pezzo di pane che, nella concitazione del momento, non aveva mollato. Lo adoro. Lo abbiamo rimesso a tavola, ha finito il pane e si è spazzato via pure due albicocche.
Mi chiedo se ho fatto bene a fare la mossa ninja per portargli via il pane o se, invece, avrei dovuto dargli più fiducia e aspettare che se la sbrigasse da solo, ma l'ho visto in seria difficoltà. Vado a tagliarmi le unghie va.
A cena farro con minestrone che stavolta non ho frullato e devo dire che se l'è cavata egregiamente. Primo impatto col farro positivo. Nell'attesa della frutta che lui adora, ha spiluccato un po' di pancetta dal mio piatto e ha rosicchiato un pezzo di pane.
Nota dolente, ma niente di preoccupante a parte il mio senso di colpa: si è ficcato in bocca qualcosa come tre pezzotti di pane (in un momento di distrazione generale), è riuscito a sputare il primo, conatino ed è venuto fuori il secondo (intanto tutta la famiglia col fiato sospeso), col terzo si stava perdendo un po', per cui botte sulla schiena ma niente- il nonno si alza- il papà scosta la sedia- la nonna con le mani nei capelli- io ho agito d'istinto e gli ho ficcato un dito in bocca e gli ho portato via il boccone effettivamente troppo grande. Domenico scoppia a piangere, guardo dentro la bocca... un graffietto sul palato con un po' di sangue. Lo prendo in braccio, lo consolo (nel frattempo gli altri si rianimavano come potevano) e ad un tratto smette di piangere, mi giro, lo guardo... aveva ricominciato a mangiucchiare il pezzo di pane che, nella concitazione del momento, non aveva mollato. Lo adoro. Lo abbiamo rimesso a tavola, ha finito il pane e si è spazzato via pure due albicocche.
Mi chiedo se ho fatto bene a fare la mossa ninja per portargli via il pane o se, invece, avrei dovuto dargli più fiducia e aspettare che se la sbrigasse da solo, ma l'ho visto in seria difficoltà. Vado a tagliarmi le unghie va.