Il diario di Domenico -
blackbird - 13-07-2011
Domenico ha già fatto molti assaggini e quando questi sono andati a buon fine, la volta successiva, gli ho preparato un piattino solo per lui. Fino ad ora, a parte il momento di scoramento di qualche tempo fa, devo dire che sta andando molto bene. Provo a ricordare cosa ha mangiucchiato fino ad ora, prima di cominciare un diario più ordinato.
Pane
pizza
cous cous con verdure saltate
orecchiette al sugo
parmigiana
pastina olio e parmigiano
pasta e lenticchie
farfalle con le verdure grigliate (zucchine e melanzane)
passato di lenticchie
gateau di patate
ricotta
fusilli con la ricotta
burrata
giuncata
verdure grigliate
tagliatelle all'uovo e zucchine
peperoni (sì lo ammetto)
Polpette di carne
polpette di melanzane e carote
gelato
yogurt
albicocche (tantissime)
anguria (ma non è andata bene)
pesche
banane
... mi pare basta
Passiamo ad oggi
Pranzo: quattro pennette al sugo, fagiolini (ma tipo uno, due) e un'albicocca
Merenda: yogurt all'ananas (s'è fatto fuori un vasetto)
In genere a cena non mangia perchè si addormenta prima (noi ceniamo molto tardi, dovremmo organizzarci meglio). Oggi staremo a vedere
RE: Il diario di Domenico -
alessandra - 14-07-2011
carissima black bird
benvenuta!, il mio piccolo ha due settimane meno del tuo, è abbiamo iniziato da qualche giorno con l'AS...mi fa piacere vedere la tua lista, complimenti sei stata bravissima! Io qualche timore ce l'ho ma quando lo vedo soddisfatto del boccone che gli do, mi sento benissimo. UNa domanda, ma quindi il tuo piccolo salta già una poppata?
A presto
RE: Il diario di Domenico -
blackbird - 14-07-2011
No, assolutamente. Al massimo se fa merendina la poppata è posticipata, ma quella del pranzo e della cena sono sacre. Sembra quasi che mi dica "Ok abbiamo scherzato, ora dammi il cibo vero", anche se spesso si va oltre l'assaggino. In più ho notato che a volte se arriva al pasto a tavola molto affamato non ha la serenità per mangiucchiare con noi, per cui prima del pranzo (visto che fino ad ora di cene ne abbiamo viste pochine) fa un antipasto di latte.
Ci tenevo a dire che abbiamo iniziato bene perchè il clou c'è stato con l'inizio delle vacanze (e quindi con maggiore serenità da una parte) e soprattutto perchè siamo in Puglia dai miei suoceri, questo significa: frutta e verdure buone e fresche, formaggi presi praticamente dai produttori e un'intera schiera di zie impazzite per l'AS che ogni giorno fanno a gara per far assaggiare a Domenico sempre cose nuove (o cose vecchie fatte in modi nuovi). Il mese prossimo saremo in Sicilia (da me) e anche lì si ripresenterà la stessa situazione ma con un'altra tradizione culinaria.
Se ci penso è una cosa che mi piace parecchio: il nostro Domenico sta cominciato a mangiare con cibi con i quali siamo cresciuti entrambi.
Passiamo al diario. Per la cronaca: ieri non ha cenato perchè s'è addormentato.
Pranzo: quattro farfalle con la ricotta (gli piace tantissimo, immagino perchè fresca); ha mangiucchiato dal mio piatto dove c'era scamorza fresca, stracciatella e, soprattutto, pancetta-tanta pancetta ( era la prima volta credo ne abbia mangiato una fetta intera). Prima volta anche per la frutta: susina bianca... letteralmente impazzito, mi guardava e mi sorrideva mentre la ciucciava.
Merendina: ha appena finito un crumiro che noi gli ammorbidiamo con un po' d'acqua. Piccola correzione: ha or ora strappato dalle mani della nonna un pavesino.
Nota di servizio: il mio piccolo lord non mangia con le mani, vuole che gli si offra con un cucchiaino o, come nel caso della frutta, mangia dalle nostre mani. Se però glielo porgiamo e insistiamo perchè sia lui ad afferrarlo, accetta ma mi pare un po' scocciato dalla cosa. Altra cosa: non mi strappa più il cucchiaino per giocarci, ma lo afferra per accampognarlo alla bocca e poi lo molla.
Io sta cosa delle posate e delle mani non ce l'ho ben chiara.
RE: Il diario di Domenico -
blackbird - 16-07-2011
Ho saltato un giorno, recupero immediatamente.
Allora l'altroieri sera abbiamo fatto il grande passo: siamo usciti! Ha spiluccato un po' di panzerotto e il crudo della mia puccia (per i non pugliesi: una specie di panino).
Ieri non ha pranzato, tutto questo perchè noi non stavamo mangiando. Spiego subito: poco prima del pranzo s'è addormentato. Poichè c'era pasta con la ricotta e sapevamo che lui avrebbe gradito (al momento è la sua pasta preferita, fa degli urletti tipo groupie quando la mangia) avevamo preparato un piatto di farfalline per lui e per noi farfalle grandi. Quando si è svegliato, nonostante avessi finito di pranzare, abbiamo deciso di apparecchiare solo per lui e farlo mangiare comunque. Mangiucchiava, ma ci guardava come per dire "Mbè? E voi?". Poi ha smesso. Questo mi da conferma del fatto che una grossa fetta dell'AS è la condivione del pasto, vissuto come momento di unione di tutta la famiglia. Mi piace tanto. Lo avevo già intuito quando ho notato che mentre mangiava, guardava tutti i presenti a tavola e sorrideva. E' come se si sentisse parte di qualcosa.
Passiamo alla cena, stavolta c'eravamo tutti (noi però mangiavamo cose differenti: mi pareva troppo dare la pepata di cozze a Domenico!
) e si è spazzolato:
-un bel piatto di minestrone semi frullato per via della presenza di fagioli (ma me ne sono un po' pentita) + parmigiano - prima volta andata benissimo, anche qui urletti di approvazione... o forse di rimprovero per me che non ero abbastanza lesta col cucchiaino, non so.
- tre cucchiai colmi di ricotta
- mezza albicocca e tre fettine di pesca. La pesca l'aveva già mangiata, ma non aveva dimostrato entusiasmo, ieri invece ad un certo punto l'abbiamo dovuta occultare.
Ha mangiato veramente tanto e quando ha finito, giusto il tempo di una doccetta visto che aveva minestrone nelle pieghe del collo, ricotta nelle orecchie e pesca sui capelli: TETTA!
Esplodera?
RE: Il diario di Domenico -
blackbird - 16-07-2011
Oggi niente pranzo (si è addormentato). A merendina un po' di yogurt pesca e ananas.
A cena farro con minestrone che stavolta non ho frullato e devo dire che se l'è cavata egregiamente. Primo impatto col farro positivo. Nell'attesa della frutta che lui adora, ha spiluccato un po' di pancetta dal mio piatto e ha rosicchiato un pezzo di pane.
Nota dolente, ma niente di preoccupante a parte il mio senso di colpa: si è ficcato in bocca qualcosa come tre pezzotti di pane (in un momento di distrazione generale), è riuscito a sputare il primo, conatino ed è venuto fuori il secondo (intanto tutta la famiglia col fiato sospeso), col terzo si stava perdendo un po', per cui botte sulla schiena ma niente- il nonno si alza- il papà scosta la sedia- la nonna con le mani nei capelli- io ho agito d'istinto e gli ho ficcato un dito in bocca e gli ho portato via il boccone effettivamente troppo grande. Domenico scoppia a piangere, guardo dentro la bocca... un graffietto sul palato con un po' di sangue. Lo prendo in braccio, lo consolo (nel frattempo gli altri si rianimavano come potevano) e ad un tratto smette di piangere, mi giro, lo guardo... aveva ricominciato a mangiucchiare il pezzo di pane che, nella concitazione del momento, non aveva mollato. Lo adoro. Lo abbiamo rimesso a tavola, ha finito il pane e si è spazzato via pure due albicocche.
Mi chiedo se ho fatto bene a fare la mossa ninja per portargli via il pane o se, invece, avrei dovuto dargli più fiducia e aspettare che se la sbrigasse da solo, ma l'ho visto in seria difficoltà. Vado a tagliarmi le unghie va.
RE: Il diario di Domenico -
blackbird - 18-07-2011
Ieri a merenda di metà mattinata albicocca (al mare sotto gli sguardi curiosi della gente anche perchè la mangia da solo).
Il pranzo ha sostituito la cena di qualche tempo fa: dorme e non mangia. Pazienza.
Merenda pomeridiana: il mio latte e ci siamo smezzati (scherzo!) un bicchiere di gelato alla stracciatella.
A cena insalata di farro con verdure grigliate, praticamente un piattino. Ne ha lasciato giusto un cucchiaio, così ho lasciato il piatto alla sua mercè e l'ho fatto pasticciare un po': aveva l'aria dello scienziato alle prese col plutonio. Per ovvie ragioni non è riuscito a tirare su niente, se non qualche pezzetto di melanzana, mi sa che siamo ben lontani dalla presa a pinzetta. Poi gli ho schiacciato mezza banana perchè ancora poco matura: avevo già provato a fargliela mangiare, ma non aveva fatto salti di gioia ieri, invece, grande eccitazione. Oggi al mare ne porto una più matura e lo faccio mangiare da solo. La cena si è conclusa con il suo amore (non so perchè se gli piace un sacco o perchè è uno dei pochi cibi che mangia da solo): un'albicocca.
Mi chiedo se lo sto imboccando troppo o se invece dovrei farlo pasticciare un po' di più, il mio timore è che facendolo pasticciare mangi moooooolto meno di come fa se imboccato. Nel dubbio faccio un po' e un po'. E' che con lui spesso ho l'aria dello scienziato alle prese col plutonio
.
RE: Il diario di Domenico -
Irenotta - 19-07-2011
A me sembra che state andando benissimo. Anche dalle mie parti le albicocche sono ampiamente apprezzate! Insieme alla banana e alla frutta in generale.
RE: Il diario di Domenico -
laury82 - 19-07-2011
(16-07-2011, 11:17 23)blackbird Ha scritto: Oggi niente pranzo (si è addormentato). A merendina un po' di yogurt pesca e ananas.
A cena farro con minestrone che stavolta non ho frullato e devo dire che se l'è cavata egregiamente. Primo impatto col farro positivo. Nell'attesa della frutta che lui adora, ha spiluccato un po' di pancetta dal mio piatto e ha rosicchiato un pezzo di pane.
Nota dolente, ma niente di preoccupante a parte il mio senso di colpa: si è ficcato in bocca qualcosa come tre pezzotti di pane (in un momento di distrazione generale), è riuscito a sputare il primo, conatino ed è venuto fuori il secondo (intanto tutta la famiglia col fiato sospeso), col terzo si stava perdendo un po', per cui botte sulla schiena ma niente- il nonno si alza- il papà scosta la sedia- la nonna con le mani nei capelli- io ho agito d'istinto e gli ho ficcato un dito in bocca e gli ho portato via il boccone effettivamente troppo grande. Domenico scoppia a piangere, guardo dentro la bocca... un graffietto sul palato con un po' di sangue. Lo prendo in braccio, lo consolo (nel frattempo gli altri si rianimavano come potevano) e ad un tratto smette di piangere, mi giro, lo guardo... aveva ricominciato a mangiucchiare il pezzo di pane che, nella concitazione del momento, non aveva mollato. Lo adoro. Lo abbiamo rimesso a tavola, ha finito il pane e si è spazzato via pure due albicocche.
Mi chiedo se ho fatto bene a fare la mossa ninja per portargli via il pane o se, invece, avrei dovuto dargli più fiducia e aspettare che se la sbrigasse da solo, ma l'ho visto in seria difficoltà. Vado a tagliarmi le unghie va.
secondo me hai fatto benissimo ad intervenire, se aveva il segno nel palato, significa che si era incastrato...
brava però!! stai andando proprio bene (detto da una che ancora non ha cominciato
)
RE: Il diario di Domenico -
arkadian - 19-07-2011
(16-07-2011, 11:17 23)blackbird Ha scritto: un pezzo di pane...
io ho agito d'istinto e gli ho ficcato un dito in bocca e gli ho portato via il boccone effettivamente troppo grande. Domenico scoppia a piangere, guardo dentro la bocca... un graffietto sul palato con un po' di sangue.
...
Mi chiedo se ho fatto bene a fare la mossa ninja per portargli via il pane o se, invece, avrei dovuto dargli più fiducia e aspettare che se la sbrigasse da solo, ma l'ho visto in seria difficoltà. Vado a tagliarmi le unghie va.
Mi sembrava di aver risposto, ma forse me lo sono sognato...
Chiaramente non ero lì, per cui è difficile giudicare. Comunque in linea di massima userei le mosse ninja solo per i casi davvero estremi. Devi lasciarlo fare perché sta imparando a gestire i bocconi. Quello che a te sembra un episodio ad un passo dalla morte, molto probabilmente è solo un qualcosa che è andato troppo giù, ma non è ancora in gola o chissà dove. Ricorda che a quest'età il riflusso gastroesofageo è ancora molto forte.
Tra l'altro, ficcando il dito in bocca rischi di fargli male (vedi graffio... non credo proprio che sia stato causato dal pane) e, cosa ancora più grave, potresti spingere il boccone ancora più in giù. La cosa migliore da fare è dargli un boccone per volta (sopratutto perché dici che non lo prende da solo).
(18-07-2011, 07:37 07)blackbird Ha scritto: Mi chiedo se lo sto imboccando troppo o se invece dovrei farlo pasticciare un po' di più, il mio timore è che facendolo pasticciare mangi moooooolto meno di come fa se imboccato. Nel dubbio faccio un po' e un po'. E' che con lui spesso ho l'aria dello scienziato alle prese col plutonio .
Devi permettergli di sperimentare e giocare con il cibo (non credo che sappia ancora che così di mangia...). Anche se poi mangia zero, non ha alcuna importanza. In questa fase iniziale sta semplicemente imparando a gestirai e a fare conoscenza con sapori e consistenze diversi. La fase nutrizionale vera e propria verrà dopo.
RE: Il diario di Domenico -
blackbird - 19-07-2011
Grazie davvero per l'incoraggiamento! Per quanto riguarda l'episodio ninja ha probabilmente ragione Arkadian: non era sceso in gola e non si è graffiato perchè incastrato (il pane aveva tra l'altro una consistenza molle), ma perchè l'ho graffiato io. Devo combattere delle paure, tutto qua. Il punto è che il pane lo stava mangiando da solo e in genere lo teniamo d'occhio. Ma quella volta ci siamo tutti distratti, per cui ha esagerato- ed è giusto che esageri e capisca che non può ancora riempirsi la bocca- e se ne è ficcati in bocca tre pezzotti ; con i primi due si è comportato egregiamente, col terzo ho letto nel suo sguardo un'invocazione d'aiuto, un attimo di paura, per questo ho agito d'istinto. Probabilmente ci sarebbe riuscito da solo e la sua paura in realtà era tutta mia.
Per quanto riguarda il pasticciare la faccenda è un po' più complicata, partiamo dal fatto che i suoi pasti seguono un rituale: lo piazzo sul seggiolone ancora distante dal tavolo e apparecchio sia per noi che per lui, quando è tutto pronto lo avvicino e si comincia. Per lui è un momento di grande attesa, mi guarda, batte i pugnetti sul vassoietto, partono urla di gioia quando vede il suo piatto, ecc. Quando finalmente lo accosto al tavolo lui VUOLE mangiare. Lo so perchè se nel frattempo ancora il suo pasto non è pronto, nel senso che magari sono ancora là a tagliare rigatoni o è troppo caldo e lo faccio aspettare, si innervosisce e piange, stessa cosa se gli metto la pasta d'avanti e lo spingo a fare da solo. Lui vuole mangiare e solo dopo che lo ha fatto partono gli esperimenti. Ci sono delle volte che gli porgo le cose perchè le afferri e lui si piega con la testa per mangiare dalla mia mano. Mi sono spiegata male quando dicevo che temevo mangiasse meno, lui mangia meno e manifesta frustrazione.
Oggi, per esempio, abbiamo mangiato insalata di pasta (fusilli): i primi bocconi li ha voluti da me, poi gli ho messo in mano dei fusilli e li ha mangiati di buon grado. Infatti mi chiedo se non devo fare un attimo marcia indietro, per cui farlo arrivare al pasto un po' più pienotto (allattandolo) in modo tale che si arrivi da subito alla "parte ludica" di pastrocchiamento; o continuare come sto facendo, ovvero farlo intanto mangiare imboccandolo e poi mettergli d'avanti il cibo con cui sperimentare solo dopo che è soddisfatto (rischiando però che quest'ultima parte non ci sia, perchè non sempre capita o sia solo una breve parentesi). Insomma che devo privilegiare?
Passiamo al diario, ieri per la prima volta ha fatto sia pranzo che cena:
A pranzo pasta col pomodoro fresco (tipo tre rigatoni), vellutata di zucchine e patate, frutta non ricordo ma con ogni probabilità ALBICOCCHE
A cena la vellutata che aveva riscosso tanto successo a pranzo è stata accolta con tiepido entusiasmo, probabilmente perchè la sua attenzione è stata attirata dal ben più colorato speck (lo ha sbocconcellato) e dalla più gustosa fesa di tacchino (una fetta è volata via in un attimo) e fagiolini che, come dicevo prima, sono arrivati a fine pasto perciò sono stati mangiati autonomamente. Nota di servizio: il tacchino lo aveva già assaggiato, ma non aveva riscosso tanto successo, ieri invece è stato ammore.
Oggi a pranzo insalata di pasta, per cui piccolo laboratorio di assaggini nuovi, vi elenco solo le novità:
olive- non le ha calcolate più di tanto, pertanto fra una settimana le adorerà
uova sode- dette anche LE TEMUTE, sotto lo sguardo disapprovante dei soceri, Domenico le ha mangiate, gustate e apprezzate
lattuga- non si è accorto probabilmente di averla mangiata, vista la reazione (anche questa andrà ad iscriversi immediatamente ai primi posti della top ten dei cibi amati). Anche con la pasta prima si è fatto imboccare, poi gli ho dato fusilli interi e ha fatto da sè.
Il pasto si è concluso con mezza fetta di fesa di tacchino, mezza banana e un pezzetto di anguria.
In questo istante sta mangiando yogurt ai mirtilli.
Piccola osservazione: sta cominciando a chiedere l'acqua, lo fa capire tendendo le mani verso il bicchiere e urlando - io e mio marito siamo molto perspicaci e il pargolo ci deve venire incontro
. Beve per sete e per giocare, mi chiedo se quando il gioco dura troppo lo devo stoppare (ho nelle orecchie i rimproveri di mia madre che quand'ero piccola mi intimava di non riempirmi la pancia d'acqua).